fluidotecnica 370
APRILE
2013
Elettrotec è uno dei principali player nel settore della produzione di
apparecchiature per il controllo dei fluidi, in particolare con pressostati,
vuotostati, termostati, flussostati, flussimetri, livellostati, sensori di livello,
pressostati elettronici, trasmettitori di pressione, indicatori digitali.
I costruttori di macchine automatiche utilizzate nell’automazione industriale,
nei sistemi di sollevamento, scambio termico, oleodinamica e pneumatica,
chimica, negli impianti di lubrificazione, esigono parti e componenti che
garantiscano elevati standard di qualità, affidabilità e precisione. Ciò è
possibile con una continua innovazione grazie all’esperienza di studi
ingegneristici, di un team di professionisti e con prodotti affidabili di
elevato contenuto tecnologico. A conferma di ciò Elettrotec presenterà
in fiera (Hannover Messe 2013, Hall 21 - Stand C38) il nuovo pressostato
elettromeccanico modulare MPS.
Il pressostato elettromeccanico modulare MPS
La presentazione di questo nuovo prodotto rivoluzionario, nella sua semplicità,
suscita curiosità ed attenzione sul mercato: si tratta del Modular Pressure
Switch (MPS). A differenza degli attuali pressostati elettromeccanici, dove la
parte meccanica e la parte elettrica di connessione sono in un unico pezzo,
Elettrotec ha brevettato questo pressostato meccanico con un sistema di
connessione elettrica intercambiabile. MPS è un prodotto considerato oggi
maturo, poiché nulla ormai può essere più inventato sull’azionamento di
questo dispositivo, ma molto si può ancora fare per aumentarne la flessibilità
di utilizzo e per ridurne l’energia dissipata durante il suo funzionamento.
I pressostati attualmente presenti in commercio sono infatti costituiti da un sol
corpo che comprende la parte meccanica sensibile e la connessione elettrica
in un unico pezzo. Saranno disponibili le connessioni tipo Faston,
DIN 43650, Deutsch e M12 nella sola versione in Chiave24. Diverse le tipologie
di membrana che è possibile utilizzare (NBR, FKM, Silicone, Hnbr, Neoprene,
Epdm e acciaio inossidabile). Nella soluzione attuale, l’MPS è un pressostato
elettromeccanico in grado di rilevare pressioni che vanno da 0,5 a 300 bar
(da 0,05 a 30 MPa). La conformazione interna dei componenti consente la
riduzione degli attriti interni di circa il 60% rispetto agli attuali pressostati
elettromeccanici commercializzati. L’interruttore a 3 poli, cuore del dispositivo,
resiste alle sollecitazioni di vuoto e bassa temperatura, tipici dell’impiego
aerospaziale. La corrente che passa attraverso l’interruttore è di 7 A a 250
Vca, oppure 7 A a 28 Vcc, in un range di temperature da -40 °C a +120 °C.
L’utilizzo di nuovi materiali consente inoltre un abbattimento del
coefficiente di attrito interno pari a 10 volte. Conseguentemente la
dissipazione di energia all’interno del dispositivo diminuisce drasticamente,
consentendo un risparmio energetico, e quindi di emissione di CO
2
in
atmosfera, di entità rilevante.
PUBBLIREDAZIONALE
Foto a fianco.
La gamma dei prodotti.
Foto in alto a sinistra.
Progettazione e rendering.
Foto in alto a destra. Il nuovo
pressostato elettromeccanico
modulare MPS.
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