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esempio, agli obblighi di completezza dell’informazione,
e a quelli inerenti la formazione e l’addestramento, ma
anche di quelle connesse alla corretta manutenzione e al
rispetto delle istruzioni e delle modalità con cui impiegare
la macchina nella propria attività, nell’ottica di un’idonea
stima dei rischi residui. Tutte valutazioni non certo
indifferenti al modello organizzativo.
A.O.: QUALI AIUTI POTETE DARE ALLE AZIENDE IN
FATTO DI SICUREZZA?
DAVIDEPRANDO
: L’esperienzadi Panasonicèquelladi uno
specialista nell’automazione e quindi il nostro intervento è
in termini innanzi tutto di design: a un problema assegnato
o un’applicazione da risolvere, Panasonic propone una
serie di soluzioni. In questo contesto le soluzioni e i prodotti
Panasonic si sono sempre contraddistinte per le elevate
prestazioni in termini di consumi ridotti, prestazioni elevate
e massima integrazione, come il mercato stesso ha sempre
riconosciuto. Limitandosi all’ambito safety, è ancora
l’integrazione la chiave di volta delle soluzioni di Panasonic
che lavora sempre nell’intento di progettare e realizzare
sistemi in cui sicurezza e automazione siano un tutt’uno, in
linea con il paradigma della Functional Safety.
DAVIDE LOMAGNO
: A livello europeo e nazionale sono
numerose le normative in materia di sicurezza sul lavoro
che si evolvono e cambiano, ed è fondamentale essere certi
che le macchine e gli impianti rispettino tutte le normative
vigenti. Il Safety Service di Omron fornisce assistenza in
materia di sicurezza per tutto il ciclo di vita delle macchine,
aiutando a proteggere i collaboratori e l’azienda. La
sicurezza è un fattore fondamentale in tutte le fasi del ciclo
di vita di una macchina, da quella della sua progettazione a
quella operativa fino a quella finale, quando viene dismessa.
Nella fase progettuale possiamo fornire assistenza nella
valutazione dei rischi, nella stesura della documentazione
specifica per il macchinario e, infine, nella procedura di
marcatura CE del macchinario in base alle direttive europee
e internazionali corrispondenti, tra cui la Direttiva Macchine
e l’EMC, ovvero la Direttiva BassaTensione.
STEFANO MAGNAGHI
: Siemens è prima di tutto
un fornitore di componentistica e quindi è in grado di
supportare il cliente nell’utilizzo dei propri prodotti nel
miglior modo possibile. In seconda battuta nella nostra
struttura vi sono le competenze per fornire la consulenza
normativa di base. La filiale italiana, in virtù anche
dell’importanza che ha nel mercato internazionale, ha
un rapporto molto stretto con la casa madre dove viene
effettuato lo sviluppo dei prodotti e dove la conoscenza è ai
massimi livelli. In più Siemens è in grado anche di formare
i costruttori di macchinari e gli utilizzatori con un nutrito
numero di corsi disponibili presso la scuola d’automazione.
Siemens è leader assoluto in molti ambiti della sicurezza.
Prima di tutto nell’ambito del PLC di sicurezza in cui può
vantare una lunga tradizione più che decennale.
ENRICO MERATI
: Siamo in grado di supportare le aziende sin dalla prima
fase di progettazione della macchina, così come nel caso di revamping di
macchine vecchie con servizi specifici legati alla sicurezza che vanno dal
Risk Assessment alla validazione, ai training sulle normative ecc., oltre
naturalmente al supporto tecnico necessario per accompagnare il cliente nella
scelta/selezione dell’architettura necessaria al raggiungimento della migliore
soluzione di sicurezza per l’ottimizzazione dei costi e della soluzione tecnica,
nel rispetto della normativa vigente.
PAOLO DE BENEDETTO
: Pilz vanta un’esperienza di oltre
trent’anni nel settore, e grazie al proprio team internazionale
di esperti (Safety Service) è in grado di fornire alle aziende
il miglior supporto in relazione ai processi produttivi e
all’ottimizzazione della disponibilità e della produttività
degli impianti. Pilz è anche ente di ispezione indipendente
accreditato dal DAkkS, ed è certificata daTÜV, C&G e da altri
organismi. I tecnici Pilz dispongono di solide conoscenze
tecniche relative a norme, leggi e direttive specifiche, ma
anche delle relative tecnologie per sviluppare soluzioni
di sicurezza complete. Grazie all’esperienza pratica nella
realizzazione di soluzioni di sicurezza Pilz è in grado di
garantire conformità e sicurezza e ridurre i costi e la
complessità dei progetti proposti. In questo ambito
rientrano alcune attività come la valutazione dei rischi (Risk
Assessment), la soluzione di sicurezza (Safety Concept), la
progettazione di sicurezza (Safety Design), l’integrazione
del sistema, la validazione di sicurezza, la marcatura CE,
il training.
A.O.: CHE TIPO DI FORMAZIONE SUGGERISCE
SIKE IN AMBITO SICUREZZA?
DANIELE CELLA
: Le normative, da sempre, sono
viste dalle aziende come un ostacolo alla propria
crescita. Anziché tentare, inutilmente, di opporsi
o di trovare ‘scappatoie’ è invece necessario
cambiare prospettiva, cercando di capirle e di
sfruttarle a proprio vantaggio. Ottenere una
certificazione o un’autorizzazione è spesso
complesso e comporta spese significative. Così
le aziende si adeguano, controvoglia, all’ultimo
minuto e senza nessun vantaggio. Mettersi
subito in regola, utilizzando l’occasione per
migliorare i propri processi interni, offre
invece un vantaggio, che è utile anche per
valorizzarsi sul mercato. Sulla base di
queste considerazioni, Sike ha strutturato
una rete di professionisti con competenze
specifiche in differenti settori, in grado di
erogare corsi personalizzati, in funzione
delle reali esigenze di ogni realtà, ma
anche di supportare un’azienda con una
consulenza mirata su problematiche
specifiche. La consulenza fornita
gratuitamente, via mail o di persona,
a tutti i visitatori di SPS si propone
proprio l’obiettivo di sensibilizzare
le aziende su queste problematiche
e aiutarle nell’affrontare singole
problematiche.
A.O.: EFFICIENZAENERGETICA
E SAFETY VANNO DI PARI
PASSO?
STEFANO MAGNAGHI
: Sono due ambiti
molto importanti per il progresso del settore
dell’automazione. Il mercato e le leggi
comunitarie impongono che i macchinari e gli
impianti vengano sviluppati perché siano più
efficienti dal punto di vista energetico, più
produttivi e sicuri. In particolare, per questo
ultimo aspetto è molto importante che la
macchina sia sviluppata sin dall’inizio in
Enrico Merati
Stefano Magnaghi
Gioacchino
MassimilianoTavella
Daniele Cella
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APRILE 2012