Hannover Messe 2019: motore dell’industria intelligente

Intelligenza artificiale e apprendimento automatico acquistano crescente importanza nella cornice di Industria 4.0. Con il tema conduttore “Industrial Intelligence” la prossima edizione della fiera punta le luci su questa evoluzione.

Pubblicato il 19 novembre 2018

Tutti parlano di trasformazione digitale dell’industria. Ma quali sono gli elementi trainanti di questa evoluzione? Non c’è luogo migliore dei padiglioni di Digital Factory, ad Hannover Messe, per averne una panoramica. La crescita di Digital Factory è infatti la migliore conferma del successo di Industria 4.0 e dell’interconnessione. Le aziende che esporranno nei padiglioni 5, 6, 7 e 8 sviluppano e attivano le premesse per quello che sarà il tema conduttore della fiera leader mondiale dell’industria nel 2019: “Integrated Industry – Industrial Intelligence”, intendendo con ciò l’interconnessione digitale tra uomo e macchina nell’era dell’intelligenza artificiale.

Buyer dell’industria meccanica e impiantistica, automotive e aeronautica, dell’industria delle costruzioni, dei metalli, delle materie plastiche e di processo, oltre che dell’industria elettronica ed elettrotecnica, visitano la fiera per varcare le soglie di Industria 4.0. Perché non c’è azienda manifatturiera che oggi possa rimanere estranea a riconoscimento di pattern, reti neurali, apprendimento automatico, deep learning o elaborazione basata sulla conoscenza. L’intelligenza artificiale è pertanto uno dei temi centrali di Hannover Messe. Nella cornice di Digital Factory le aziende presenteranno soluzioni che apprendono autonomamente dalle enormi quantità di dati della produzione digitalizzata, che si auto-ottimizzano, che prevedono guasti macchina e accelerano i processi di Industria 4.0.

Altrettanto importante è il tema dell’economia delle piattaforme, che ha un ruolo di primo piano nella costruzione di macchine e impianti come elemento base per lo sviluppo di nuovi modelli di

business e servizi digitali. In effetti, il problema non è solo stabilire quale soluzione IoT interconnetta al meglio uomo, macchina e processi, e rappresenti quindi il sistema operativo ideale di Industria 4.0. È necessario anche avvalersi di piattaforme digitali che assicurino un vantaggio decisamente diretto, riducendo ad esempio costi di transazione e favorendo la creazione di network.

Anche ad altri due temi sarà dedicata maggiore attenzione nel 2019. Innanzitutto al data analytics, e quindi all’utilizzo di software che, sulla base di una analisi intelligente dei dati, aiuti l’industria a ridurre il consumo energetico e di risorse, contemporaneamente migliorando flessibilità, agilità e qualità dei processi produttivi. Le soluzioni per il data analytics saranno ripartite nei diversi padiglioni di Digital Factory. Altro tema di rilievo sarà la blockchain, che avrà addirittura uno spazio autonomo ad Hannover Messe. Con la blockchain è possibile verificare contratti, controllare le catene di approvvigionamento o proteggere impianti interconnessi su IoT da attacchi cibernetici o guasti. Lo spazio riservato alla blockchain si troverà nel padiglione 6 nell’immediata vicinanza del settore Industrial Security, nei pressi del Forum. I problemi della sicurezza dell’IT e della sovranità dei dati sono una sfida importante con il crescente impiego dell’intelligenza artificiale. Le aziende in effetti possono lavorare con questi dati solo quando ne siano garantite la sicurezza, la lunga durata e la disponibilità a livello mondiale.

Altri temi dei padiglioni 5 e 6, oltre a blockchain e industrial security, sono engineering software (CAx, PLM), soluzioni cloud, piattaforme e servizi, realtà virtuale e produzione additiva. Nel padiglione 7 saranno esposti il software gestionale, con soluzioni MES, ERP, CRM o DMS, e inoltre soluzioni SCM, soluzioni IT e consulting, sistemi embedded. Il padiglione 8, per finire, rappresenterà il punto di passaggio all’area dell’automazione con il Forum Industria 4.0, con varie iniziative e piattaforme politiche su Industria 4.0 e con l’area SmartFactory / Intelligent Manufacturing.

Il grande successo di Industria 4.0 è reso possibile solo dal fatto che imprenditori, ricercatori e politici hanno guardato avanti. Peraltro questa capacità di guardare avanti non si ferma a Industria 4.0. Nella cornice del nuovo Industrial Pioneers Summit di Hannover Messe, martedì 2 aprile i promotori dell’innovazione si porranno un altro interrogativo: “Cosa verrà dopo Industria 4.0?”. Obiettivo dell’incontro sarà proporre sviluppi e scenari aperti al futuro per il momento in cui digitalizzazione, intelligenza artificiale, collaborazione uomo-macchina e economia delle piattaforme saranno una realtà ormai consolidata.

Il programma degli eventi collaterali prevede inoltre varie offerte mirate ad approfondire la conoscenza di speciali settori della fabbrica digitale e ad entrare in contatto con il mondo degli esperti. Ne fanno parte l’11° Convegno MES di produttori e utenti dell’industria della produzione e di processo, il Forum CAE, dedicato a simulazione numerica, visualizzazione 3D e produzione additiva, e il simposio specialistico della durata di un giorno dal titolo “Additive Manufacturing”, interamente dedicato all’utilizzo dei nuovi processi di stampa 3D nella costruzione delle macchine o di nuovi hardware e materiali nella produzione generativa.



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