AS_07_2019

INTELLIGENZA ARTIFICIALE primo piano 17 Automazione e Strumentazione Ottobre 2019 periodo e tiene conto del fatto che il mercato ita- liano dell’IA è ancora agli albori sotto il profilo della mole degli investimenti ma presenta grandi prospettive di sviluppo. Per quanto riguarda il mondo produttivo, si ritiene che l’IA sia in grado di migliorare la produttività in due modi: da una parte, automatizzando alcune attività preceden- temente svolte da persone; dall’altra, portando i sistemi a funzionare e ad adattarsi alle circostanze con un controllo umano sempre più ridotto se non assente. La prospettiva è ambiziosa: si parla non solo di Quarta Rivoluzione Industriale ma anche di “accompagnare il Paese verso una vera e pro- pria Società 5.0, sempre più digitale, in cui l’IA generi opportunità di crescita e di benessere per tutti gli individui”. L’evoluzione di una tecnologia dirompente come l’IA deve perciò essere gover- nata abbracciando una visione organica, per evi- tare gli utilizzi potenzialmente dannosi per l’uomo e per la società nel suo complesso; il documento è ricco di considerazioni relative agli aspetti etici e sociali dell’IA e le proposte si muovono in un’ot- tica di sviluppo sostenibile. Incrementare gli investimenti nell’IA e potenziare l’ecosistema della ricerca Un primo tassello della strategia per l’IA riguarda il sostegno alla ricerca e all’innovazione . Per questo si prevede l’attuazione di programmi di cofinanziamento e partnership pubblico-private che dovrebbero portare al raddoppio entro il 2022 degli investimenti privati nel settore e al rafforza- mento significativo di quelli pub- blici, in primo luogo triplicando i fondi per interventi volti a favo- rire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale. L’investimento pub- blico complessivo entro il 2025 ammonterà a circa 1 miliardo di euro ; tale stanziamento dovrebbe esercitare un effetto di leva di pari ordine sugli investimenti privati che raggiungerebbero un volume complessivo di almeno 2 miliardi di euro . “Con l’obiettivo di stimolare gli investimenti privati e favorire l’attrazione di capitali esteri, il Governo: potenzierà gli strumenti pubblici di supporto agli investi- menti (quali i contratti di sviluppo e gli accordi per l’innovazione); indi- viduerà delle strutture di riferimento europeo per la sperimentazione delle nuove tecnologie, capaci di attirare le risorse del nuovo Programma per l’Europa Digitale 2021-2027 ; sfrutterà le forme di sostegno pubblico-privato al venture capital”. In materia di ricerca, sviluppo e innovazione, le misure da attuare puntano a: incrementare la cooperazione tra i centri di ricerca; sostenere la formazione e l’attrazione dall’estero di ricerca- tori, docenti ed esperti nell’IA; rafforzare il tra- sferimento tecnologico dai laboratori universitari e dai centri di ricerca verso le imprese, anche favorendo la creazione di spin-off accademici; promuovere la nascita di startup che sfruttano le tecnologie di IA. “Il Governo incoraggerà tutti i maggiori centri di eccellenza sull’IA a costituire una rete per la ricerca e lo sviluppo di queste tecnologie che operi in stretta connessione con le industrie e le PMI su tutto il territorio nazionale. Inoltre è intenzione del Governo individuare un nodo centrale di coordinamento di questa rete, dotato di adeguate infrastrutture fisiche oltre che digi- tali”. Ci si riferisce ad alcuni punti di eccel- lenza già operanti e alla base dell’ecosistema italiano della ricerca sull’IA: si pensi al labo- ratorio Artificial Intelligence and Intelligent Systems (AIIS) del Consorzio CINI; alla Fon- Alle applicazioni delle tecnologie di AI sarà dedicata la seconda edizione di Aixa-Artificial Intelligence Expo of Applications, l’evento internazionale organizzato da Fiera Milano Media e Business International dal 4 al 7 novembre, negli spazi di MiCo-Milano Congressi

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