L’Italia sta finanziando diversi comparti per la ripresa dell’economia a livello globale, tra cui il settore dell’industria che vede stanziamenti come i 23.89 miliardi di euro per l’innovazione tecnologica del sistema produttivo all’interno del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non solo, il medesimo settore è di recente stato protagonista del “via libera” dei finanziamenti stanziati dalla legge di bilancio del 2019 per lo sviluppo di tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e Internet of Things. In data 24 giugno 2022 è stato infatti pubblicato il decreto che rende noti i termini e le modalità per la richiesta dei suddetti incentivi previsti dal Fondo istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro.
Si tratta di iniziative volte a favorire la transizione dell’industria verso quella che viene comunemente definita come la sua versione 4.0, in cui il protagonista indiscusso è il dato digitale: fulcro di numerose attività strategiche che definiscono il successo di un business, la sua sostenibilità e la sua competitività. Ad oggi l’esigenza è quella di saper raccogliere, ma soprattutto elaborare strategicamente il dato, condividerlo secondo regole precise che tutelino i diversi attori coinvolti nel processo, e utilizzarlo al fine di creare soluzioni innovative.
L’AI e l’ML (Machine Learning) sono alcune delle tecnologie che l’imprenditore ha a disposizione per immettersi nel mercato e ottenere importanti risultati attraverso l’elaborazione dei dati. Molto spesso le soluzioni nate da tutti questi processi operativi faticano a dialogare tra loro poiché manca un ecosistema in grado di sostenerli. Questo derivante dall’assenza di due elementi come l’interoperabilità e la connettività dei dati capaci di unire in maniera adeguata i vendor delle diverse realtà aziendali, come indicato invece nel recente Data Act europeo. Un documento che sottolinea come il dato industriale debba essere condiviso, interscambiabile e protetto per la definizione di un sistema collaborativo e altamente competitivo.
In tal senso, MindSphere World, Associazione internazionale che promuove l’IIoT, sostiene un ecosistema su cui è possibile progettare, implementare e condividere le soluzioni proprietarie in un sistema tech aperto e regolamentato che mette in comunicazione vendor indipendenti e intere realtà aziendali, creando sinergie vincenti. Non si tratta solo di modalità di scambio, ma di un più raffinato sistema di ingaggio capace di fornire regole per la creazione di business di successo. MindSphere World si pone come facilitatore per scambi di competenze proficui e lungimiranti. Proprio nel campo dell’AI e dell’IoT, l’Associazione annovera diverse realtà che si sono messe in gioco e hanno saputo unire le proprie competenze digitali alle necessità dei costruttori di macchine, andando concretamente ad impattare il settore per la definizione di soluzioni d’avanguardia.
Ad esempio, 40 Factory, start-up innovativa associata a MindSphere World, si occupa di soluzioni A-IIoT che permettono alle aziende OEM di realizzare la propria piattaforma digitale. Grazie al network di MindSphere World, 40 Factory ha avviato collaborazioni con grandi realtà, tra cui 7 facenti parte dell’ecosistema. Questo ha favorito la crescita del suo fatturato che ha registrato nel 2021 un +40% rispetto all’anno precedente.
Analytics Network srl, che da 25 anni mette l’Intelligenza Artificiale al servizio delle aziende con un approccio basato sulla definizione primaria di app pronte all’uso e successivamente di soluzioni personalizzate (Data Science as-a-Service), ha trovato in MindSphere una modalità operativa capace di facilitare l’applicazione di ML e AI al comparto.
Inoltre, interessanti sono le potenzialità sviluppabili con la digitalizzazione se si considera la realtà di BSim Engineering, azienda che si occupa di simulazione di sistema, che ha progettato un tool per la realizzazione di modelli ingegneristici virtuali per analisi dinamiche. Una tecnologia che grazie alla piattaforma è diventata fruibile e condivisibile per più sistemi, rendendolo uno strumento strategico per gli OEM praticamente in tutti i settori. Questo ha favorito la crescita di fatturato dell’azienda che nell’ultimo anno ha registrato un +19%.
