114
AUTOMAZIONE OGGI 372
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
S
SI
soluzioni hardware
Al giorno d’oggi, con i processi aziendali completamente auto-
matizzati, le aziende dipendono sempre più dal reparto IT. Gli
imprenditori ‘online’, infatti, difficilmentepossonogestire inter-
ruzioni del servizio per lo sviluppo del loro fatturato. I servizi IT
quindi devono essere veloci nell’individuazione di un server a
rischio di tenuta, assicurando un controllo continuo e costante
che possa impedire la caduta di un sistema di e-commerce
per un lungo periodo, evitando così ogni perdita di eventuale
business. Fortunatamente, sono sempre più frequenti gli stru-
menti e dispositivi che consentono di mantenere l’ambiente
IT sempre attivo e funzionante. In passato, i produttori di ap-
parecchiature hardware sviluppavano server equipaggiati con
sistemi di controllo per il livello di funzionamento, che pote-
vano effettuare la relativa diagnostica e attivare specifici allarmi
in caso di eventi negativi che bloccavano l’operatività. In alcuni
casi, i server sono anche in grado di eseguire azioni correttive in
autonomia (self-healing), operazioni semplici come adesempio
adattare la velocità del ventilatore piuttosto che l’esecuzione di
un reset software. Innovazioni moltopiù recenti e incentrate su
funzioni come iLO (di HP)mDrac (di Dell) oppure RSA II (di IBM)
assicurano invece un controller per la gestione delle schede
principali, installato direttamente nel server. Ad esempio, que-
sti ‘mini computer’ predisposti all’interno del server, possono
gestire funzioni specifiche tramite una scheda di interfacce
standard per l’amministrazione di un sistema informatico -
Ipmi (Intellingent platform management interface). Questo
permette al reparto IT o al fornitore di servizi di terze parti, di
risolvere i problemi causati da un server gestito da remoto che
si trova in una situazione di probabile crash, quando ad esem-
pio, si surriscalda la temperatura di un componente del server.
Inoltre, molto spesso, le soluzioni Ipmi dispongono di molte-
plici funzioni che non sono alla portata di tutti.
Prese intelligenti
Ma ci sono anche altri modi per gestire da remoto i server. Gli
switch KVM over IP consentono infatti la gestione centraliz-
zata di un grande numero di server, accelerando così la risolu-
zione dei problemi di funzionamento dei server e riducendo i
tempi di eventuale inattività. Inoltre, le prese che alimentano
i server possono fornire preziose informazioni sul loro stato
e permettere che i server stessi siano attivati o disattivati. At-
tualmente vi è una tendenza a migrare dai sistemi analogici
alle unità di distribuzione intelligenti.
Per esempio, queste ‘prese intelligenti’ possono essere facil-
mente combinate con sensori che controllano la temperatura
e l’umidità di server rack. Produttori come Aten inoltre, sono
in grado di realizzare soluzioni in bundle che abbinano il soft-
ware che analizza tutte le informazioni sul riscaldamento dei
server con i propri switch KVM. In questo modo è possibile
adottare misure immediate se la temperatura aumenta oltre
una soglia critica, così come nel caso di basse temperature
potrebbe essere conveniente ridurre il raffreddamento, otte-
nendo una sensibile riduzione dei costi.
In conclusione, esistono sempre più possibilità per il reparto
Per mantenere l’ambiente IT sempre funzionante, Atenmette a
disposizione la propria gamma di Power Distribution Unit (PDU),
dispositivi intelligenti, da utilizzare anche per i negozi online
Marc Salimans
Sempreopen!
L’ offerta di Aten nelle PDU per le piccole e medie aziende prevede i modelli eco PE6108G e PE8108G