MAGGIO 2018
AUTOMAZIONE OGGI 405
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AO
IL PUNTO
Oscar Milanese
Comitato Tecnico Automazione Oggi e Fieldbus&Networks
APRILE 2018
AUTO AZIONE OGGI 405
olti la definiscono la ‘certezza dell’incer-
tezza’: la situazione geopolitica mondiale
e le ripercussioni sull’economia, quella
dell’America di Trump, della Russia e
della Cina, i conflitti in Medioriente, le
minacce della Corea del Nord, i massicci
fenomeni migratori e l’infinito ‘cantiere
Europa’, senza dimenticare l’intricata
vicenda Brexit. Questo insieme di varia-
bili sembra aver paradossalmente acce-
lerato la crescita globale e la ripresa del
commercio mondiale, elevando anche
il mercato azionario. Difficile dire per
quanto tempo ancora si protrarrà e in
quale modo evolverà nel medio periodo.
Nel nostro Belpaese, impegnato a in-
vertire la rotta e a stabilizzare la ritro-
vata crescita dopo anni di crisi, il vento
internazionale favorevole ha portato
nuove opportunità per esportare in
modo massiccio tecnologie, prodotti,
servizi. Il PIL è al massimo livello da ben
sette anni. Anche il mercato industriale
interno cresce in modo importante, cer-
tamente aiutato dal Piano Industria 4.0
(+9% nel primo semestre 2017) e vi è negli ultimi mesi più conoscenza e consape-
volezza da parte delle piccole e medie imprese delle opportunità che esso potrà
generare grazie alla sua trasformazione in Impresa 4.0.
A breve termine dalla chiusura delle elezioni politiche non è ancora possibile sapere
quali scenari economici si configureranno d’ora in avanti, occorrerà ovviamente
aspettare ancora un po’ di tempo, aggiungendo una variabile al già complicato
algoritmo di previsione. Detto questo, il mercato dell’automazione fa ben sperare
anche per il 2018: con un export ancora in crescita in quasi tutti i comparti, anche se
complessivamente minore del 2017, avremo probabilmente un mercato interno in
forte crescita grazie proprio agli incentivi 4.0. Se consideriamo poi gli effetti indotti
dall’efficientamento energetico sul comparto automazione, un ‘collante’ per tutti i
settori, la crescita sarà maggiormente consolidata. Infine, le tecnologie, che come
sempre influenzeranno scelte, comportamenti e quindi anche i mercati.
Diamo un’occhiata alle macro indicazioni tecnologiche previste per il 2018, alla
ricerca di qualche certezza: nella classifica delle dieci nuove tecnologie stilata da
Gartner, la società americana di analisi e ricerche in campo IT, rimangono salda-
mente in testa app, analytics, Internet of Things e cloud. Queste tecnologie trovano
applicazione in modo trasversale sui mercati dell’automazione, dell’energia, delle
infrastrutture, dell’IT e del building. Proprio questa trasversalità costituirà un fattore
differenziante e avvantaggerà la competitività di costruttori, integratori, sviluppa-
tori, ma anche della filiera della distribuzione.
Tra le tendenze strategiche, che si prevede avranno un elevato potenziale di busi-
ness nei prossimi cinque anni, troviamo invece le esperienze immersive della mixed
reality (realtà virtuale e realtà aumentata), con già molte applicazioni industriali di-
sponibili, e i digital twin, in pratica la riproduzione digitalizzata di un oggetto fisico
per agevolarne le analisi.
Per sviluppare, gestire, applicare e utilizzare queste nuove tecnologie, le aziende
avranno bisogno sempre più di nuove competenze, di nuovi ‘skill’ professionali. Mol-
tissime attività potranno in futuro essere svolte automaticamente da robot o sistemi
di intelligenza artificiale, quindi avremo una pesante trasformazione delle attuali
professioni. Una recente analisi condotta in modo molto dettagliato da McKinsey,
calcola che in Italia saranno coinvolti circa il 50% delle attività e dei compiti. Per
capire cosa possa comportare tutto ciò occorre davvero un futurologo, per ora go-
diamoci questo 2018 che, al netto di tutte le variabili geopolitiche, economiche,
tecnologiche sociali…, sembra godere di piena salute.
M
Qui ci vorrebbe
il futurologo!