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AUTOMAZIONE OGGI 386
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
esperienze
L’Australia Occidentale è uno Stato con un’estensione sconfi-
nata (circa un terzo dell’intera superficie dell’Australia) in cui
enormi distanze dividono i piccoli centri dall’area metropo-
litana della capitale. Come è facile immaginare, tenere sotto
controllo apparecchiature dislocate su un territorio così
vasto non è affatto semplice. Lo sa bene Water Corporation,
azienda responsabile dell’erogazione dei servizi idrici (acque,
acque reflue e drenaggi) in questa zona, il cui raggio d’azione
arriva a coprire 300 città e 105 impianti di trattamento delle
acque reflue. Per assicurare agli utenti delle proprie reti, ser-
vizi efficienti e ottimizzati, Water Corporation utilizza 16.000
dispositivi programmabili che presiedono all’erogazione dei
servizi collegati alla raccolta, al trattamento e alla distribu-
zione dell’acqua. Queste apparecchiature sono soggette a
continui aggiornamenti per rispondere alle variazioni de-
mografiche e climatiche e alle aspettative degli utenti, con
frequenti modifiche al software necessarie per assicurare
la continuità del servizio. Per Water Corporation migliorare
la gestione delle modifiche al software è diventata con il
tempo una priorità assoluta per ridurre il rischio di offrire
un servizio non adeguato alle aspettative degli utenti e per
aumentare la sicurezza del suo personale. Da un punto di
vista tecnologico, i sistemi utilizzati da Water Corporation si
basano su una serie di dispositivi programmabili, alcuni dei
quali con un’anzianità di servizio anche di trent’anni. Com-
plessivamente sono presenti sul territorio oltre 750 diversi
modelli di apparecchiature, prodotti da 180 diversi produt-
tori, che funzionano grazie a 150 diversi software (o versioni
di software). Su queste apparecchiature lavorano 24 squadre
con oltre 150 operatori sul campo. La sfida di tracciare ogni
cambiamento ai programmi è, in questo caso, davvero impe-
gnativa. La buona regola di un sistema di controllo vorrebbe
che ogni volta che si effettui una modifica a uno di questi
programmi si crei una nuova versione del software da con-
servare in un archivio organizzato. Water Corporation aveva
già un sistema dedicato a questo compito, ma era diventato
obsoleto e non aveva la capacità di gestire il software delle
apparecchiature distribuite sul campo.
La scelta di AutoSave
Disporre di un sistema di gestione dei cambiamenti (CMS,
Change Management System) significa avere un repository
centrale comune che contiene tutte le versioni di tutti i pro-
grammi. In questomodo, quando si sostituiscono o si aggiun-
gono dei dispositivi hardware, si può scaricare nel dispositivo
la giusta versione del software in maniera semplice e rapida.
Per ottimizzare il processo, Water Corporation modifica con
una certa regolarità anche il sistema di controllo del sito e ha
quindi bisogno di avere un accesso affidabile alle versioni
più aggiornate del programma. Quando Water Corporation
ha deciso di implementare un CMS, è stato formato un team
multidisciplinare con tecnici, specialisti IT e utenti finali. La
loro sfida era quella di trovare un CMS che permettesse di
controllare efficacemente le versioni dei software non solo
nei grandi impianti, ma anche nelle ramificatissime posta-
zioni sul campo. Water Corporation ha scelto la soluzione per
il salvataggio automatico AutoSave Change Management di
MDT Software, azienda che opera nelle soluzioni di gestione
del cambiamento per le apparecchiature dedicate all’automa-
zione della produzione, sia per le capacità del prodotto sia per
la volontà di MDT stessa di impegnarsi in una collaborazione
che consentisse di aggiungere alcuni miglioramenti neces-
sari. AutoSave, prodotto di MDT che permette agli utenti di
proteggere, conservare, ripristinare, scoprire e tenere trac-
Foto Fotolia
Grazie a MDT AutoSave, il gestore delle reti idriche
dell’Australia occidentale può tenere facilmente traccia delle
modifiche hardware e software di tutte le apparecchiature che
sono in funzione sul territorio di propria pertinenza, comprese
quelle dislocate in postazioni remote non collegate in rete
Francesco Tieghi
Modifiche
sotto
controllo