Schede PC/PLC per l’interfacciamento con sistemi fieldbus.

Dalla rivista:
Fieldbus & Networks

 
Pubblicato il 16 febbraio 2002

Particolarmente adatto ad ambienti industriali

Il modulo PC/104 COM-1270 proposto da Eurotech migliora la comunicazione e offre ai sistemi PC/104 nuove funzionalità di connessione su bus CAN. Il prodotto integra in un’unica scheda un’ampia gamma di porte di comunicazione: 8 seriali, 2 per CAN e un controller Ethernet a 10 Mbps.
Le 8 porte seriali si dividono in due gruppi: 4 sono RS-232 e 4 possono essere configurate sia come RS-232, sia come RS-422/485. Tutte le porte seriali condividono la stessa linea di interrupt. I due canali CAN offrono una velocità massima di 1,2 Mbps e possono essere equipaggiati con RS-485 o trasmettitori in fibra ottica, protetti per ESD ed EMI. Poiché CANbus è un bus seriale con capacità multi-master, tutti i nodi CAN possono trasmettere dati e alcuni di questi sono in grado di accedere al bus simultaneamente.
Nelle reti CAN un trasmettitore invia un messaggio a tutti i nodi CAN e ciascuno di questi decide sulla base dell’identificativo ricevuto se deve o no processare il messaggio. L’identificativo, inoltre, determina anche le priorità per l’accesso al bus da parte del messaggio. La massima velocità di trasmissione è pari a 1 Mbps.
L’interfaccia NIC (Network Interface Card) è un controllore Ethernet a 10 Mbps, compatibile con NE-2000 e in grado di supportare connessioni TP e AUI.
La combinazione in un modulo di Ethernet, CAN e seriale rende COM-1270 la soluzione adatta per dispositivi di I/O, router e gateway intelligenti, come per tutte quelle applicazioni che richiedono capacità di comunicazione e compatibilità PC in piccoli spazi e ambienti critici. Oltre a ciò, il modulo è particolarmente adatto all’utilizzo in ambienti industriali e nell’automotive dove fieldbus e porte seriali sono elementi essenziali per implementare sistemi di rete con dispositivi intelligenti basati su standard industriali. Un master per tutte le reti

Ultima nata tra i master fieldbus di FAR Systems la scheda PCInet presenta caratteristiche avanzate quali capacità multiprotocollo, supporto di due protocolli contemporanei, prestazioni notevoli con RIO++ e memoria Sram tamponata a disposizione del PC. La scheda si propone dunque come un master multiprotocollo in grado di supportare con lo stesso formato in un singolo slot PCI uno qualunque tra i protocolli RIO++, CANopen, Profibus-DP ed Ethernet TCP/IP; in futuro e su richiesta sarà possibile utilizzarne anche altri. Con lo stesso ingombro di spazio, inoltre, è possibile ospitare due protocolli contemporaneamente, in particolare RIO++ insieme a un protocollo a scelta tra lo stesso RIO++, Profibus-DP, CANopen o Ethernet. Questo tipo di architettura è essenziale quando occorre effettuare automazioni molto veloci, con cicli di 2 ms o inferiori, e se occorre mantenere una possibilità d’interfacciamento con specifici bus richiesti dal cliente. RIO++ offre prestazioni a 6 Mb; occorrono circa 25 ms per accedere il primi 64 I/O, con un jitter inferiore a 2 ms, assicurando prestazioni di realtime e determinismo superiori a quelle dei fieldbus più diffusi. Utilizzando gli I/O multiprotocollo HyperioN di FAR Systems e la scheda PCInet in combinazione con il protocollo RIO++ è possibile supportare regolazioni in remoto con cicli dell’ordine di 200 ms e sistemi realtime con cicli anche inferiori.
Fra le altre caratteristiche incluse nella scheda PCInet spicca la RAM statica tamponata a disposizione del PC, utile per salvare i dati di ciclo anche in caso di realtime spinto, cosa impossibile utilizzando i lenti accessi di tipo ‘file’ a dischi rigidi o dischi a stato solido.

