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APRILE 2012
gini a colori per l’identificazione ‘fronte quadro’ (per
esempio pulsanti ecc.) e per le targhe d’identifica-
zione quadro, oltre alla consueta identificazione di
cavi, morsetti e apparecchiature. Infatti, tale tecno-
logia consente una risoluzione di 5.760x1.440 dpi
per stampe a elevata qualità, senza penalizzare gli
aspetti tecnici d’indelebilità, resistenza agli agenti
atmosferici e invecchiamento nel tempo garantiti dai
test eseguiti presso un laboratorio esterno.
Grazie al software Matrix, l’installazione e l’utilizzo
della stampante Jet-ID Basic è semplice e veloce.
La vasta gamma di targhette ACS (le stesse del
plotter) disponibili fa della stampante Jet-ID Basic
un sistema d’identificazione flessibile e completo
per cavi, morsetti, apparecchiature, pulsanti e dati
di targa nei settori dell’automazione industriale e
dell’impiantistica industriale e civile. La stampante
utilizza inchiostri Ecosolvent Special ed è dotata di
cartucce separate e di un’interfaccia USB 2.0 High
Speed. L’elevata flessibilità unita al piano di stampa
in dimensione A4 rendono questa stampante adatta
a volumi di stampa sia elevati, sia bassi.
BTS ELETTRONICA
Generalmente la velocità di un motore viene rilevata
tramite un sensore interno al cuscinetto o attraver-
so l’utilizzo di un encoder ottico, con un numero di
impulsi/giro prestabilito. Il sensore sul cuscinetto,
in genere, non è sufficientemente robusto e la sua
eventuale sostituzione risulta difficoltosa e lunga.
L’utilizzo di encoder ottici richiede un’installazione
precisa, poiché il blocco cuscinetto/albero/disco
rappresenta la parte più delicata e sensibile, per una
garanzia di corretto funzionamento e precisione. Un
altro fattore critico è legato alla variazione di tem-
peratura. Infatti, durante il funzionamento si posso-
no raggiungere temperature elevate, con repentino
raffreddamento in fase di riposo. Queste escursioni
termiche causano ai componenti dell’encoder note-
voli deformazioni meccaniche, con conseguenti in-
troduzioni di tolleranze non considerate ed eventuali
perdite di conteggio. La soluzione è anche poco fles-
sibile, in quanto a ogni motore deve essere abbinato
un encoder con un numero di impulsi prestabilito. Per
risolvere queste problematiche, Contelec ha realizza-
to una nuova tipologia di sensore magnetico. La solu-
zione, proposta da BTS, è composta da due elementi:
il sensore stesso e un magnete permanente, quale
riferimento di posizione. Il magnete viene fissato
sull’albero motore, mentre il sensore viene fissato
sulla parte posteriore del motore. Il principio è senza
contatto, la soluzione insensibile a polveri e agenti
esterni e senza alcun effetto d’invecchiamento. Inol-
tre, il numero di impulsi per giro viene programmato
in fase d’ordine. Le principali caratteristiche della so-
luzione sono: impulsi programmabili da 1 a 1.024 per
canale, alta velocità operativa (>10.000 rpm), uscite
TTL, RS422, HTL e OC.
CAEL
Il sensore di visione di-soric serie 4G proposto da
Cael offre prestazioni e flessibilità elevate, dispone
di un collegamento Ethernet per la parametrizzazione
e il monitoraggio da remoto, comunicazione verso i
PLC con protocollo Profinet ed Ethernet/IP. Un siste-
ma d’illuminazione, ottica, telecamera, processore e
I/O si integra in un involucro resistente e compatto,
con grado di protezione IP67. Presenza, misura e po-
sizione sono le parole chiave del nuovo sensore di vi-
sione di-soric serie 4G, in grado di eseguire controlli
multipli su ogni singolo prodotto. Verifica la presenza
di determinate parti dell’oggetto ispezionato, verifica
che la parte da ispezionare abbia determinate dimen-
sioni, rileva la posizione dell’oggetto da ispezionare.
