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La robotica cloud, che consiste nell’integrazione della tecnologia di cloud

computing nei robot, ha guadagnato importanza a livello globale. Gli utenti

finali hanno iniziato a riconoscere i benefici di questo nuovo concetto che

utilizza Internet per aumentare le capacità di un robot, principalmente dele-

gando la parte computazionale e fornendo servizi on-demand. Poiché que-

sta idea è destinata a rendere i robot del futuro più produttivi ed efficienti, i

diversi requisiti degli utenti finali saranno soddisfatti senza che la qualità dei

servizi risulti compromessa. Un’analisi di

Frost & Sullivan

(

www.frost.com

),

intitolata ‘Innovations in Cloud Robotics’, rileva che la robotica cloud por-

terà allo sviluppo di robot intelligenti che avranno una maggiore efficienza

computazionale e che consumeranno meno energia. Queste caratteristiche

faranno scendere i costi di produzione, grazie alla riduzione dei componenti

hardware, e si tradurranno in una riduzione delle emissioni. “Man mano che

la robotica cloud supera la fase iniziale, numerose applicazioni di queste

tecnologie verranno alla ribalta” osserva Debarun Guha Thakurta, analista

di Frost & Sullivan. “Per il momento, sanità, trasporti, robotica di consumo

e produzione sono aree che possono trarre beneficio dall’utilizzo di risorse

condivise e dall’eliminazione della necessità di gestire o aggiornare il soft-

ware di robotica”. Considerando la grande diffusione della tecnologia del

cloud computing e di smartphone e tablet, il mercato della robotica di con-

sumo assisterà a una forte crescita. Inoltre, la robotica cloud sarà un cataliz-

zatore per la nascita di un mercato commerciale per la robotica di consumo.

La sfida principale per gli operatori del mercato, tuttavia, è rappresentata

dall’elevata dipendenza della robotica cloud da una connessione Internet at-

tiva per processare qualsiasi funzione. Nelle aree con connettività limitata o

assente, i robot che fanno affidamento sul cloud sono incapaci di funzionare

efficacemente e di rispondere prontamente nel caso di situazioni critiche. “La

convergenza della robotica cloud con Big Data, context-aware computing e

reti wireless ubique ad alta velocità, insieme all’utilizzo di sensori wireless

avanzati, potrebbe risolvere i problemi legati alla connessione e i tempi di

risposta lenti” afferma Mousumi Dasgupta, analista di Frost & Sullivan. “Anche

le operazioni che richiedono l’esecuzione di task in tempo reale avranno bi-

sogno di robot orientati ai servizi con una propria capacità di elaborazione”.

Internet of Things & Big Data

Summit 2015

Si è tenuto a giugno il convegno ‘Internet of Things

& Big Data Summit 2015’ organizzato da

The In-

novation Group

(

www.theinnovationgroup.it

).

Tema centrale è stata la nuova rivoluzione di Inter-

net abilitata da sensori a costi sempre più ridotti

e da tecnologie ICT sempre più avanzate. L’IoT è

infatti alla base della nuova rivoluzione tecnolo-

gica che sta attraversandomolti settori industriali,

rendendo prodotti e oggetti digitali e intelligenti,

connettendoli con persone e luoghi e generando

contesti ed esperienze diversificate: in questo

nuovo scenario, mondo fisico e digitale si inte-

grano e si ibridano sempre più. A testimonianza

di ciò la tavola rotonda durante la quale si è di-

scusso sul ruolo dell’IoT in ambito industriale e se

tale paradigma possa essere considerato la nuova

piattaforma per l’innovazione del sistema mani-

fatturiero italiano, promuovendo nuovi modelli di

business e nuovi prodotti. Tante le proposte poi

che si sono concentrate per spiegare l’evoluzione

delle tecnologie, le nuove applicazioni aziendali,

sistemi e architetture: insomma l’Internet of

Things nelle più disparate realtà.

Convinzione: la parola chiave

quando si parla di IoT

enterprise

Con il gran parlare che si fa attorno all’Internet of

Things si potrebbe pensare che tutto sia ora con-

nesso in modo continuo e costante. Se si parla

di tecnologia consumer, questa capacità non è

poi così lontana dal vero, con la presenza di wi-fi

praticamente ovunque e la crescente enfasi sulla

condivisione social anche delle attività più banali.

Ma quando si parla di IoT enterprise, le cose non

sono così semplici, il ciclo di vita delle informa-

zioni è più complesso e l’impatto stesso dell’IoT

può essere davvero sostanziale. Come ogni altra

tecnologia significativa, le aziende mostrano una

forte convinzione quando si tratta di implemen-

tare soluzioni IoT. Secondo una ricerca di

RedHat

( www.redhat.com )

solo il 12% degli interpellati sia

attualmente in fase di implementazione di una

soluzione IoT. Ben lontano da essere un dato ne-

gativo, questo valore rispecchia la tipica adozione

di nuove tecnologie da parte dell’enterprise, con

il roll-out dei progetti che spesso richiede molto

più tempo di quanto non sarebbe necessario in

una piccola realtà o nel mondo consumer. Questa

tempistica può a volte essere accelerata con le tec-

nologie giuste, dato che decision maker e buyer

IT tendenzialmente rallenteranno l’implementa-

zione di un progetto finché non hanno la relativa

sicurezza che un determinato prodotto possa ri-

solvere le loro necessità, sia nel breve periodo che

per il futuro.

LACONVERGENZADI BIGDATA,

CONTEXT-AWARECOMPUTINGE SENSORI

PORTERÀNUOVEAPPLICAZIONI PERLA

ROBOTICACLOUD, SECONDO

FROST&SULLIVAN

Piùpotere ai robot con

il cloud computing

AUTOMAZIONE OGGI 384

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 83

Fonte: 123rf.com