GENNAIO-FEBBRAIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 395
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I sistemi HMI stanno assumendo un ruolo chiave nelle
soluzioni di remotazione e accesso ai dati dellemacchine
e, più in generale, dei sistemi d’automazione. Il software
utilizzato dalle applicazioni di automazione industriale
costituisce un ulteriore fattore chiave per il funziona-
mento della produzione. Oggi, infatti, gli utenti di appli-
cazioni HMI e Scada hanno la possibilità di visualizzare e
controllare in tempo reale i dati d’impianto anche utiliz-
zando un semplice browser web.
Del resto, molti utilizzatori finali hanno già recepito i
vantaggi di una fabbrica intelligente, connessa e flessi-
bile: per raggiungere questi obiettivi richiedono già da
tempo ai costruttori di macchine di predisporre avanzati
sistemi di automazione che consentano l’integrazione
di tecnologie digitali e applicazioni che condividano le
informazioni presenti nei dispositivi e sul campo, per una
gestione in tempo reale e un costante monitoraggio del
processo produttivo e dell’organizzazione del lavoro
volta a migliorare la produttività dell’impianto.
La tecnologia, e in particolare il dialogo operatore, è
già in grado di interpretare queste richieste fornendo
prodotti, soluzioni e architetture che ben si integrano
con i requisiti della ‘fabbrica intelligente’.
Dispositivi smart che si connettono in rete, analisi dei
dati, scalabilità, mobilità e sicurezza, sono caratteristiche
già proprie delle soluzioni di visualizzazione in grado di
raccogliere i dati dal campo e di trasformarli in informa-
zioni fruibili dall’operatore, o di migrare ai livelli superiori
per ulteriori consolidamenti e contestualizzazioni.
Il software di supervisione, a livello di automazione, è
il punto di contatto con i livelli superiori di manufac-
turing operation management ed enterprise/business
operation.
La necessità di convergenza fra le tecnologie di con-
trollo e il mondo dell’IT consente la condivisione delle
informazioni a ogni livello attraverso la connettività e
l’integrazione delle soluzioni software.
La ‘connettività’ si sta realizzando con l’utilizzo di un’u-
nica rete di comunicazione (Ethernet) che consente di
collegare i dispositivi di campo e il mondo dell’IT.
Ma la sfida maggiore è rappresentata dall’integrazione
delle informazioni per connettere persone e processi,
per avere maggiore efficienza, gestire nel modo mi-
gliore gli asset aziendali, la tracciabilità, la conformità
e la sicurezza, per raggiungere l’eccellenza operativa.
La manufacturing intelligence deve essere in grado di
fornire informazioni specifiche (report) in funzione dei
ruoli aziendali, dare facile accesso alle informazioni at-
traverso il web con client anche mobili, e integrarsi con
gli altri sistemi aziendali.
Le aziende che saranno in grado di creare rapida-
mente una piattaforma per connettere e integrare
queste informazioni, con prodotti software semplici e
adattabili ad ogni situazione, saranno le aziende vin-
centi di domani.
a cura del Gruppo HMI IPC Scada
di Anie Automazione
a cura di Alessandra Pelliconi
HMI, Scada
e la loro
apertura al web
Dispositivi smart che si connettono in rete, analisi dei dati, scalabilità,
mobilità e sicurezza sono caratteristiche già proprie delle soluzioni di
visualizzazione in grado di raccogliere i dati dal campo e di trasformarli
in informazioni fruibili dall’operatore, o di migrare ai livelli superiori
per ulteriori consolidamenti e contestualizzazioni
AO
RASSEGNA