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APRILE 2012
vibrazioni, per esempio, sono uno dei parametri cri-
tici da monitorare, perché offrono indizi significativi
sullo stato di funzionamento, nel tempo e in funzione
della velocità della macchina. B&R ha sviluppato un
modulo I/O serie X20 al quale è possibile connettere
fino a 4 accelerometri per l’acquisizione dal campo
delle misure di vibrazione. Sfruttando le stazioni di
I/O X20 già presenti nel sistema di automazione, è
possibile misurare e raccogliere tali dati per com-
prendere quale sia lo stato fisico della macchina,
correlandolo con la logica di controllo e il processo in
atto. Attraverso Automation Studio, poi, l’ambiente
di sviluppo standard di B&R, è possibile configurare
in modo semplice e intuitivo i moduli per il condition
monitoring che effettuano l’analisi in frequenza del
segnale, fornendo all’operatore l’informazione ne-
cessaria. I dati raccolti dai sensori e opportunamente
processati dal modulo possono essere agevolmente
visualizzati su uno schermo con grafici significativi
per i manutentori, in grado così di rilevare in tempo
eventuali deviazioni dal comportamento ottimale e di
pianificare opportuni interventi preventivi.
A livello di controllo della macchina è inoltre possibi-
le agire da programma sul comportamento delle parti
in movimento durante l’operatività di ogni giorno. Re-
golando opportunamente le velocità delle parti mec-
caniche in gioco, è infatti possibile lavorare in aree
di funzionamento sicure, lontane dalle frequenze di
risonanza. In questo modo, si evitano rotture o danni
irreparabili, si minimizzano gli sprechi e i fermo-mac-
china, si riduce il rumore e, in definitiva, si mantiene
la macchina in perfetta efficienza.
BALLUFF
Tra le novità di Balluff, in vetrina a SPS-IPC-Drives
2012, sono da citare: i trasduttori magnetostrittivi
BTL, i moduli networking di distribuzione I/O BNI, i
sensori di pressione BSP e le soluzioni per l’identifi-
cazione automatica BIS U.
In particolare, i trasduttori magnetostrittivi lineari
BTL sono ideali per applicazioni di misura speciali ed
estreme, a pressioni oltre 1.000 bar (cilindri di solle-
vamento, presse); le versioni BTL CD a barra rinforza-
ta permettono di misurare la posizione con precisione
fino a 1 µm. La gamma BTL7 serie H, K, W con barra
di misura presenta una custodia compatta in acciaio
inox di alta qualità ed è adatta all’inserzione com-
pleta nella camicia del cilindro. Disponibili con inter-
faccia assoluta analogica (I/V) o digitale, presentano
ottima resistenza a vibrazioni (12 g) e shock (100 g).
I moduli BNI, oggi anche adatti all’interfacciamento
diretto dei trasduttori magnetostrittivi lineari BTL
Micropulse, presentano ingressi per trasduttori ma-
gnetostrittivi start-stop e permettono di controllare e
misurare la posizione di 4 dispositivi con un massimo
di 15 posizioni (magneti) ciascuno. I dispositivi hub
IO-Link ampliano le possibilità di connessione ai sen-
sori, riducendo i cablaggi e aumentando versatilità
e flessibilità di configurazione. I sensori di pressio-
ne ad alta affidabilità BSP sono adatti a misurare la
pressione di fluidi gassosi e liquidi. Grazie alla custo-
dia ruotabile e alla programmabilità tramite 2 tasti,
questi sensori combinano un montaggio flessibile e
un utilizzo semplice. Versioni con custodia di forma
differente, senza display, hanno come interfaccia in
output IO-Link. Infine, utilizzando trasmissioni radio
UHF, i sistemi BIS U possono lavorare a distanze tag/
antenna superiori a 6 m e supportano la contempora-
neità di lettura di più memorie nello stesso istante e
campo d’irradiazione.
