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Automazione e Strumentazione

Gennaio/Febbraio 2018

EVENTI

primo piano

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Things, che comprende anche le funzionalità di

router per l’accesso remoto sicuro, tramite VPN.

Questo gateway-router consente di visualizzare i

dati delle macchine, registrarli, storicizzarli, ana-

lizzarli, ricevere notifiche di allarme e supportare

la manutenzione predittiva. La compattezza, la

possibilità di montare schede di espansione e la

compatibilità con tutti i principali produttori di

PLC, rendono eWon Flexy 205 una soluzione

particolarmente adatta per i costruttori di mac-

chine che vogliono implementare funzionalità

evolute e sicure di controllo remoto.

Infine, a Norimberga, HMS ha anche presentato

la sua nuova gamma di

gateway Anybus .net

per

la comunicazione tra le reti industriali e i sistemi

IT. Queste soluzioni Anybus .net permettono di

accedere con applicazioni IT basate su tecnologia

.net alle reti e ai dispositivi collegati con Profibus,

Profinet, EtherCat ed EtherNet/IP. In pratica, con

tecnologia .net, si può creare un programma per

PC che scambi dati real-time con un sistema PLC

per effettuare statistiche, analisi o manutenzione.

Con Lenze la modularità

per architetture flessibili

Oltre ad osservare le novità di prodotto, la folla

presente nello stand di

Lenze

della fiera SPS

IPC Drives poteva conoscere gli ultimi sviluppi

dell’approccio di questo produttore al tema delle

architetture di controllo. Questo approccio è

esemplificato dal nuovo

Servo-inverter i950

,

un prodotto pensato per superare la semplice

contrapposizione tra l’automazione basata su

l’unità-controllore e l’automazione basata sull’a-

zionamento. Secondo Lenze, l’utilizzatore deve

essere libero di scegliere se vuole realizzare una

topologia di tipo centralizzato, una di tipo decen-

tralizzato o una particolare commistione tra que-

ste due, che possa massimizzare delle caratteristi-

che specifiche del sistema meccatronico. Questo

approccio, dal punto di vista dello sviluppo

software, che è l’ambito nel quale Lenze propone

la sua piattaforma modulare Fast, si traduce nel

fatto che per l’utilizzatore diventa irrilevante se

nel suo sistema meccatronico sta integrando un

servo-inverter con funzioni sofisticate oppure un

semplice attuatore. Non c’è differenza se nella

struttura della macchina viene integrato un asse

parametrizzabile o un asse liberamente program-

mabile, ma basta che sia utilizzato un apposito

modulo della piattaforma software per lo svi-

luppo del sistema d’automazione. Grazie a questo

approccio modulare all’architettura dell’automa-

zione, diventano interscambiabili le configura-

zioni centralizzate, basate sul classico controllore

PLC, e quelle decentraliz-

zate dove l’intelligenza

è distribuita e integrata

nell’azionamento. Come

conseguenza, il Servo-

inverter i950 può essere

programmato esattamente

come avviene con un’u-

nità di controllo, con i

moduli proposti da Lenze

e/o con le righe di codice

riutilizzate o prodotte in

maniera specifica con i

linguaggi IEC 61131-3.

L’intercambiabilità dei

sistemi delocalizzati e

quelli centralizzati non finisce qui, infatti Lenze

intende portare verso i dispositivi sul campo

anche le funzioni più evolute, come la capacità

di interfacciarsi con il cloud. Per questo l’azienda

si avvale di protocolli standardizzati come OPC-

UA e MQTT, in modo da garantire prestazioni

e sicurezza, facendo anche in modo che queste

nuove generazioni di dispositivi siano pronte ad

integrarsi nelle architetture del futuro.

I robot Mitsubishi crescono

e diventano collaborativi

Alla fiera SPS 2017 di Norimberga,

Mitsubi-

shi Electric

ha allestito una linea di produzione

dimostrativa in un ambiente classificabile come

Industria 4.0. In questa dimostrazione del con-

cetto futuro di industria secondo Mitsubishi è

incluso un nuovo modello di robot collaborativo,

che è destinato ad assistere l’operatore senza bar-

riere di sicurezza.

L’attuale gamma di ro-

bot Mitsubishi Electric

sarà presto ampliata con

l’introduzione di un nuo-

vo modello collaborativo

Melfa

. Un robot appo-

sitamente progettato per

assistere gli esseri umani

attraverso un insieme di

funzioni e di equipaggia-

menti specifici integrati

a bordo. I robot colla-

borativi sono progettati

per funzionare in stretta

vicinanza con le persone

in una cella di produzione a differenza dei robot

industriali normali, che in alcuni casi possono

essere più veloci e potenti, ma che devono es-

sere posizionati dietro barriere protettive per

L’affollato stand di Lenze alla SPS IPC Drives 2017 di Norimberga

L’attuale gamma di robot Mitsubishi Electric sarà ampliata

con un nuovo robot collaborativo