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Inbreve

AO

NOVEMBRE-DICEMBRE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 394

26

Flessioni a freddo?

nessuna paura, c’è B&R

Ben nota nel settore automobilistico per sue mac-

chinemodularieflessibili,

Coproget

(

www.coproget.

com

) è in grado di progettare e costruire dalla sem-

plice macchina utensile fino a linee complete per

lavorazioni complesse che combinano profilatura,

stiratura, piegatura e applicazioni speciali. Queste

macchine vantano alta flessibilità, raggiunta attra-

verso un approcciomodulare implementato in ogni

aspetto della progettazione: meccanica, controllo e

software. Esempio di tale flessibilità è la piegatrice

da 40 tonnellate con un cambio utensile ultra ve-

loce. In pochi minuti si è in grado di ottenere una

nuovamacchina semplicemente cambiando il set di

strumenti. Estendendo il concetto a livello di linea, è

possibilecomporredifferentipartidi lavorazioneper

avere una produzione di pezzi complessi. Ogni mo-

dulo della macchina nella sequenza di lavorazione è

controllato dall’unità meccatronica ACOPOSmotor,

unità decentralizzata di

B&R

( www.br-

automation.

com

) che permette di avere una completa modula-

rità di controllo, direttamente sulla linea, riducendo

lo spazio negli armadi e portando la potenza e il

controllo direttamene dove servono, con cablaggi

ridotti per un’installazione più rapida e una manu-

tenzione più semplice. Anche da un punto di vista

software i sistemi Coproget sono strutturati inmodo

modulare e risultano flessibili. Assi, CNC, pneuma-

tica e idraulica delle macchine sono configurati e

aggiornati all’interno del controllo HMI con una pro-

cedura automatica. Per la manutenzione? Il System

Diagnostic Manager di B&R è integrato nel sistema

e non richiede alcuna programmazione ma solo di

spuntare l’hardware che deve essere controllato. Poi

con un semplice browser web, anche un utente non

esperto può verificare in modo grafico e intuitivo le

condizioni dellamacchina.

Interroll si espande

Il gruppo

Interroll

( www.interroll.com )

, produttore

di componentistica per l’intralogistica, acquisisce

le divisioni sagomatura di lamiera e rivestimento

della società Ortner GmbH di Kronau in Germania.

L’acquisizione diventerà effettiva il 1° dicembre

2016. Con questa acquisizione Interroll amplia ul-

teriormente la propria capacità di produzione di

curve a nastro in Europa. Oltre ai rispettivi impianti

di produzione, Interroll acquisirà anche gli esistenti

siti ed edifici di Ortner GmbH a Kronau. Il prezzo di

acquisto non è stato comunicato. Le future attività a

Kronau saranno gestite da Interroll Kronau GmbH.

I managing director di questa azienda saranno

Michael Kuhn e Bernhard Kraus che continuano a

mantenere anche la carica di managing director di

Interroll Automation GmbH a Sinsheim, Germania.

Nel perimetro dell’acquisizione rientrano circa 40

dipendenti di Ortner GmbH, che avranno l’opportu-

nità di entrare nel Gruppo Interroll.

Chi vuole capire dove va la produzione

del futuro, non può mancare all’appun-

tamento di Hannover” dice Arno Reich, respon-

sabile dei temi dell’automazione nell’ambito

della

Hannover Messe

(

www.hannovermesse.

de

), e aggiunge: “Da anni ormai gli ultimissimi

sviluppi legati a Industria 4.0 vengono introdotti

sul mercato nei padiglioni di Industrial Automa-

tion e Digital Factory. E il prossimo anno i temi

forti del fronte espositivo di queste due fiere

saranno proprio gemelli digitali, cobot e intel-

ligenza artificiale”. Quando il mondo fisico e il

mondodigitale si fondono, nascono i gemelli di-

gitali, i digital twin, che prendono vita con l’idea

stessa di un prodotto, che servono come mo-

dello virtuale durante la produzione; crescono e

si sviluppano nel processo di creazione del pro-

dotto e rimangono inseparabilmente collegati

al loro gemello reale per l’intero ciclo di vita di

quest’ultimo. “I potenziali vantaggi dei gemelli

digitali sono immensi per l’industria” sostiene

Reich. Anziché fare ricorso a costosi prototipi e

a interminabili catene di tentativi, con i digital

twin gli sviluppatori possono esplorare scenari

di ogni genere, sviluppare molteplici strategie

risolutive, valutare e adottare opzioni miglio-

rative in tempi brevissimi. “Il gemello digitale

non serve solo a comprimere il time-to-market.

Serve anche come base per l’offerta di nuovi

servizi, come l’assistenza predittiva, e sta dando

origine a nuovi modelli di business” continua

Reich. Altra tendenza delmomento sono i cobot

o robot collaborativi. Secondo le previsioni della

International Federation of Robotics, entro il

2019 saranno in uso nelle fabbriche di tutto il

mondo circa 1,4 milioni di robot industriali di

nuova generazione, e tra di essi molti saranno

proprio cobot. “Soprattutto le piccole imprese

hannobisognodi soluzioni a costi contenuti e di

facile impiego, se vogliono sfruttare le possibi-

lità offerte da Industria 4.0. Ed è proprio qui che

i cobot si rivelano utili” sostiene

Reich. I cobot sono facili da pro-

grammare, alcuni imparano

addirittura autonomamente,

sono flessibili e possono essere

spostati senza problemi da un

punto all’altro della linea di pro-

duzione. E come sostiene Reich:

“Alla prossima Hannover Messe

ci saranno i maggiori produttori

di robotica, qui presenteranno

i loro ultimi sviluppi, illustrando

con chiarezza i vantaggi della col-

laborazione tra uomo e robot”.

Tanta attenzione poi anche per

le applicazioni di intelligenza artificiale, ad

esempio al machine learning. Un esempio?

Microsoft e IBM con la piattaforma Watson IoT.

“L’utilità del machine learning per le imprese

produttrici è enorme” spiega Reich. “In futuro,

ad esempio, le macchine potranno ottimizzare

autonomamente i processi di produzione e ga-

rantire quindi lamassima efficienza. E durante la

prossima Hannover Messe i visitatori potranno

fare i primi passi verso questo nuovo, eccitante

mondo della produzione”.

Per trasformare le fabbriche tradizionali in Smart Factory

è necessario unmix di innovativa tecnologia dell’automazione,

di gemelli digitali, cobot e intelligenza artificiale: inmostra

nella cornice delle fiere Industrial Automation e Digital Factory,

parte della Hannover Messe (24 al 28 aprile 2017)

Ingredienti della

Fabbrica 4.0

Carlotta Veloso