APRILE 2017
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informativa utile a migliorare prodotti e servizi e, soprat-
tutto, a supportare sempre meglio le decisioni aziendali.
L’acquisizione automatica dei dati (AutoID) rappresenta
la competenza principale di Datalogic e riveste un ruolo
chiave nell’Internet degli oggetti fisici (IoT) e nella comu-
nicazione tra macchina e macchina (m2m), necessarie per
rendere più flessibili ed efficienti i processi nell’era della
smart manufacturing. I componenti Datalogic introducono
infatti funzioni intelligenti di comunicazione avanzata e
auto-configurazione. In particolare, le tecnologie AutoID
(barcode e Rfid), alla base delle applicazioni IoT e m2m
nel manufacturing, estendono la tracciabilità dei processi
e degli oggetti fisici fino all’utente finale, con applicazioni
in diversi ambiti industriali -automotive, alimentare, farma-
ceutico - permettendo il passaggio dal singolo segnale al
‘servizio’. Gli oggetti (le cose) si rendono riconoscibili e ac-
quisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare
dati su se stessi attraverso il codice 2D. Smart manufactu-
ring significa quindi sfruttare l’unione tra i sistemi mecca-
tronici dell’automazione e l’ICT, creando i cosiddetti sistemi
CPS (sistemi cyberfisici), in cui la parte ‘cyber’, somma di
capacità computazionale e di comunicazione, e la parte
fisica sono strettamente integrate, sia come progetto sia
come operatività. Datalogic si colloca alla
base della piramide dell’automazione, at-
traverso la generazione del dato, per poi
rilasciare i dati stessi ai livelli successivi
MES e ERP e permettere agli ‘oggetti’ e
alle macchine di parlare tra loro. Non più
solo prodotti per la raccolta dei dati, ma
veri e propri host intelligenti che guidano
il processo produttivo, trasmettendo in-
formazioni. Tutto questo, che è il frutto di
investimenti dell’ordine del 10% del fattu-
rato aziendale in ricerca e sviluppo, sarà
visibile e sperimentabile presso lo stand
Datalogic, con demo pratiche, proposte,
come già accennato, in collaborazione
con partner importanti.
Cosa si aspetta Datalogic da SPS e da
questa edizione in particolare?
Mi aspetto che questi temi vengano affrontati con la
serietà e la competenza che caratterizza SPS, in modo
da contribuire a una maggiore diffusione di una cultura
dell’innovazione in Italia. Ho letto in un recente studio di
Federmeccanica che oltre il 50% delle imprese dichiara
di non avere intenzione di investire nelle tecnologie
chiave dell’Industria 4.0. Dichiarazioni a dir poco ana-
cronistiche, considerando che il settore manifatturiero
italiano è secondo in Europa solo a quello tedesco, con
un fatturato superiore ai 900 miliardi di euro e 4 milioni
di addetti. L’Italia è l’ottavo stato esportatore al mondo,
vanta il secondo avanzo commerciale
manifatturiero dell’Unione Europea ed è
tra i cinque stati al mondo con un surplus
manifatturiero superiore a 100 miliardi di
dollari. Datalogic investe moltissimo nella
ricerca di nuove tecnologie a vantaggio
dell’industria manifatturiera (e non solo).
Nonostante oltre il 90%del nostro fatturato
sia generato all’estero, l’Italia rimane per
noi prioritaria in quanto Paese leader nella
tecnologia per le macchine automatiche e
reale trend setter nell’automazione indu-
striale. SPS è un’occasione di confronto e
di messa in comune di nuove tendenze e
nuovi strumenti.
soluzioni con partner d’eccezione. Datalogic è del resto
uno dei primi player del settore ad aver portato alle fiere
di settore non solamente brochure di prodotto, ma vere
e proprie piattaforme dimostrative, ad esempio su solu-
zioni inerenti la sicurezza.
Qual è la proposta Datalogic in termini di prodotti per
questa edizione?
Questa edizione vedrà protagonista il Laser Sentinel, una
soluzione completa orientata alle applicazioni per il mo-
nitoraggio della sicurezza in ambito Factory Automation
e Intra-logistica. Si tratta di uno scanner laser di sicu-
rezza molto flessibile, che memorizza l’ambiente sicuro,
dotato di tutte le funzioni necessarie per applicazioni sia
orizzontali sia verticali, sia statiche (celle robotizzate, mac-
chine per la protezione perimetrale, protezioni di apertura
della macchina, trasportatori ecc.), sia dinamiche (veicoli
a guida automatica, carrelli elevatori), il tutto racchiuso
in un dispositivo compatto con prestazioni di rilevazione
di alto livello.
Laser Sentinel può gestire fino a tre aree simultanea-
mente, che possono essere configurate come ‘aree di
attenzione’ (fino a 20 metri) o ‘aree sicure’ (fino a 5,5 m
su un angolo di 275 °), con un tempo
di risposta di 60 ms. Si tratta di un set-
tore nel quale sono presenti da tempo
grossi player, che noi affrontiamo con
la consapevolezza che la richiesta di
completamento dei prodotti in materia
di sicurezza ci è giunta innanzitutto dai
nostri clienti e che test comparativi con
la concorrenza hanno dimostrato che le
prestazioni di Laser Sentinel sono tra le
migliori di gamma, grazie anche a ca-
ratteristiche ottiche innovative e a un
filtraggio del segnale che rendono il no-
stro Laser Sentinel estremamente affi-
dabile anche nelle più difficili condizioni
ambienti. Con questo prodotto, che è il
primo di una intera famiglia di prodotti
che presenteremo nel 2017 focalizzata
sull’Industry 4.0, Datalogic completa il proprio portafoglio
in ambito sicurezza, forte di partnership prestigiose e
della fiducia da parte dei clienti. Durante la passata edi-
zione di Norimberga avevamo già presentato Matrix 120,
il più piccolo scanner industriale disponibile sul mercato,
che ha già riscosso feedback particolarmente positivi.
L’unico ultra compatto e con tecnologia 2D imager, facil-
mente integrabile in ogni tipo di ambito produttivo, ideale
per una vasta gamma di applicazioni di raccolta dati nei
settori OEM e manufacturing, in particolare per il settore
elettronico, per la produzione di PCB board, il packaging,
food&beverage, label-print&apply, per il settore chimico
e delle analisi biomedicali e per l’applicazione in chioschi
e totem.
Si parla tanto di Industry 4.0 ma cosa mostrerà concreta-
mente Datalogic durante la manifestazione?
Industry 4.0 significa, in due parole, smart manufacturing,
dove smart indica una gestione integrata delle informa-
zioni, associata all’uso della tecnologia digitale. La digi-
talizzazione del settore manifatturiero sta rivoluzionando
l’intera catena del valore, sta cambiando il modo di lavo-
rare, ottimizzando i processi e portando efficienza e visi-
bilità in ogni anello della supply chain, affinché vi sia una
comunicazione multidirezionale in tutti i processi produt-
tivi. I dati, sistematizzati, registrati e osservati, permettono
nuove capacità di analisi predittive, generando una base
Cosimo Capuzzello, general manager,
responsabile Manufacturing Industry
di Datalogic
Datalogic Srl
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