NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 402
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“Questo ha ulteriormente ampliato la nostra capacità di proporre
soluzioni altamente innovative, basate su tecnologie che ci per-
mettono da sempre di offrire risposte assolutamente personaliz-
zate alle esigenze dei nostri clienti.
Collaudo ad alta pressione sicuro
e connesso
L’automazione realizzata da AMB per la macchina Maximator Italy
gestisce un banco di collaudo ad alta pressione, destinato alla ve-
rifica di tubi flessibili dopo l’assemblaggio e a effettuare collaudi
di accessori, valvole, pompe, filtri e altre componenti sciolte. Il
banco consente di impostare, tramite delle ricette, i parametri de-
siderati per il collaudo del prodotto, che viene testato a pressioni
che vanno da 10 a 7.000 bar, e ottenere al termine del processo
un report che attesta e certifica l’esito della prova.
Per via delle alte pressioni raggiunte nell’operatività, la macchina
ha un livello di sicurezza PL - Performance Level D, ottenuto anche
grazie all’adozione di un sistema Schneider Electric di interblocco
programmabile, che evita l’apertura del portellone della macchina
a collaudo in corso. La capacità di garantire tale livello di sicurezza
è stato uno dei fattori che ha portato Maximator Italy a scegliere
AMB, un altro fattore chiave è stata la proposta di adottare un ap-
proccio di progettazione e realizzazione in linea con i parametri di
Industry 4.0, al fine di ottenere una macchina con cui sfruttare al
meglio i vantaggi dell’interconnessione e, quindi, gli incentivi agli
investimenti previsti dal piano governativo.
Grazie alla sua profonda conoscenza delle tecnologie Schneider
Electric, AMB ha selezionato i prodotti ‘Industry 4.0 ready’ disponi-
bili nell’offerta per progettare la macchina, che è stata fisicamente
realizzata presso gli stabilimenti Maximator Italy, e ha sviluppato
una soluzione software ad
hoc, che ha consentito di re-
alizzare un banco di collaudo
capace di interconnettersi
con la rete aziendale e che,
inoltre, può essere control-
lato e gestito da remoto. In
particolare, sono stati uti-
lizzati i PLC Ethernet-Ready
M241 di Schneider Electric,
configurabili tramite il soft-
ware dedicato SoMachine;
per la sicurezza sono stati
adottati prodotti della linea
di componenti modulari e
integrati Preventa Xpsmcm;
come interfaccia HMI è stato
adottato un modello avan-
zato di PC industriale Magelis
iPC. Il tutto è sotto controllo
tramite un software di super-
visione Scada interconnesso
e tele-assistito.
Efficienza e protezione di macchine
e persone
“Una delle nostre esigenze principali era poter ottenere una
macchina che unisse all’assoluta personalizzazione un livello di
sicurezza senza precedenti e la possibilità di elaborare dati e re-
portistica in tempo reale.
In tutto questo, ci interessava, nello specifico, poter sfruttare
le opportunità del Piano Industria 4.0, per poter presentare al
cliente finale una macchina in linea con i requisiti di accesso agli
incentivi previsti. Con AMB e le tecnologie connesse di Schneider
Electric siamo riusciti a ottenere tutto questo” spiega Matteo Riva,
titolare di Maximator Italy.
La scelta di realizzare una macchina automatizzata e connessa
porta diversi vantaggi. È per esempio possibile fare in modo che i
dati rilevati nell’esecuzione del collaudo possano essere trasmessi
direttamente agli uffici di produzione e amministrativi, che pos-
sono poi utilizzarli per generare il certificato di collaudo e trasfor-
marlo direttamente in una copia digitale in pdf da aggiungere alla
documentazione dei prodotti.
Da sinistra: Marco Buffoni, titolare di AMB, Silvio Braghini, responsabile
commerciale di Maximator Italy, Andrea Gattinoni, responsabile tecnico
di Maximator Italy, Matteo Riva, titolare Maximator Italy
Quadro di comando con iPC Magelis e pulsanteria
a filo pannello