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AUTOMAZIONE OGGI 398

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA

S

SI

esperienze

Edge, che ha dimostrato fin dall’inizio di avere prestazioni

adeguate per gestire i nostri assiemi”.

Il passo successivo è stato lo sviluppo di macroassiemi di

parti di macchina, per poi arricchire questi assiemi non solo

con parti per le quali esiste un disegno, ma anche con parti

della distinta base (BOM) prive di disegno, operazione finora

impossibile. “I nostri progettisti devono poter lavorare in un

unico ambiente, senza dovere accedere all’ERP” dice Badiali.

Gestione di grandi assiemi

e componenti flessibili

Daniele Vecchies, responsabile gestione tecnica di Savio, illu-

stra i numerosi vantaggi offerti da Solid Edge oltre la gestione

snella di grandi assiemi. “Solid Edge è molto versatile nel co-

prire tutte le nostre necessità” dice Vecchies. “La Synchro-

nous Technology agevola la fase di recupero degli assiemi

importati dal database storico, accumulato in oltre 15 anni di

progettazione su CAD 3D. Con Solid Edge abbiamo a disposi-

zione molti più comandi di modellazione e funzioni, oltre a

un pacchetto lamiera molto avanzato”. “Pur utilizzando Solid

Edge da poco tempo, si percepisce una netta differenza ri-

spetto alla soluzione precedente” osserva Vecchies. “Ap-

prezziamo in modo particolare la gestione di parti flessibili

visualizzabili in diverse posizioni, che ci permette di gestire

elementi come molle, pistoni, cilindri, o-ring, perni ribaditi o

boccole a cianfrinare, sia standard da catalogo sia di nostra

produzione. Con Solid Edge possiamo disegnare un’unica

parte flessibile e poi integrare diverse varianti di deforma-

zione che possono essere attivate e disattivate facilmente

nel modello 3D”. Prezioso per i tecnici di Savio anche il FEA

integrato per l’analisi delle vibrazioni su pezzi singoli, uno

strumento utile e vantaggioso perché facilmente utilizzabile

anche da parte di progettisti senza competenze specifiche di

analisi a elementi finiti.

PLM per tutti

Analogo percorso è stato fatto con l’implementazione gra-

duale di Teamcenter, nel quale è stata trasferita tutta la strut-

tura della macchina, completa dei disegni. In una seconda

fase verranno inseriti anche i codici senza disegno. “Un altro

beneficio importante deriva dall’utilizzo di Teamcenter per la

gestione di strutture configurabili” aggiunge Badiali. “I nostri

progettisti possono costruire assiemi con parti variabili per

ottenere dall’itemmaster diverse configurazioni e le relative

distinte possibili, visualizzandole inmodalità grafica inmodo

molto semplice e intuitivo”.

Oggi Teamcenter si interfaccia direttamente con il sistema

gestionale (ERP) di Savio, effettuando una procedura gior-

naliera di allineamento dei dati. Oltre a coprire le 35 licenze

CAD, il PLM di Siemens Industry Software è stato portato

anche al di fuori dell’ufficio tecnico, con licenze nelle aree

di produzione, industrializzazione prodotto, metodi e qua-

lità. “Il workflow della modifica tecnica non può più essere

confinato all’interno del solo ufficio tecnico” spiega Badiali.

“Inoltre, per ridurre ulteriormente la documentazione carta-

cea, vogliamo consentire la visualizzazione delle parti e degli

assiemi in 3D anche in produzione”. Teamcenter è stato im-

plementato senza alcuna personalizzazione, a differenza del

PLM precedente che costringeva Savio a un lavoro oneroso

per riportare in ogni nuova versione

tutte le customizzazioni effettuate

sul software. “Abbiamo individuato

le procedure più efficienti per adat-

tare i nostri processi e sistemi al

software fornito” conferma Badiali.

“Teamcenter risponde molto bene

e non costringe l’utente a richie-

dere customizzazioni, essendo suf-

ficiente configurare l’applicazione”.

Teamcenter fornisce anche funzioni

di classificatore che agevolano la ri-

cerca dei particolari di maggior uti-

lizzo come molle o distanziali. Oltre

alla classificazione per tipologia di

componente, Savio ha identificato un centinaio di parame-

tri geometrici sui quali è possibile effettuare le ricerche, ad

esempio il numero di spire di una molla.

Piani ambiziosi

In prospettiva, tutti gli enti coinvolti nella validazione del

prodotto avranno accesso a Teamcenter. Con le tecnologie

di Siemens Industry Software, Savio punta a parallelizzare le

attività di progetto, finora gestite in maniera seriale, per ri-

durre ulteriormente il ciclo di sviluppo dalle attuali cinque a

tre settimane. “In futuro, se si renderà necessario, potremo

facilmente collegare filiali e sedi distaccate” conclude Badiali.

“La scelta di un marchio come Siemens è stata fatta anche in

quest’ottica, per poter contare su un partner internazionale

e un pacchetto di soluzioni diffuso in molte grandi aziende.

La dimensione globale è indubbiamente uno dei punti di

forza di Siemens”.

Siemens Industry Software -

www.siemens.it/plm

Sono stati convertiti 450 mila file dal pacchetto 3D precedente a Solid Edge, che ha

dimostrato fin dall’inizio di avere prestazioni adeguate per gestire gli assiemi di Savio