Si parla dunque di casi in cui l’interoperabilità dei sistemi ha permesso una connessione proficua tra aziende e tra settori. Questo viene supportato dalla sicurezza del dato che l’Associazione garantisce all’interno del proprio ecosistema. Ne è una dimostrazione il caso di ITCore, system integrator che opera nel mondo IT e OT, delle reti dati e della cybersecurity industriale, e che ha trovato in MindSphere World l’alleato ideale per la raccolta e l’elaborazione dei dati di produzione e di processo. MindSphere è sicuro poiché garantisce custodia, gestione e privacy del dato secondo le normative vigenti.
Ancora, Miraitek4.0 dal 2018 sviluppa software di monitoraggio, di interconnessione di macchinari, di controllo qualità e di manutenzione orientati alla sostenibilità ambientale. MindSphere World ha rappresentato per l’azienda l’occasione per mettersi in gioco e confrontarsi con diversi player del mercato con cui ha poi iniziato a collaborare per lo sviluppo di app scalabili e adattabili a un numero maggiore di realtà industriali. Nel 2021 ha registrato un aumento del suo fatturato del 77,4%.
MCE, divisione software di MCM SpA, da 10 anni si occupa di soluzioni per la gestione integrata della produzione delle officine meccaniche. L’adesione a MindSphere World ha rappresentato un cambio di modalità operativa da parte dell’azienda, orientata ad una maggiore collaborazione con l’esterno. Questo le ha permesso di concentrarsi sulle proprie competenze chiave piuttosto che continuare ad allargare il perimetro delle tecnologie da dominare. Ha infatti stipulato un contratto con un potenziale competitor che ha permesso alle due realtà una crescita ambivalente sul tema della manutenzione predittiva.
Softeam, che da oltre 35 anni si occupa dell’innovazione digitale del settore manifatturiero, ha anch’essa deciso di entrare a far parte di MindSphere World proprio perché la piattaforma permette all’azienda di implementare le proprie soluzioni arricchendo così l’offerta presentata ai clienti, oltre che arricchire il team di sviluppo di nuove competenze.
MindSphere World supporta i soci nella realizzazione di progetti innovativi e favorisce la contaminazione tra competenze digitali, meccaniche e di automazione. Va sottolineato come nel corso del 2022 sono stati lanciati e finanziati dall’associazione tre progetti di co-creazione per individuare soluzioni d’avanguardia a supporto dei costruttori di macchine. Il modello di collaborazione è molto semplice: un socio propone al gruppo di lavoro tecnologie, un problema o una sfida innovativa. Gli altri partecipanti ne avvallano l’utilità per una più ampia platea per poi generalizzarlo perché sia di maggior applicabilità e privo di aspetti di know-how proprietari. A questo punto il progetto è affidato a una o due delle nostre aziende digitali che studiano una soluzione e propongono un Prove of Concept a favore di tutti i soci. L’associazione supporta parte dei costi di progetto e contribuisce con consulenze specifiche o strumenti hardware/software necessari allo scopo.
Il primo progetto supportato e concluso, curato dal socio Miraitek4.0 ha contribuito a definire delle best practice e soluzioni di monitoraggio di macchine con funzionamento a ciclo ripetitivo come ad esempio le presse. Ulteriori due piani di lavoro in corso riguardano l’utilizzo dell’IoT nel settore intralogistica e l’uso dei dati macchine per una migliore gestione del CRM.
La vera competitività sta nella community, il the power of many che dal 2018 è la forza dell’associazione. Un asset strategico in linea con i trend di sviluppo europei, che stanno tracciando le linee guida dell’industria d’avanguardia.
Oggi, con i nuovi finanziamenti, i costruttori di macchine industriali possono attivare e accelerare la loro trasformazione digitale diventando così altamente competitivi, abbinando offerte di servizi digitali ai loro macchinari. L’esperienza di MindSphere World, che annovera tra i suoi soci le aziende più lungimiranti del settore, rappresenta un modello da replicare per garantire il successo degli investimenti in ambito industriale, e non solo.
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