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GIUGNO-LUGLIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 391

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zione di sistemi smart per la gestione e il controllo

da remoto dei punti luce. Nelle intenzioni delle AMB

e del Comune di Bellinzona, l’investimento sull’illu-

minazione pubblica non doveva rispondere solo a

obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficienza

energetica, ma doveva soprattutto rendere la città

ancora più vivibile e, in prospettiva, consentire l’e-

stensione della stessa infrastruttura alla gestione di

più servizi urbani.

Bellinzona ha quindi colto lo spirito innovativo del

paradigma dell’Internet degli Oggetti, che consente

di compiere il vero salto evolutivo verso la Smart

City grazie alla possibilità di considerare la città

come un’unica grande rete, a cui connettere tutti

gli oggetti distribuiti sul territorio, come lampioni

stradali, contatori, parcheggi, cassonetti dei rifiuti,

videocamere di sorveglianza ecc., attribuendo loro

la capacità di ricevere e trasmettere dati. Grazie

all’Internet degli Oggetti, i servizi possono essere

gestiti attraverso una sola piattaforma tecnolo-

gica, dando al gestore la possibilità di controllare

da remoto l’efficienza e l’efficacia delle singole ap-

plicazioni, prendere le decisioni più opportune per

risolvere eventuali problemi, correlare i dati per po-

tenziare o integrare ove necessario, persino creare

servizi completamente nuovi.

Nell’arco di due anni le AMB hanno completato l’in-

stallazione di circa 600 punti luce a LED in diverse

zone della città, abbandonando le vecchie lampade

con tubi fluorescenti e ai vapori di mercurio. Grazie

alla tecnologia PE.AMI di Paradox Engineering, ogni

punto luce è ora connesso in rete e può essere co-

mandato completamente da remoto, regolandone

l’accensione e lo spegnimento in base a schemi pre-

definiti o a richiesta, ma anche variando l’intensità

luminosa rispetto a diversi parametri.

Flessibilità e interoperabilità

La piattaforma PE.AMI è stata preferita perché

basata su protocollo IP standard e caratterizzata

da flessibilità e interoperabilità, ovvero potenzial-

mente scalabile ed estendibile nel tempo, come

richiesto dalle AMB fin dalle prime battute del pro-

getto. Accompagnando l’evoluzione futura della città e le esi-

genze che via via si presenteranno, la rete PE.AMI potrà infatti

supportare altri servizi in aggiunta all’illuminazione pubblica,

come ad esempio la telelettura dei contatori, la gestione dei par-

cheggi, la videosorveglianza del traffico e molti altri servizi, in un

percorso incrementale e sempre allineato alle risorse disponibili.

Per le AMB infatti, come nella natura di un’azienda di pubblica

utilità, è molto significativo potersi avvalere di un’infrastruttura

in grado di supportare progetti di lungo periodo e ampio re-

spiro, senza dover temere il rischio di obsolescenza tecnologica.

Le AMB hanno completato il fine tuning dell’infrastruttura alla

fine del 2015. Grazie a PE.AMI è stato possibile ottimizzare sia

i periodi di accensione, sia l’intensità luminosa delle lampade

nelle singole vie, arrivando a ridurre la potenza complessiva fino

al 50% in alcuni casi. Questo ha influito significativamente sui

consumi facendo diminuire la bolletta energetica, riducendo

inoltre l’inquinamento luminoso senza compromettere in alcun

modo la qualità dell’illuminazione di strade e piazze. Ulteriori

risparmi sono attesi sui costi di manutenzione della rete, poichè

il sistema permette di monitorare da remoto il funzionamento e

le eventuali anomalie di ogni punto luce, consentendo di piani-

ficare l’intervento dei tecnici solo quando e dove serve.

I lavori proseguiranno nel 2016 con l’installazione di altri 900

lampioni con la stessa tecnologia, moltiplicando i benefici fin qui

riscontrati. Le AMB hanno inoltre in programma il lancio di una

Smart Grid di 100 contatori elettrici m-bus a uso residenziale,

tutti gestiti attraverso la piattaforma PE.AMI, e la sperimenta-

zione di altri servizi sulla medesima infrastruttura, accelerando la

trasformazione di Bellinzona in una vera e propria Smart City.

Paradox Engineering

www.pdxeng.ch

La piattaforma PE.AMI è stata preferita perché basata su protocollo IP

standard

Le AMB hanno completato il fine tuning dell’infrastruttura alla fine del

2015

I lavori proseguiranno nel 2016 con l’installazione di altri 900 lampioni

con la stessa tecnologia