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AUTOMAZIONE OGGI 387

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 79

reparti software e digital delle diverse realtà di General Electric,

per un fatturato di oltre 5 miliardi di dollari.

La struttura messa insieme ha funzionato così bene da diven-

tare un nuovo campo di attività per GE che si propone ora ai

propri clienti come fornitore di servizi e consulenza per la tra-

sformazione digitale delle aziende e in Italia si presenta attra-

verso ServiTecno, suo partner di riferimento.

Le attività di GE Digital si basano sulla piattaforma Cloud Pre-

dix e offrono servizi per l’asset performancemanagement (per

massimizzare le prestazioni e ridurre i tempi di interruzione e

manutenzione); ottimizzazione delle operation (per aumen-

tare l’efficienza di sistema per impianti GE e non-GE); integra-

zione della supply chain (per l’ottimizzazione dei materiali e

dei cicli di riparazione).

IIoT oppure IoIT?

Quando si parla di Internet of Things declinata in chiave indu-

striale si usa l’acronimo IIoT, Industrial Internet of Things. Enzo

Maria Tieghi, amministratore delegato di ServiTecno, spiega

tuttavia come sarebbe più corretto spostare una ‘i’ e parlare di

IoIT o Internet of Important Things. “Non è la stessa cosa se a

guastarsi è uno spazzolino elettronico o una pompa vitale per

il funzionamento di un impianto” spiega Tieghi. Nel mondo

industriale, infatti, è indispensabile assegnare priorità sulla

rete ai dispositivi d’importanza critica e differenziarli da quelli

che, invece, possono disconnettersi o guastarsi senza arrecare

troppi danni. “Questo è vero in particolar modo quando par-

liamo di connessione e digitalizzazione di sistemi industriali

critici e delle utility” chiarisce Tieghi.

Proprio le utility, infatti, possono svolgere un ruolo fonda-

mentale nella digitalizzazione, perché sono per loro natura

una rete distribuita sul territorio e potrebbero beneficiare di

enormi miglioramenti in termini di sicurezza ed efficienza gra-

zie all’uso di sistemi avanzati di monitoraggio.

Le peculiarità dell’industria

“I punti di forza delle soluzioni di GE sono la competenza e

l’autorevolezza che derivano dal fatto che GE è tra i più grandi

produttori al mondo nei settori più svariati, dall’industria del

bianco alle turbine delle centrali elettriche, dai motori degli

aerei all’elettromedicale, fino al finance” prosegue Tieghi. “In

GE e in Servitecno c’è una comprensione profonda del mondo

industriale, che i fornitori che vengono da una concezione

strettamente IT non hanno: per un system integrator di estra-

zione informatica, un dato è un dato digitale ‘puro’. Per chi

viene dal mondo dell’automazione, invece, il dato è innanzi

tutto espressione di un valore fisico (temperatura, pressione,

corrente, flusso), e questo è fondamentale”.

IT e automazione industriale, per esempio, hanno una diversa

concezione della security. Prendendo in esame le tre caratte-

ristiche fondamentali della sicurezza del dato, che nel mondo

IT sono nell’ordine riservatezza, integrità e disponibilità, nel

mondo dell’automazione la ‘classifica’ va letta al contrario. L’a-

spetto più importante è la disponibilità (un operatore infatti

S

SI

in copertina

deve sempre sapere che cosa succede sull’impianto, special-

mente in situazioni critiche); al secondo posto viene l’inte-

grità, perché in certi casi la catena dal sensore che converte

la grandezza fisica in un segnale elettrico analogico, che poi

passa al convertitore digitale e al sistema di elaborazione e

visualizzazione, può essere piuttosto lunga e comprendere

sistemi eterogenei; solo in ultimo arriva la riservatezza, che è

sì importante - per esempio per proteggere la proprietà intel-

lettuale dei procedimenti industriale - ma non tanto quanto

le prime due caratteristiche. In poche parole: se il dato non è

disponibile l’impianto può non funzionare.

Come digitalizzare il mondo industriale

Internet of Things, Big Data, Advanced Analytics e Cloud Com-

puting, solo dieci anni fa queste parole erano assolutamente

sconosciute in ambito industriale. Oggi invece le cose sono

cambiate. Michael Desloges, responsabile marketing di GE Di-

gital, conoscemolto bene le peculiarità del mondo industriale

che, come lui stesso spiega, “si è dimostrato tradizionalmente

lento nell’adottare nuove tecnologie”. Nell’industria, racconta,

si parte dal preconcetto che gli impianti e i macchinari indu-

GE Digital si propone ai clienti come fornitore di servizi e

consulenza per la trasformazione digitale delle aziende

Le attività di GE Digital si basano sulla piattaforma Cloud Predix

e offrono servizi per l’asset performance management,

ottimizzazione delle operation, integrazione della supply chain