EDITORIALE
primo piano
9
Automazione e Strumentazione
n
Settembre 2015
‘
Michele Maini
Consulente industriale, membro
del consiglio direttivo di Anipla,
sezione di Milano
degli operatori in campo
(cosiddetti a giro) sugli impianti industriali complessi ancora oggi è complemento
insostituibile dei sistemi di controllo e supervisione, in quanto rappresenta una quota
di intelligenza di origine neuronale, dotata di mobilità propria, che può contribuire
in modo decisivo, soprattutto in situazioni di emergenza o pericolo, a prendere la
decisione più opportuna.
Come testimoniato anche da recenti studi sui fattori umani, la necessità di
rappresentare correttamente la cosiddetta “Situation Awareness”, ossia la
consapevolezza di quanto sta effettivamente avvenendo nel processo, risulta
particolarmente critica e sentita per gli operatori a giro che spesso possono disporre
di una informazione solo locale ma sono quelli che devono intervenire per intuire e
prevenire le situazioni pericolose o almeno mitigarne le conseguenze.
Sul lato della tecnologia, da un lato lo sviluppo di strumentazione (virtuale) di terza
generazione in versione “indossabile” e dall’altro l’evoluzione esponenziale della
connettività personale, stanno profondamente modificando le risorse disponibili e
quindi le prestazioni attese per questa figura professionale. Dal soggetto isolato e
disperso sull’impianto, dotato a mala pena di un gracchiante walkie-talkie, si sta
passando ad una figura sempre conscia dell’intero processo , capace di dialogare
virtualmente ed operare materialmente sul singolo macchinario presso il quale si
trova, senza mai perdere il contatto con la Sala Controllo.
Occhiali per la Realtà aumentata , in grado di presentare lo stato dei componenti e
dei macchinari e di fornire lo stesso output visivo della strumentazione portatile (es.
oscilloscopio); micro telecamere nel visibile e nell’infrarosso (informazioni di tipo
termico); micro sensori di vibrazione o di concentrazioni chimiche; micro generatori
di segnale .. sono solo alcuni degli esempi del potenziamento delle capacità
diagnostiche resi possibili dalle nuove tecnologie emergenti. Microsensori sulla
posizione geografica e sulle condizioni ambientali e fisiologiche del soggetto a giro
ne garantiscono inoltre la sicurezza personale.
Sull’altro fronte Smartphones, Tablets e similari consentono la immediata
elaborazione e condivisione in rete wireless di queste informazioni in sistemi
informativi distribuiti per la gestione dei dispositivi di automazione, rendendo gli
operatori in campo veri e propri “strumenti” integrati nel Controllo di Processo a
complemento degli Operatori di Sala Controllo.
Anipla organizza un Workshop su tali argomenti presso il SAVE 2015- Verona, con
contributi da parte di studiosi, enti certificatori, integratori e responsabili di processo.
La figura e la funzione
Tecnologie indossabili generano
nuove competenze per gli operatori in campo
Max Veronesi
Sales Support and Marketing, Process
Control & Safety Systems - Vigilant
Plant Services & Solutions -
Yokogawa Italy, membro del consi-
glio direttivo di Anipla sezione Milano