fluidotecnica 370
APRILE
2013
La F.lli Giacomello nasce nel 1985 come ditta a conduzione familiare, con
l’idea di poter offrire qualità e originalità al mercato degli indicatori di livello.
La sua produzione comincia, con l’osservazione di quello che è presente
sul mercato, con l’obiettivo di arrivare a personalizzare ciò che già esiste e
brevettare alcuni dei suoi livelli di punta.
Le novità che porta sul mercato, per quanto riguarda flessibilità e soluzioni di
impiego sono notevoli; a partire dai suoi ‘Rapid Level’, per arrivare alla nuova
gamma di livelli visivi ‘Top Level’. Oggi l’azienda sta proseguendo il suo
cammino concentrando le sue energie sulla ricerca e sul costante
miglioramento della qualità. Ha investito su nuovi prodotti che possano
ampliare l’offerta per i clienti, presentando un pacchetto sempre più completo e
competitivo, che comprende ad esempio i nuovi livelli certificati Atex. In
particolare, in occasione dell’edizione 2013 di Hannover Messe, la F.lli
Giacomello presenta una grande novità, il nuovo nato tra i livelli certificati Atex,
l’IEG-Crxi. L’azienda è fiera di portare sul mercato un prodotto simile, marchiato
dal certificato Atex, rilasciato dal prestigioso ente nazionale e internazionale
TUV e quindi sinonimo di garanzia e qualità.Gli indicatori di livello CRXI sono
costruiti in conformità alla direttiva Atex (94/9/CE) per essere utilizzati
nell’indicazione precisa e costante del livello di un liquido all’interno di un
generico serbatoio, posto in un ambiente dove sia presente con continuità per
lungo periodo di tempo un’atmosfera esplosiva, costituita da miscela con aria o
sostanze infiammabili nella forma di gas, vapori o nebbie (zona 0 - rif. EN
60079-10). Gli indicatori di livello sono marcati:
II 1/2 G Ex ia II C T5 Ga/Gb.
Ma come funziona l’IEG-Crxi? Il galleggiante alloggia all’interno un magnete
toroidale, il cui campo aziona, senza contatto fisico, piccoli contatti reed posti
all’interno del tubo di scorrimento. L’azionamento di tali contatti permette
l’inserimento o il disinserimento graduale delle resistenze, poste anch’esse
all’interno del tubo di scorrimento, consentendo la lettura in continuo del livello
del liquido. Il segnale resistivo così generato, viene convertito in un segnale 4-
20 mA gestibile in zona sicura grazie all’utilizzo di una barriera di separazione. Il
montaggio dell’indicatore di livello deve essere effettuato in posizione
verticale. Il galleggiante, in ogni sua posizione, deve distare dalle superfici
ferrose (pareti serbatoio, etc.) minimo 35 mm. Una guarnizione (piana o
toroidale) garantisce da fuoriuscite di liquido attraverso il foro di fissaggio del
livellostato. Le sue caratteristiche strutturali consento all’IEG-Crxi di possedere
numerosi vantaggi: indicazione costante e continua del livello con elevata
precisione della ripetibilità; indicazione lineare del livello, indipendentemente
dalla forma del serbatoio e dalla distanza tra indicatore di livello e pareti del
serbatoio; indicazione a distanza della misura e possibilità di pilotaggio di
controlli aggiuntivi; precisione 12 mm. L’IEG-Crxi può essere utilizzato nei più
svariati ambienti: oleodinamico, alimentare, chimico e in presenza di sostanze
esplosive.
PUBBLIREDAZIONALE
In alto a destra Daniele Giacomello,
general manager dell’azienda,
al centro la sede e a sinistra il prodotto
di punta, l’IEG- CRXI.
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