Pagina 54 - F&N 72

Versione HTML di base

SETTEMBRE 2012
FIELDBUS & NETWORKS
52
Fieldbus & Networks
esistono già applicazioni che vedono emergere l’uso delle soluzioni
wireless?
Julia Arneri Borghese
(Paradox Engineering): “Siamo molto in-
teressati e focalizzati sul tema delle smart city, infatti le nostre
soluzioni consentono di raccogliere, trasportare, im-
magazzinare e distribuire i dati da infrastrutture ur-
bane, nuove o preesistenti, permettendo lo sviluppo
di qualsiasi tipo di servizio intelligente. In particolare,
PE.AMI offre una varietà di possibili applicazioni per
advanced meter reading, telecontrollo delle reti di
distribuzione delle risorse, building automation, il-
luminazione pubblica, gestione dei parcheggi e dei
trasporti, gestione dell’irrigazione e della raccolta dei
rifiuti solidi ecc. La tecnologia PE.AMI Lighting Ma-
nagement di Paradox Engineering è stata premiata
dalla città di San Francisco, che la impiegherà in un
progetto pilota per la gestione dell’illuminazione pub-
blica e di advanced meter reading. Tale tecnologia è
stata preferita per i livelli di flessibilità, scalabilità
e sicurezza che offrono alla città di San Francisco
la possibilità di dotarsi di una piattaforma innova-
tiva per la gestione dell’illuminazione pubblica e la
futura integrazione, sulla medesima rete wireless,
di altri servizi urbani. PE.WSNi, PE.AMI e PE.VNO
sono le tre principali soluzioni sviluppate da Paradox
Engineering. Queste possono essere utilizzate come
tecnologie stand alone o come sistemi integrati. L’in-
tegrazione può essere proposta sotto la prospettiva
data stream value o delle smart city. Sotto la pro-
spettiva data stream value offrono la possibilità di
svelare e sfruttare il valore intrinseco delle infor-
mazioni già giacenti in motori, sistemi di processo,
dispositivi, strumenti, contatori e infrastrutture. Tutti
questi elementi sono in grado di generare dati impor-
tanti, che possono fare da base ad analisi dettagliate
e alimentare i processi decisionali aziendali: se ade-
guatamente gestite, queste informazioni rappresen-
tano una risorsa fondamentale per l’innovazione e la
crescita del business. PE.WSNi, PE.AMI e PE.VNO
soddisfano le esigenze specifiche di ogni azienda che
necessiti del monitoraggio intelligente e del controllo
remoto di processi industriali, impianti e centrali elet-
triche, reti energetiche e dei servizi urbani, per i quali la gestione e
la correlazione avanzata delle informazioni e dei dati è ciò che fa la
differenza tra una qualunque città e una smart city”.
Maietti:
Indubbiamente i campi applicativi del wireless sono molto
ampi: qual è la vostra esperienza in proposito?
Alessandro Campanella
(Fly Communications): “Il wireless è alla
base del nostro business; siamo una società che progetta, produce e
vende sistemi per le telecomunicazioni radio e ogni nostro apparato
ha lo scopo di superare il digital divide in modo flessibile, veloce
e soprattutto economico. Tra le diverse applicazioni che possiamo
portare a esempio ve ne è una che esula dai classici scenari: il caso
di un’azienda sanitaria che necessitava di inviare immagini radiolo-
giche alla sede centrale, dove si trova il medico che redige i referti.
Prima dell’installazione della rete wireless, in grado di mettere in
comunicazione le diverse sedi dislocate sul vasto territorio del Ta-
voliere pugliese, i documenti medici venivano fisicamente traspor-
tati da una sede all’altra, con conseguente dispendio di tempo e
di risorse economiche. Grazie all’installazione della
rete le diverse sedi possono ora comunicare in tempo
reale tra loro abbattendo notevolmente i costi.
In Italia l’utilizzo del wireless è ancora a uno stadio
embrionale se paragonato ad altre realtà europee,
l’importante però è che le aziende che, come noi,
hanno puntato su questo tipo di tecnologia, persi-
stano e insistano nella realizzazione di progetti che
permettano la massima copertura delle aree italiane.
In questo modo possiamo progredire, competere ed
essere allineati con gli altri Paesi europei, fornendo
servizi che solo la diffusione del wireless riesce a
promuovere: domotica, informazioni in tempo reale
sul traffico e telelavoro sono solo dei piccoli esempi
dei possibili ambiti applicativi”.
Maietti:
Esiste un focus sull’ambiente, in particolare
sulle applicazioni m2m, nell’ambito delle utility?
Vittorio Agostinelli
(Panasonic Electric Works Ita-
lia): “Nella redazione del proprio business plan trien-
nale, con una specifica proposta d’intenti chiamata
‘Panasonic Eco Ideas Declaration’, è data particolare
enfasi alla collaborazione con system integrator e
clienti al fine di contribuire ai concetti di eco-sosteni-
bilità ambientale attraverso le attività Smart (water,
grid, machine). Ogni concetto Smart è legato al con-
cetto di comunicazione m2m tra dispositivi per un
interscambio di informazioni in senso bidirezionale.
Le soluzioni Panasonic per l’m2m hanno un cuore,
FPWebServer, vera porta di accesso alle funzioni TCP
e di messaggistica m2m grazie all’utilizzo del proto-
collo standard Modbus TCP sia client, sia server. Le
soluzioni wireless m2m di Panasonic possono essere
applicate in vari ambiti, dalle public utility alla fac-
tory automation. Da connessioni wireless locali, uti-
lizzando le frequenze libere di 2,4 GHz, a connessioni
wireless distribuite attraverso la rete Gprs/Umts è
possibile realizzare soluzioni complete composte sia da hardware,
sia da librerie software, con lo scopo di permettere la facile e imme-
diata implementazione di applicazioni complesse”.
Connessione del wireless al mondo dei
fieldbus
Maietti:
Quali possibili integrazioni ci possono essere fra la tecno-
logia wireless e i fieldbus esistenti?
Stefano Bolzoni
(Ixxat Automation): “Con CANblue II/Generic
siamo in grado di mettere a disposizione del mercato un modulo
CAN/Bluetooth con funzioni di bridge e/o gateway. Specialmente
nel campo dell’assistenza post-vendita e della diagnostica questo
modulo garantisce un facile accesso a qualsiasi rete CAN tradizio-
Julia Arneri Borghese
Alessandro Campanella
Vittorio Agostinelli