BECKHOFF
AUTOMATION
Beckhoff ha ampliato la propria gamma di motori con
la serie AM3100. I servomotori con avvolgimento
polare e rendimento di coppia massimo sono predi-
sposti per funzionare con il servoterminale Beckhoff
EL7201. La serie comprende tre modelli caratterizzati
da una potenza nominale di 50 W (tensione nominale
24 Vc.c.), 90 W e 130 W (tensione nominale 48 Vc.c.).
Nella versione standard i servomotori AM3100 sono
dotati di resolver e albero liscio. Possono essere al-
lestiti con un freno di arresto opzionale anche nella
forma costruttiva più piccola. Gli accessori disponibili
sono ingranaggi epicicloidali e cavi di collegamento
completi. Il terminale EL7201 per il sistema I/O Ether-
cat è un servoamplificatore per il collegamento diret-
to di servomotori di potenza fino a 200 W. La tecnolo-
gia di controllo integrata, insieme a una regolazione
del numero di giri proporzionale integrale e della cor-
rente orientata al campo, supporta operazioni di po-
sizionamento altamente dinamiche. Motore, resolver
e freno di arresto sono collegati direttamente al ser-
voterminale. L’elevata dinamica dei servomotori apre
la strada a molteplici possibilità d’impiego: in robot
industriali per applicazioni pick&place o, in generale,
nella costruzione di macchine dove sono richieste
forme costruttive compatte e un’alta precisione di
posizionamento. L’integrazione nel software di auto-
mazione TwinCAT di Beckhoff permette di effettuare
una comoda parametrizzazione dei servomotori e del
servoterminale. Con l’integrazione di un completo
servoazionamento in un terminale Ethercat standard
largo 12 mm, Beckhoff ha fissato nuovi standard di
compattezza, resi possibili da un’avanzata tecnologia
elettronica e dall’elevato fattore di potenza dei com-
ponenti usati.
BOSCH REXROTH
Con una nuova versione di IndraMotion MLC, Rexroth
presenta un sistema aperto di motion logic per un’a-
gevole automazione di sistemi con azionamenti
idraulici, elettrici, pneumatici e ibridi. Tale versione
si basa su standard aperti di comunicazione realtime
Ethernet, quali Sercos III, e supporta architetture di
controllo sia centralizzate, sia decentralizzate. L’har-
dware scalabile consente di espandere modularmen-
te il sistema per gestire sino a 64 assi con una singo-
la unità di controllo e il numero è espandibile grazie
alla cross communication.
IndraMotion MLC integra un PLC open source confor-
me a IEC 61131-3 con un efficiente motion control;
tramite appositi regolatori idraulici, il sistema separa
la fisica di azionamento dal livello di controllo e auto-
mazione. Gli utenti possono mettere comodamente in
servizio gli azionamenti elettrici, idraulici, pneumatici
e ibridi utilizzando lo stesso strumento di engineering
IndraWorks. Un modulo I/O, espressamente armoniz-
zato sui requisiti dell’idraulica, rileva i principali pa-
rametri di processo. L’impiego della comunicazione
realtime su base Ethernet Sercos III garantisce la sin-
cronia di comunicazione fra controllo, azionamenti e
I/O; per compiti di comunicazione non critici l’utente
può utilizzare protocolli fieldbus ed Ethernet comuni.
In IndraMotion MLC tutte le funzionalità idrauliche
vengono svolte da function block ‘best in class’ per
posizionamento, sincronismo, forza, regolazioni se-
parate di forza e corsa e frenatura in funzione della
corsa. Oltre ai linguaggi di programmazione conformi
a IEC 61131-3, Rexroth offre, con la programmazione
sequenziale, la possibilità di realizzare compiti cicli-
ci e sequenziali con un linguaggio comune, mante-
nendo una chiara separazione fra i compiti del PLC
e quelli del motion control. Le ampie funzionalità di
diagnostica del tool Rexroth WinView integrato in
IndraMotion MLC agevolano la ricerca dei guasti e
l’ottimizzazione dei processi.
BRADY
In occasione della fiera SPS/IPC/Drives 2012 Brady
Corporation presenta la stampante industriale a get-
to d’inchiostro Jet-ID Basic ideale per ogni esigenza
di siglatura. Grazie alla tecnologia Ink Jet, questa
stampante consente all’utilizzatore di personalizzare
il proprio lavoro con l’inserimento di loghi e imma-