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SUPERVISIONE-TELECONTROLLO

speciale

Settembre 2017

Automazione e Strumentazione

58

NELLE PROSSIME PAGINE LA RASSEGNA DI PRODOTTI E SOLUZIONI

Il telecontrollo di domani

Armando Martin

I sistemi di supervisione e telecontrollo si stanno aprendo a nuovi modelli di business grazie

all’impatto dell’Industria 4.0 oltre che all’integrazione dei servizi IT / OT e alle tecnologie digitali.

In questa fase di trasformazione web App, reti LPWan e 5G, Wearable, VPN, Cloud, IoT

e Security rappresentano le sfide tecnologiche più interessanti.

Grazie ai servizi offerti dalle nuove

tecnologie

abilitanti di Industria 4.0

, i sistemi di super-

visione e telecontrollo stanno conoscendo un

rinnovato interesse.

Sistemi di

teleassistenza

e di

telecontrollo

di

nuova generazione assicurano l’elaborazione e l’a-

nalisi di quantità enormi di dati con

sensoristica

smart

e

cloud computing

. Ciò permette decisioni

e previsioni migliori su produzione e consumi, oltre

che lo sviluppo di sistemi produttivi

on demand

.

Altro aspetto fondamentale nell’approccio ai

nuovi sistemi di telecontrollo è la

convergenza

tra IT

(Information Technology)

e OT

(Opera-

tion Technology), in particolare nell’utilizzo degli

asset di

manutenzione

, service e post vendita.

Nel nuovo scenario, è possibile adottare un cri-

terio ‘dinamico’ legato all’uso effettivo di mac-

chine e impianti e alle condizioni di stress reale.

Web app

Un’efficace soluzione di supervisione e telecon-

trollo in ambito Industria 4.0 è costituita dalle

applicazioni Web. Molte sfruttano il protocollo

MQTT

, integrando con facilità più dispositivi

locali e pubblicando i

dati di front-end

su

sistemi

cloud

. Nello stesso tempo si avvalgono di

dashbo-

ard

e

widget

basati su HTML5 per la visualiz-

zazione dinamica dei dati e architetture di rete di

tipo

Scada

in grado di raccogliere le informazioni

dai nodi distribuiti. A differenza dei tradizionali

sistemi HMI/Scada, le web app offrono compati-

bilità fra piattaforme diverse e browser differenti.

Permettono inoltre agli utenti di sviluppare pro-

getti, visualizzando e controllando le apparecchia-

ture di automazione in forma semplificata.

Reti LPWan e 5G

A differenza dei sistemi 2G, 3G o 4G diffusa-

mente impiegati nei sistemi di telecontrollo, una

rete

LPWan

(Low-Power Wide-Area Network)

adotta uno

schema di modulazione con basse

velocità

di trasmissione dati (throughput) e

potenze di trasmissione ridotte, al fine di garan-

tire una maggiore tolleranza nei confronti delle

interferenze

e dell’

attenuazione

del segnale.

Nello stesso tempo una rete LPWan richiede rice-

vitori con una sensibilità molto elevata per man-

tenere una connessione in presenza di segnali di

ingresso relativamente deboli. Tra le principali

tecnologie LPWan sono da menzionare LoRa -

LoRaWan (la rete su cui sono stati sviluppati dei

progetti che si ispirano all’idea di Open Data),

SigFox (più limitata rispetto al sistema LoRa in

termini di dimensione e frequenza del trasferi-

mento dati, ma con una copertura più estesa),

Link Labs, Nwave, Ingenu e altre.

I sistemi di supervisione e telecontrollo di nuova

concezione sfrutteranno anche le

reti 5G

. Ben-

ché la loro standardizzazione sia stimata

entro il

2020

, le tecnologie 5G promettono di abilitare le

funzionalità necessarie all’IoT

, la disponibilità

di

banda ultra larga

, l’efficienza energetica.

Ciò che differenzia 5G dalle reti di precedente

generazione è la possibilità di abilitare molteplici

@armando_martin

Nuovi protocolli consentono

di sfruttare la rete per

rendere disponibili i dati

e per integrare i dispositivi

locali in una struttura IoT