“La cyber security è un fattore di sviluppo, un asset critico per fare bene business, un servizio fondamentale per chi vuole investire in Italia”: questa frase di Stefano Panzieri, docente dell’Università degli Studi Roma Tre, riassume perfettamente quanto emerso a Milano in occasione di ICS Forum, la mostra convegno organizzata da Messe Frankfurt Italia in collaborazione con Innovation Post.
Un evento incentrato sul tema della sicurezza industriale che ha catturato l’attenzione di oltre 500 imprenditori, manager e tecnici di produzione e dei reparti IT, desiderosi di scoprire strategie e strumenti per orientare le proprie scelte d’innovazione.
“Siamo felici di aver saputo rispondere a un’esigenza di informazione su un tema importante come quello della cyber security industriale che avevamo colto a più riprese nel corso dei tanti eventi dedicati al settore manifatturiero che abbiamo organizzato in questi anni. Anche a SPS IPC Drives Italia, la fiera italiana dell’automazione e del digitale per l’industria, la sicurezza informatica sarà tra i temi caldi” ha commentato Donald Wich, amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia, che ha aperto la giornata con il suo saluto di benvenuto insieme a Fabio Massimo Marchetti, presidente del Gruppo Software di Anie Automazione.
Enzo Maria Tieghi, presidente dello Steering Committee e CEO di ServiTecno, ha introdotto la giornata soffermandosi sul legame tra cyber security e continuità operativa. Subito dopo è intervenuto con un video messaggio Andrea Zapparoli Manzoni, esperto di cyber security e membro del consiglio direttivo del Clusit, che si è soffermato sulle principali minacce per un’industria sempre più connessa, ma non protetta e suggerendo alle aziende di investire in tecnologie testate e sicure ‘by design’.
Tra tecnologie e fattore umano
Dalle tavole rotonde di esperti è emersa l’importanza assoluta del fattore umano come chiave di volta per una cultura diffusa nell’impresa che metta la sicurezza al centro dei processi aziendali. Ci si è soffermati anche sulle tecnologie in grado di aiutare a rispondere alle cyber minacce, dal machine learning all’intelligenza artificiale fino alla blockchain.
La Commissione Europea sta affrontando la questione cyber security con l’istituzione di un’Agenzia, mentre Assolombarda ha illustrato che cosa si sta facendo in Italia per supportare anche le PMI in un percorso che parta innanzitutto da una valutazione (assessment) della propria posizione.
Si è inoltre parlato del GDPR, della Direttiva NIS (Network and Information Security) e della Direttiva 943/2016 sul segreto industriale, tutte di imminente applicazione anche in Italia, evidenziando tra l’altro come conformarsi a queste normative sia un’opportunità per le imprese prima ancora che un vincolo. Si è dato poi spazio alle normative tecniche e standard come IEC 62443 e ISO 27001, sottolineando anche loro come l’adozione di sistemi sviluppati in conformità a una normativa internazionale possa aiutare le imprese a ridurre i rischi.
A seguire, rappresentanti di aziende fornitrici di servizi e tecnologie si sono confrontati con esponenti di imprese che hanno già avviato dei percorsi di messa in sicurezza dei propri asset: Barilla, Solvay, Saipem, Enel e Fluid-o-Tech. Molto apprezzati anche i workshop di Siemens, Phoenix Contact, Schneider Electric, Gruppo Sigla/Stormshield, Kaspersky, ESA Automation/KPMG, Fortinet e ServiTecno che hanno rappresentato un’occasione in più per approfondire il tema.
La cyber security è tema di grande attualità che tornerà protagonista nel percorso dedicato alla Digital
Transformation a SPS Italia (Parma, 22-24 maggio 2018), dove in un nuovo padiglione, il Digital District (DD), i dibattiti tra IT e OT verteranno sui processi di digitalizzazione per la nuova manifattura italiana, con il coinvolgimento dei principali player del mondo Digital, Software e Cyber Security.
ICS Forum vi aspetta nel 2019 per la seconda edizione!