AUTOMAZIONE OGGI 386
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 85
Era il 2006, epoca in cui si affacciavano
i primi modelli di smartphone sul mer-
cato e l’iPhone non aveva ancora fatto la
sua comparsa, quando il VTT, il Technical
Research Centre of Finland, un’organiz-
zazione per la ricerca multidisciplinare,
invitò giovani e adulti a inviare idee e sug-
gerimenti per lo sviluppo di nuovi servizi
nel campo della telefonia mobile. Le idee
furono veramente tante, una vera miniera
d’oro per la ricerca.
Da lì scaturirono idee interessantissime:
smartphone dotati di intelligenza arti-
ficiale ai quali fosse possibile rivolgere
domande, il ‘telefono parlante’ con la
possibilità di scegliere la voce, la possibi-
lità attraverso il telefono di aprire e chiu-
dere le porte e controllare le proprie case,
il riconoscimento della persona attraverso
l’immagine, un telefono in grado di sosti-
tuire le chiavi di casa o che funzionasse
come telecomando per azionare la mac-
china del caffè oppure un’applicazione
che misurasse la pressione sanguigna e il
battito cardiaco e che avvisasse l’utente
nel caso in cui determinati valori venissero
superati… Tutti dati recuperati e analiz-
zati tempo dopo da ricercatori e profes-
sori della Facoltà di Scienze e Tecnologie
Informatiche dell’Università di Bolzano
(Ilona Kuzmickaja, Xiaofeng Wang, Daniel
Graziotin, Gabriella Dodero e l’allora pre-
side della facoltà, Pekka Abrahamsson,
nel frattempo trasferitosi all’Università
di Trondheim, in Norvegia). Da questi ne
è scaturita un’analisi pubblicata da poco
dalla rivista scientifica on line Sage Open,
dal titolo ‘In Need of Creative Mobile Ser-
vice Ideas? Forget Adults and Ask Young
Children’ nella quale si cercava appunto
di capire quale rilevanza potessero avere
le idee proposte da normali cittadini nello
sviluppo di nuove tecnologie nel campo
degli smartphone. La cosa più interes-
sante è stato un risultato che non lascia
spazio ai dubbi: se solo il 69% delle idee
degli adulti sono state effettivamente re-
alizzate, nel caso dei bambini la percen-
tuale sale all’81%.
L’utilità dello studio realizzato dall’Univer-
sità di Bolzano? Soprattutto l’indicazione,
rivolta in primis alle imprese del settore
tecnologico, che scommettere sulle idee
apparentemente più eccentriche dei bam-
bini potrebbe produrre enormi vantaggi
economici per le imprese stesse. I bam-
bini, più degli adulti, come affermano
infatti i ricercatori, rappresentano per le
aziende una fonte di idee con un reale va-
lore di mercato.
I bambini sono il nostro futuro
UNO STUDIO INDICA LA
STRADA PER LA RICERCA
DI IDEE INGRADODI
RIVOLUZIONARE
TECNOLOGIA EMERCATO.
QUALE? CHIEDERE AI
BAMBINI. PERQUANTO
FANTASIOSA, E
ALL’APPARENZA
STRAMPALATA, UNA
LORO IDEA PUÒ
RIVELARSI UNVERO E
PROPRIOASSONELLA
MANICA PER L’AZIENDA
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SI
S
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sotto la lente
Antonella Cattaneo
@nellacattaneo