VISIONE E AUTO-ID
speciale
Novembre/Dicembre 2017
Automazione e Strumentazione
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Tutte le centraline di controllo DTE hanno un web
server integrato. Tramite un indirizzo http, l’operatore
può registrarsi e accedere a tutte le funzioni del pro-
dotto. Le centraline DTE hanno inoltre quattro prese di
collegamento per le quattro antenne RFID serie ANT.
Gli ingressi liberi delle antenne possono essere utiliz-
zati anche per il comando di uscite o per il rilevamento
di segnali di ingresso digitali. A ogni presa configurata
come ingresso è possibile collegare due sensori digitali
e a ogni uscita un attuatore.
Lo sviluppo di applicazioni di visione artificiale
L’ambiente software ‘mvImpact Configuration Stu-
dio’, in breve mvImpact-CS, è stato sviluppato da
Matrix Vision per offrire una via allo sviluppo di
applicazioni di visione artificiale. mvImpact-CS sta-
bilisce automaticamente quali filtri o algoritmi utiliz-
zare per l’analisi dell’immagine in modo da semplifi-
care il compito dell’utente quasi come se integrasse un
team di esperti. L’utente ha la possibilità di scegliere
tra molti strumenti la cui fun-
zione è identificabile dal nome
(Setup camera, Get image,
Read code, Find object, Mea-
sure object ecc.) con la pos-
sibilità eventuale di raffinare
l’analisi tramite il settaggio di
parametri avanzati.
Per venire incontro agli utenti
esperti è possibile integrare
nell’ambiente mvImpact-CS
algoritmi proprietari e ren-
derli quindi disponibili come
moduli selezionabili al pari
di quelli di default, per la
massima flessibilità nello
sviluppo di applicazioni di
visione. mvImpact-CS è sia
preinstallato sulle Smart Camera mvBlueGemini che
disponibile per PC e compatibile con l’ampio range
di telecamere Matrix Vision con le famiglie mvBlue-
Cougar-X GigE Vision e mvBlueFox3 USB3 Vision
per garantire libertà nella scelta della potenza di cal-
colo e della risoluzione del sensore.
L’ingombro e l’integrazione contano sempre
Panasonic ha sviluppato soluzioni chiamate No Space.
Panasonic è partita dall’ingombro e dall’integrazione
per realizzare queste soluzioni che non possono esau-
rirsi con la sola caratteristica di essere sub-miniaturiz-
zate. Per questo Panasonic è andata a fondo alle espe-
rienze di automazione e l’ultima delle soluzioni No
Space in ordine di tempo si chiama EX-Z, una serie di
sensori realizzati con l’obiettivo di soddisfare le esi-
genze, oltre che di integrabilità, anche di precisione
nel rilevare particolari, bordi
o oggetti minuti, come è stato
messo in evidenza allo stand
Panasonic presso SPS/IPC/
Drives 2016 a Norimberga.
Se quindi la richiesta è aumen-
tare la produttività di mac-
china, servirà rilevare molti
particolari con un tempo di
risposta rapido, che per EX-Z
è inferiore a <500 μs. Se poi
l’obiettivo è aumentare la qua-
lità, servirà rilevare particolari
minimi con precisione elevata:
EX-Z garantisce di rilevare
particolari di 300 μm.
Gestione dei rifiuti, la geolocalizzazione
è servita
RedWave Oberon 300 è il sistema RFID all-in-one,
progettato e realizzato dal Dipartimento R&S di RFID
Global, che integra all’interno un reader RFID in banda
UHF, un’antenna a polarizzazione circolare e una scheda
elettronica, dotata di intelligenza e I/O per interagire con
l’ambiente esterno attraverso funzioni multiple.
Proposto nelle versioni Ethernet, Wi-Fi e GSM/GPRS,
il dispositivo identifica tag RFID UHF EPC Gen 2
Iso18000-6 e si ispira al concetto dell’all-in-one e stand-
alone, per semplificare così le operazioni di tracciabilità
automatica e massiva degli oggetti/asset.
Tra le doti tecniche dell’Oberon 300 si ricorda l’intel-
ligenza a bordo (CPU), quindi la capacità di operare
autonomamente, senza un PC, l’essere un Web Cloud
Device, configurabile quindi via internet browser, la
funzione di anti-collisione, per rilevare simultaneamente
fino a 200 tag al secondo, Real
Time Clock/Calendar con bat-
teria, firmware upgradabile, led
di segnalazione, il tutto con un
consumo energetico massimo di
7 W e dotato di un apposito set
di montaggio in alluminio. Rac-
chiuso in un box plastico IP65, il
dispositivo RedWave raggiunge
una distanza di identificazione
dei tag fino a 4-5 metri e, gra-
zie al multiplexer integrato, si
presta con duttilità a una gamma
di possibili architetture RFID,
adattandosi a differenti modalità
d’installazione.
Tra gli scenari applicativi
di questo device vi sono la
gestione dei rifiuti: per poten-
ziare ulteriormente l’operatività
RFID GLOBAL
RedWave Oberon 300 è il sistema
RFID all-in-one, progettato
e realizzato da RFID Global,
che integra all’interno un reader
RFID in banda UHF, un’antenna
a polarizzazione circolare
e una scheda elettronica
L’ultima delle soluzioni No Space
di Panasonic si chiama EX-Z, una serie
di sensori realizzati con l’obiettivo di
soddisfare le esigenze di integrabilità
e di precisione nel rilevare particolari,
bordi o oggetti minuti
PANASONIC ELECTRIC WORKS
MATRIX VISION
mvImpact-CS stabilisce
automaticamente quali filtri
o algoritmi utilizzare per l’analisi
dell’immagine in modo da
semplificare il compito dell’utente