Diverse le funzionalità che offre: editor Ladder Logic
che consente la gestione dei risultati limitando l’uso
del PLC; protocollo Ethernet/IP con supporto Add-On-
Profile RSLogix5000; supporto a Profinet; archivia-
zione delle immagini acquisite su server FTP; para-
metrizzazione e supervisione da remoto tramite PC;
possibilità di rintracciare l’oggetto su linee a velocità
variabile. Dispone di 4 uscite digitali, possibilità di
richiamare fino a 32 ricette e un’ampia gamma di ac-
cessori tra cui filtri colorati, lenti, illuminatori.
Sono disponibili i modelli 4G1, 4G7 e 4G7X. Il mo-
dello 4G1 consente ispezioni ad alta velocità con
risoluzione 128x101 per linee rapide, fino a 6.000
parti per minuto, con supporto Ethernet e illumina-
zione a LED bianca ad alta intensità; il modello 4G7
permette un’ispezione ad alta risoluzione 752x480
con supporto Ethernet e illuminazione a LED bianca
ad alta intensità per il rilevamento e l’ispezione di
componenti di piccole dimensioni, fino a 800 parti per
minuto. Infine, il modello 4G7X presenta le preceden-
ti tre funzionalità; inoltre, in un unico dispositivo si
possono rilevare presenza, dimensione e posizione.
Il modello si integra con facilità nella rete aziendale,
comunica con i PLC ed è dotato d’illuminazione a co-
lori e di filtri colorati.
CAMOZZI
Il micro regolatore proporzionale serie K8P è l’ultimo
nato della gamma di prodotti con tecnologia propor-
zionale in casa Camozzi, che da anni punta su minia-
turizzazione, precisione e affidabilità.
Il micro regolatore elettronico di pressione con tec-
nologia proporzionale serie K8P nasce dall’esperien-
za dello sviluppo della valvola miniaturizzata K8 ed
è concepito per garantire un’eccellente regolazione
della pressione, elevata dinamicità, auto-regolazione
grazie al segnale di feedback e performance con bas-
so consumo energetico. Il dispositivo è sviluppato per
regolare piccole variazioni di forza, con tempi di rea-
zione veloci e ingombri ridotti. In funzione del segna-
le d’ingresso (0-10 V c.c.) si azionano due valvole K8,
in versione monostabile normalmente chiusa, così da
garantire il mantenimento della pressione a valle.
Raggiunto il valore impostato, il dispositivo mantiene
costante la pressione nelle camere dei cilindri o in
camere di valvole a espansione, garantendo un co-
stante tensionamento del filo nelle bobinatrici; mo-
dula la pressione durante le fasi di levigatura nelle
macchine per il legno; regola l’apertura nelle valvole
a membrana. Può inoltre essere utilizzato come pilota
per la regolazione dell’apertura di valvole a elevata
portata e consente di controllare in modo proporzio-
nale la forza nei sistemi di sollevamento.
CARLO GAVAZZI
Carlo Gavazzi propone la serie di relè allo stato
solido RCG1F dotati di quattro funzioni di protezio-
ne integrate. Sviluppati per motori e riscaldatori
elettrici, questi relè integrano la commutazione con
dissipatore, il fusibile a semiconduttore, la funzione
di controllo del carico e la segnalazione di eventua-
li malfunzionamenti,
caratteristiche che li
rendono ideali per di-
verse applicazioni, per
esempio in macchine
per la plastica, compo-
nentistica elettronica
e nella lavorazione
del vetro. Progettata e
costruita direttamente
nei centri di ricerca e
di produzione dell’a-
zienda, la serie RGC1F costituisce un ulteriore passo
avanti nella tecnologia dei relè allo stato solido, nella
quale Carlo Gavazzi è da sempre all’avanguardia. I
relè sono inoltre certificati secondo Direttive IEC/EN
62314, EC/EN60947-4-2, IEC/EN 60947-4-3, approva-
ti cULus (UL 508) e con immunità EMC.
CEAM
L’azienda veneta Ceam Cavi Speciali propone la gam-
ma di cavi per posa dinamica denominata Ceam Fle-
xiland, strutturata in 4 soluzioni tecniche. I cavi sono
stati progettati e realizzati con materiali speciali ed
extra-flessibili, per
essere utilizzati in
condizioni estreme
(oli, muffe, microbi,
fuoco ecc.) e in ap-
plicazioni dinamiche
(catene
portacavi,
macchine
utensili,
lavorazione del legno
e del marmo, linee
di confezionamento
e imballo, centri di