Automazione_Strumentazione_09_2013 - page 37

MECCATRONICA
primo piano
Automazione e Strumentazione
Novembre/Dicembre 2013
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creando dei sistemi più complessi, ma comun-
que basati su elementi semplici da compren-
dere, utilizzare e riutilizzare.
In pratica, attraverso il pacchetto Fast di Lenze,
i tecnici dell’automazione possono lavorare con
un’architettura base a cui possono essere incor-
porate delle funzioni di moduli specifici, che
sono autonomi, pre-testati e intercambiabili.
Per esempio, con l’apposito modulo e conside-
rando il caso di una macchina per il confeziona-
mento, sono disponibili funzioni predefinite in
grado di gestire l’alimentazione, lo svolgimento
delle bobine di semilavorato, la formatura di
confezioni o buste, la sigillatura e lo scarico del
prodotto.
Tra i diversi moduli per il motion control, il
pacchetto di Lenze ne comprende numerosi
molto specifici, come: quello dedicato alle tra-
smissioni elettriche con sincronizzazione degli
assi e controllo preciso di velocità e posizione,
quello di controllo tensione con regolatore PI
adattativo, quello pick&place, quello per le
macchine da taglio in linea ecc.
L’utilizzo di moduli standard è pensato allo
scopo di rendere possibile, oltre agli aspetti
strettamente economici di riduzione dei costi
di sviluppo, una diminuzione sostanziale del
tempo necessario a realizzare il software di
controllo della macchina, tempo che invece può
essere impiegato per ideare e verificare nuove
caratteristiche o funzioni del sistema, rendendo
disponibili maggiori risorse per l’innovazione.
Motori versatili
Nel quadro dello sviluppo di strumenti di
engineering efficiente, la continuazione ide-
ale dell’impegno di Lenze è nella proposta di
dispositivi hardware capaci di integrarsi alla
perfezione con le evolute funzionalità del sof-
tware. Infatti, lo stesso concetto di versatilità
e flessibilità è alla base dei nuovi motori
CA
trifase
(400...460 V) della
serie Lenze Smart
Motor
, nei quali il produttore ha voluto coniu-
gare la semplicità di un motore CA con i van-
taggi di un controllo elettronico del motore. I
prodotti Smart Motor dispongono di numerose
funzioni integrate, particolarmente adatte per
le applicazioni di movimentazione, e permet-
tono di impostare la velocità costante più adatta
all’applicazione (tra 500 e 2.600 rpm). Lenze ha
calcolato che un potenziale utilizzatore di que-
sta nuova serie di motori potrebbe ridurre del
70% il numero delle varianti di azionamenti che
utilizza, diminuendo di conseguenza i costi di
stoccaggio.
Molte applicazioni di movimentazione richie-
dono che i motori siano in grado di fornire dei
picchi significativi in termini di cop-
pia massima, per esempio in partenza
per vincere l’inerzia, e questo è uno
dei motivi per cui la serie Smart Motor
comprende due modelli di motore in
grado di fornire 7 Nm (mod. MBE 063-
L4E) e 20 Nm (mod. MBE 080-L4E)
di
coppia massima
. Inoltre, gli Smart
Motor di Lenze sono disponibili con
diverse opzioni, anche con
riduttori
integrati
(i nuovi riduttori g500) e con
sistemi frenanti di lunga durata.
Anche dal punto di vista della facilità di
utilizzo i motori di questa serie presen-
tano degli aspetti innovativi, visto che
incorporano tecnologie
RFID
e possono essere
gestiti per mezzo di uno smartphone, grazie alla
app di Lenze
.
Conclusioni
Complessivamente, considerando la creazione
di un novo software basato su un concetto
modulare e la realizzazione dei più recenti
dispositivi con intelligenza integrata, si tratta
di obiettivi che il Gruppo Lenze ha raggiunto
grazie a una importante quota di investimenti,
che l’azienda riserva per le attività di ricerca
tecnologica e di sviluppo di nuovi prodotti.
La strategia del Gruppo è bene illustrata dalle
parole di Tellbüscher, che dichiara: “Siamo
certi che i nostri nuovi prodotti e la continua
espansione mirata del nostro portafoglio di pro-
dotti ci aiuteranno a mantenere la nostra buona
posizione di mercato e la stabilità a lungo ter-
mine”. Infatti, in termini finanziari, in base ai
dati recentemente divulgati dal Gruppo Lenze,
gli investimenti in
ricerca e sviluppo
si sono
dimostrati una scelta strategica pagante e questa
azienda, nell’anno fiscale 2012-2013 (per l’e-
sattezza dal 1 marzo 2012 al 30 aprile 2013), ha
registrato un incremento nelle vendite di 10,9
milioni di euro, passando dai 576,9 milioni del
2012 al più recente dato 2013 di 587,8 milioni
di euro.
Erhard Tellbüscher, Amministratore
Delegato di Lenze SE
La movimentazione del materiale è
un settore applicativo di riferimento
per la serie Smart Motor di Lenze
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