Automazione_Oggi_376 - page 68

OTTOBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 376
68
AO
Tavola rotonda
L
a scena sta cambiando. Rispettoaqualcheanno fa si sta
assistendoaun’evoluzionedelleminacce alla sicurezza
informatica che preoccupa molto le aziende. Internet
viene sempre più massicciamente utilizzato dentro e
fuori l’azienda e questo rende gli utenti sempre più
esposti a minacce non conosciute. È anche cambiato il profilo
degli ‘hacker’, le loro motivazioni… Cosa bisogna fare, allora, nel
mondodell’automazionepermettersi al riparo? Sentiamocosane
pensano alcuni dei nostri intervistati: Patrich Villa, product mana-
ger Watchguard per Fiore
(
com
bertoGriffini, productmanager PLC&AdvancedSolutions
di Mitsubishi Electric, (
it3a.mitsubishielectric.com
), Raffaele Espo-
sito, product manager Safety, I/O& Networking, Phoenix Contact
(
ancarlo Carlucci, product manager
Plant Solutions - PLC, Networks & I/O di Schneider Electric
(
geloCandian, headof industrial communi-
cation di Siemens Italia
(
).
AutomazioneOggi: L’aumentodell’utilizzodi Internet edelle
reti di comunicazione insistemi di automazionehaobbligato
leaziendea rivedere il proprioapproccioalla sicurezza. Quali
metodologie e strumenti possono consentire l’individua-
zione di problemi e la risoluzione?
Patrich Villa
: Sicuramente l’adozione di apparati dedicati alla
sicurezza informatica deve trovare sempre più largo uso in tutte
le realtà aziendali. Oggi il mondo UTM (apparati che raccolgono
molteplici funzionalità per la sicurezza della rete) si è avvicinato
molto in termini di rapportoprezzo/funzionalità anche almercato
della piccola e media impresa e questo permette di alzare la so-
glia di protezione dei dati anche per questa realtà. La crescita di
reti wireless infatti, sia in ambito produttivo/logistico sia office, è
una falla nella sicurezza della rete. Perciò l’utilizzo di apparati che
dispongono di molteplici livelli di sicurezza, come la cifratura dei
dati e l’autenticazionedegli utenti, diventano strumenti indispen-
sabili, capaci di ridurre drasticamente questa tipologia di rischi.
Raffaele Esposito:
La security di una rete di comunicazione in
senso lato - e quindi riferibile anche a quelle reti previste a bordo
macchina, linea o impianto industriale - è un aspetto che merita
un approccio pieno e consapevole, alla stessa stregua di quello
che viene tradizionalmente riservato ad altri aspetti progettuali
quali ad esempio la safety, la compatibilità elettromagnetica o i
rischi di esplosione, laddove tali elementi trovano applicazione.
In prima battuta deve esserci la consapevolezza: per non rischiare
di sottovalutare o di tralasciare colpevolmente le esigenze di se-
curity di una propria rete di comunicazione deve esserematurata
una competenza tecnica che consenta di comprendere non solo
le opportunità dell’adozione di una tale tecnologia, ma anche i
rischi potenziali ad essa associati. Ovviamente questa compe-
tenza tecnica deve anche consentire al progettista di individuare
agevolmente, valutare e testare soluzioni tecnologiche dedicate
alla limitazione degli utilizzi fraudolenti e quindi nonprevisti della
rete di comunicazione/automazione. Elemento imprescindibile
è quindi l’adeguata formazione tecnica. A questo andrà poi ag-
giunto un approccio programmatico tipico della gestione in qua-
lità di un progetto, con definizione delle responsabilità, dei tempi
emodi di valutazione e/o di eventuali interventi (progettazione e
implementazione di misure di riduzione del rischio).
Giancarlo Carlucci:
L’integrazione tra i sistemi di automazione
e le reti di comunicazione digitali, interne o esterne all’azienda,
richiedeunaparticolare attenzione findalla fasedi progettazione.
Si devono adottare soluzioni che consentano di proteggere i dati
di
Antonella Cattaneo
Parliamo di protezione delle reti industriali per bloccare
le minacce informatiche e impedire accessi non autorizzati con
alcuni esperti del settore
La protezione degli
asset di automazione
Foto tratte da http://pixabay.com/
1...,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67 69,70,71,72,73,74,75,76,77,78,...118
Powered by FlippingBook