Siemens, le strategie per il 2020
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2014/05/siemens_erlangen-300x183.jpg)
Siemens ha rilasciato un documento contenente le linee guida della propria proposta strategica per i prossimi anni.
Secondo il documento, Siemens AG si posizionerà in futuro su elettrificazione, automazione e digitalizzazione. Lungo queste catene del valore Siemens ha identificato molte aree di crescita in cui vede il suo massimo potenziale di lungo termine. La società orienterà quindi l’allocazione delle sue risorse verso queste aree attraverso misure concrete che includono, per esempio, l’acquisizione della maggior parte del business dell’energia di Rolls-Royce. E’ prevista inoltre la quotazione del business ”audiology”. Inoltre, Siemens renderà la sua organizzazione più piatta e più orientata al cliente. Questa è Siemens – Vision 2020.
La società intende ampliare i piani azionari sotto il livello del senior management, e aumentare almeno del 50 percento il numero di dipendenti azionisti, portandoli cioè a oltre 200.000. A questo scopo, Siemens metterà a disposizione fino a 400 milioni di Euro ogni anno a seconda delle performance aziendali. E’ in arrivo inoltre il lancio del già annunciato programma di buyback fino a 4 miliardi di Euro. Il focus su elettrificazione, automazione e digitalizzazione è il risultato di un’analisi approfondita e dettagliata cominciata nell’agosto 2013. Siemens ha identificato gli ambiti entro i quali raggiungerà crescita di lungo termine e alta profittabilità con i propri prodotti e il suo know how tecnologico unico.
Per quanto riguarda l’elettrificazione e l’automazione, nei quali Siemens ha già un ottimo posizionamento di mercato, gli ambiti di sviluppo includono i mercati delle piccole turbine a gas e delle turbine eoliche offshore, che beneficiano di una crescente domanda di energia sicura e sostenibile. L’industria di processo, per esempio, offre opportunità interessanti per la società grazie alle proprie soluzioni di Automation e Drives. Anche il mercato della produzione di petrolio e gas non convenzionale ha un potenziale attrattivo per Siemens.
Siemens intende sfruttare appieno le opportunità derivanti dalla digitalizzazione non solo in ambito manifatturiero. Attraverso soluzioni software e di simulazione, la Fabbrica Digitale consente uno sviluppo del prodotto considerevolmente più veloce e più efficiente. I servizi Data-driven, le soluzioni software e IT sono di importanza decisiva, perché influenzeranno in modo sostanziale tutti gli ambiti di crescita della società.
Per trarre vantaggio dal mercato potenziale derivante da queste aree, Siemens riorienterà la propria struttura organizzativa. A partire dal 1° ottobre 2014, l’organizzazione sarà snellita eliminando i Settori e raggruppando il business in nove divisioni invece delle attuali 16. Healthcare sarà in futuro gestita separatamente: ciò significa che la struttura organizzativa regionale potrà essere adattata alle richieste del mercato sanitario e non dovrà conformarsi all’organizzazione a matrice della società. In questo modo in un mercato così fortemente caratterizzato da cambi di paradigmi, Healthcare potrà beneficiare di una flessibilità maggiore. Come parte di questo riorientamento, Siemens sta preparando la quotazione del business “audiology”. Riunire le Divisioni ed eliminare i Settori permetterà di ridurre la burocrazia, tagliare i costi e accelerare i processi decisionali. Oltre a questo, le funzioni centrali – come per esempio Risorse Umane e Comunicazione – saranno snellite e gestite centralmente. Queste misure, che si prevede aumentino la produttività di circa 1 miliardo di Euro all’anno, saranno pienamente operative entro la fine dell’esercizio fiscale 2016. Per ottimizzare i costi in modo sostenibile, la società ha stabilito un nuovo target di produttività. A partire dall’esercizio fiscale 2015, si collocherà tra il tre e il cinque percento all’anno. A partire dall’esercizio 2015, alle Divisioni sarà assegnato un range di target di margine di profitto con esclusione del “purchase price allocation” – cioè, con esclusione dell’ammortamento della parte delle immobilizzazioni immateriali collegata alle acquisizioni. Questi range di target saranno orientati sui margini di profitto dei maggiori concorrenti di ogni Divisione.
Power and Gas | 11 – 15% |
Wind Power and Renewables | 5 – 8% |
Energy Management | 7 – 10% |
Building Technologies | 8 – 11% |
Mobility | 6 – 9% |
Digital Factory | 14 – 20% |
Process Industries and Drives | 8 – 12% |
Healthcare | 15 – 19% |
Financial Services | 15 – 20% (Return on equity) |
Contenuti correlati
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai RAEE
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
L’ERP di Centro Software consente incrementi in efficienza di oltre il 60%
L’adozione di un ERP, cioè un software “Enterprise Resource Planning”, all’interno delle aziende attive nel settore meccanico può portare a un beneficio di produttività ed efficienza molto concreto, nella misura di un incremento medio del 60%, che...
-
Le innovazioni dei controllori industriali
I controllori industriali continuano a occupare una posizione strategica nell’era della trasformazione digitale. In particolare, le tecnologie basate su IoT, Edge computing, AI, robotica e virtualizzazione ne stanno elevando le potenzialità a un nuovo livello. Leggi l’articolo
-
Droni, automazione e intelligenza artificiale: Inspire sviluppa la piattaforma per il monitoraggio degli incendi
Nelle attività di spegnimento di un incendio boschivo, la Protezione civile e i Vigili del fuoco si trovano frequentemente a dover affrontare la riaccensione di fuochi da punti caldi considerati già spenti, soprattutto durante la notte quando...
-
Controllo distribuito per il recupero dei rifiuti
La digitalizzazione e la scalabilità si rivelano fondamentali per un innovativo progetto di sostenibilità. Il DCS digitale è alla base del controllo di precisione dei processi nell’80% della tecnologia per il recupero dei rifiuti. Leggi l’articolo
-
Quando la produzione è additiva
Negli ultimi tre decenni l’Additive Manufacturing ha visto una crescita notevole, trasformandosi in una realtà industriale pienamente consolidata e matura. Le applicazioni non si limitano alle attività di prototipazione ma si estendono alla produzione di utensili e...
-
Schneider Electric lancia la III edizione dei Sustainability Impact Awards
Schneider Electric ha aperto le candidature per la terza edizione del premio Schneider Electric Sustainability Impact Award. Questa iniziativa, inaugurata nel 2022, valorizza il contributo che l’ecosistema di clienti, partner e fornitori di Schneider Electric offre alla...
-
Siemens e MGA: una partnership virtuosa verso l’innovazione dell’industria farmaceutica
Masco Group Automation (MGA), società parte di Masco Group, è un’azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione nel settore Pharma. Fondata con l’obiettivo di fornire tecnologie all’avanguardia per ottimizzare i...
-
Andrea Bianchi riconfermato alla presidenza di Anie Automazione per il biennio 2024-2026
Riconfermato alla presidenza di Anie Automazione Andrea Bianchi, amministratore delegato di Heidenhain Italiana dal 2002. Sarà in carica per il biennio 2024-2026: l’elezione, all’unanimità, è avvenuta lo scorso 13 giugno in occasione dell’assemblea dei soci dell’associazione. Riconfermati al suo fianco i...
-
Digital watermarking e visione artificiale con Digimarc e Omron
Digimarc Corporation, riferimento mondiale per il settore delle tecnologie di filigrana digitale, e Omron, azienda di primo piano nelle soluzioni di automazione industriale, hanno presentato la loro partnership strategica volta a portare le soluzioni di automazione industriale...