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ITALIA 4.0
2017
Gimatic
Le novità principali di Gimatic sono lega-
te al mondo della robotica e dell’Indu-
stria 4.0. Nel campo delle mani di presa
per robot inseriti in unità di stampaggio
di materie plastiche, Gimatic ha introdot-
to l’Rfid, già presentato come concept. Si
tratta di un dispositivo di riconoscimento
delle mani di presa che però non fornisce
soltanto la verifica dell’oggetto. Esso con-
siste in una coppia di dispositivi: un letto-
re/scrivente montato sul braccio del robot
e un’unità di memoria montata sulla mani
di presa (un tag). Quest’ultima è assoluta-
mente passiva e non ha bisogno di essere
alimentata; quando è vicina allo strumen-
to di lettura/scrittura è in grado di trasferi-
re un insieme di informazioni alla mano di
presa. Queste informazioni vengono scrit-
te dall’utente e contengono una serie di
dati: nome, peso e dimensioni della mano
di presa, la lista dei componenti, il nome
di chi li ha realizzati, il punto di inerzia, il
baricentro eccetera. Il primo risultato, in
piena ottica Industria 4.0, è la riduzione
dell’errore umano.
Un sistema intelligente
Questo strumento permette inoltre di
svolgere operazioni di manutenzione
predittiva. A ogni movimento del robot è
possibile registrare il numero degli inter-
venti fatti; l’utente in questo modo può
sapere quanto ha lavorato uno strumen-
to. È possibile settare alcuni allarmi: se,
per esempio, sono già stati eseguiti più di
100.000 movimenti, il dispositivo invia il
segnale indicando che qualche elemento
potrebbe essere pronto per essere sostitu-
ito. Ciò può servire a evitare l’interruzione
di un ciclo di produzione notturno a causa
dell’usura dei componenti. Infine, il tag
contribuisce a un migliore dialogo uomo-
macchina, dando un significato pratico e
concreto a questo concetto, con un utiliz-
zo quotidiano. L’utente infatti, è in grado,
utilizzando la stessa unità collegata a un
pc o a un tablet, oppure usando un’app
sviluppata per i dispositivi intelligenti, di
andare a individuare le mani di presa pre-
senti in magazzino semplicemente avvici-
nando il telefono.
Pinze elettriche
Gimatic ha inoltre sviluppato nuove pinze
per le materozze, molti nuovi accessori e
ha ampliato la gamma dei cambia utensili.
Alla fiera Fakuma, dello scorso ottobre, so-
no stati presentati più di trenta nuovi pro-
dotti e concept. Un esempio è il Capacitor
Box, introdotto l’anno scorso al K di Düs-
seldorf e oggi presentato ufficialmente. Si
tratta di una powerbank cioè di un dispo-
sitivo che immagazzina energia elettrica
per l’azionamento delle pinze elettriche
e di altri strumenti. Grazie ad essa è pos-
sibile alimentare i dispositivi elettrici me-
diante il segnale di comando presente sul
braccio del robot, generalmente a basso
amperaggio. In questo modo, nelle fasi in
cui la pinza non sta lavorando (e la pinza
Gimatic ha bisogno di energia solo quan-
do muove le sue dita), il dispositivo accu-
mula energia per renderla disponibile du-
rante i movimenti. Con questa stessa logi-
ca Gimatic sta sviluppando, utilizzando la
tecnologia dei supercapacitori, un concept
di comando wifi dei componenti elettrici,
rimuovendo i cavi e lasciando solo le zone
di ricarica. Le tematiche legate a Industria
4.0 stanno avendo un forte impatto sulle
richieste di pinze elettriche e meccatro-
niche, di solito associate a robot collabo-
rativi. A Fakuma, Gimatic ha presentato
anche un kit completo per abbinare la sua
pinza elettrica ai robot di Universal Robot,
azienda leader in questo settore.
Gimatic Srl
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Gimatic ha inserito l’Rfdi nelle mani di presa.
Gimatic propone un kit completo per abbinare la sua
pinza elettrica ai robot di Universal Robot.