A tutto CANopen

Ormai CANbus ha acquisito una grande popolarità e l’utilizzo del protocollo CANopen si è diffuso in tutti i settori dell’automazione industriale. Da oltre un anno, applicom international (gruppo Woodhead Industries), rappresentata in Italia da I.M.A. (Italia Manutenzione Automatismi), propone una soluzione master CANopen integrata nei prodotti applicomIO.
La soluzione CANopen si fonda sul concetto di ‘schede intelligenti’. Ogni scheda dispone di un proprio microprocessore embedded che gestisce tutti e 7 i livelli del protocollo CANopen per ottenere prestazioni elevate. Per i sistemi embedded, le interfacce applicomIO offrono varie funzioni come il salvataggio della configurazione in RAM Flash, una porta seriale per la configurazione stessa e la diagnostica, un contatto d’ingresso e d’uscita digitale. ApplicomIO CANopen si presenta dunque agli utenti OEM come uno strumento di comunicazione ad alte prestazioni, user friendly e completo per lo sviluppo di applicazioni deterministiche in tempo reale.

Il prodotto include, quale dotazione standard, server OPC, ActiveX, DDE, Dll 32 bit e strumenti software integrati e potenti come il rilevamento automatico delle stazioni (funzione ‘Scanner’), la configurazione delle stazioni (SDO), l’accesso ai dati (PDO), la diagnostica di rete, l’interpretazione dei file EDS. Inoltre, applicom international propone un kit di sviluppo comprensivo di hardware, protocollo, driver, librerie e tool per realizzare prodotti OEM su misura in ambiente Windows e non. In particolare, per quanto concerne i tool di test e di ricerca guasti sulla rete, applicom offre funzioni da utilizzare a monte o a valle dei dispositivi per trovare le cause del problema. Relativamente al protocollo usato e al tipo di trasporto, questi tool sono specializzati nell’analisi di rete e in funzioni di sorveglianza, portando informazioni in tempo reale sui livelli di traffico della rete, quali carico del bus, numero di richieste inviate, b/s.
Inoltre, i tool che formano la gamma applicomIO sono in grado di visualizzare tutte le informazioni riguardanti i bus di campo come la visualizzazione degli eventi su di un dispositivo CANopen. Questi tool assicurano l’esecuzione veloce dei test di comunicazione controllando le connessioni tra i dispositivi e l’interfaccia applicom.

Segnali analogici anche su CAN

La famiglia di sistemi per l’acquisizione di segnali basata su CANbus proposta da Instrumentation Devices, distributore italiano di IMC, è particolarmente indicata per l’utilizzo in banchi prova. Questi sistemi si compongono di una serie di piccoli condizionatori/convertitori Cansas che permettono d’interfacciare direttamente i sensori con CANbus. Esistono moduli Cansas per ingressi estensimetrici nelle varie configurazioni; per tensioni e correnti sia isolate sia non; per ingressi digitali; per termocoppie e termoresistenze; nonché moduli con uscite sia analogiche che digitali.
Tutti i moduli analogici lavorano con convertitori a 16 bit garantendo elevata precisione; ulteriore punto di forza di questi dispositivi è la possibilità di eseguire diverse tipologie di calcolo online tra e sui canali acquisiti, quali operazioni matematiche, filtri, medie, FFT e via dicendo, grazie al DSP di cui dispongono che ne estende la versatilità.
I segnali condizionati e digitalizzati localmente possono essere trasmessi su CANbus, liberi da rumore e interferenze elettromagnetiche, per arrivare ai sistemi di acquisizione o registrazione quali busDAQ, Cronos, mMusycs o Spartan. Inoltre, è possibile visualizzare direttamente su qualsiasi PC i dati acquisiti, tramite rete Ethernet. BusDAQ permette l’elaborazione, la registrazione e la visualizzazione dei dati provenienti da più nodi CAN; oltre a questo, gli altri sistemi offrono la possibilità di trattare contemporaneamente i parametri analogici acquisiti.

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