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SPS Italia 2023: Formazione, reskilling e competenze – Trovare e attrarre i nuovi talentiERT

Non sono solo le ricerche che lo sottolineano, ma è sotto gli occhi di chiunque: le aziende ricercano sempre più personale specializzato. Dal momento che l’innovazione tecnologica si evolve di giorno in giorno il problema principale è quello di prevedere quali sono i talenti tecnologici che possono soddisfare un’esigenza attuale e allo stesso tempo essere rilevanti anche in futuro. Ma come trovarli e attrarli?

Ne parliamo con:

Alessandra Suriano, media relations & communication manager di Wittenstein
Domenico Di Monte,
head of marketing di Pneumax

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LE DOMANDE DI AO

Alessandra Suriano: Da moltissimi anni collaboriamo con istituti, scuole di alta specializzazione o università. Questo vale sia a livello di filiale italiana, che di casa madre, tedesca.
Sul territorio nazionale ci orientiamo maggiormente verso seminari e stage. Ne sono un esempio le  collaborazioni con ITS Maker di Bologna, molto attivo e apprezzato nella ‘packaging valley’, territorio estremamente importante per noi, oppure le giornate dedicate gli studenti dell’ultimo anno di ingegneria del Politecnico di Milano.

L’headquarter che ha sede a Igersheim-Harthausen, a nord di Stoccarda (Germania), ha messo a punto anche percorsi didattici studiati ad hoc con scuole professionali (Hochschule) o collaborazioni mirate a un miglioramento tecnologico, come istituti di ricerca per nuovi materiali o processi. Sono collaborazioni che permettono agli studenti di oggi, che saranno i professionisti di domani, di uscire dal loro percorso scolastico o accademico con una preparazione più ampia e mirata al mondo aziendale, competenze che saranno in grado di sfruttare una volta intrapresa la carriera lavorativa.

Tra le varie attività c’è anche la messa a disposizione di componenti per attività di laboratorio. Tra gli ultimi esempi, la fornitura di un attuatore e un servoazionamento al Dipartimento di meccanica del Politecnico di Milano per la costruzione del primo laboratorio con test-rig che permette di effettuare test per la caratterizzazione laterale pneumatici per biciclette, monopattini e altri veicoli leggeri per la micromobilità urbana.

Domenico Di Monte: Perché l’innovazione sia veramente fonte di valore è necessario che sia strutturata, sistematica e continua. Risulta dunque fondamentale la collaborazione con istituti di ricerca ed in generale con tutti gli enti che sono orientati all’innovazione e favoriscono la formazione, essenziale per esercitare le menti ai processi creativi e innovativi.
Pneumax ha creato una Academy interna che ha molteplici obiettivi, dalla gestione della formazione interna alla creazione di partnership con soggetti esterni, ne sono un esempio i progetti che stiamo realizzando con gli ITS meccatronici e le collaborazioni con le Università, come quella con la facoltà di Ingegneria dell’università di Pavia, dove stiamo sviluppando soluzioni per l’elettrificazione dei componenti dedicati alla lastratura nel settore automotive e che ci ha condotto già al deposito di 4 brevetti e un ulteriore è in fase di registrazione.

Alessandra Suriano: Diamo spesso il nostro contributo a livello di competenze tecnico-commerciali partecipando a eventi formativi organizzati da associazioni come Anie Automazione o direttamente da nostri clienti e offriamo la possibilità – quando possibile – di supportare studenti per tesi di laurea o fare degli stage o tirocini.
Più volte abbiamo ospitato alunni della Scuola Secondaria di Secondo Grado a indirizzo meccatronico di Sesto San Giovanni, dove si trova la nostra sede,  che sono stati seguiti dal nostro Service Team. Un momento per imparare a usare attrezzature e programmi collegati al loro programma di studi. Tutte azioni a “doppia mandata”: per i futuri esperti, avere un assaggio concreto di vita aziendale e, nella fattispecie, di cosa significhi meccatronica in ambito industriale, per noi, la possibilità di venire a contatto con nuovi talenti.

Inoltre, abbiamo una piattaforma formativa che consente alle nuove generazioni di collaboratori un ‘on boarding’ a 360° e, successivamente di ampliare o aggiornare le proprie competenze su canali digitali, fruibili in qualsiasi momento da dispositivi diversi, senza per questo tralasciare la formazione, per così dire ‘diretta’, che prevede periodi di affiancamento alle figure senior e percorsi estremamente mirati, organizzati anche in casa madre, per capire in profondità non solo cosa facciamo, ma chi è davvero Wittenstein.
Non vanno, poi, tralasciate le testimonianze dirette di chi fa già parte del team, racconti che vengono messi a disposizione per capire cosa si può trovare da noi e cosa significhi lavorare in Wittenstein Italia.

Domenico Di Monte: Per creare appeal rispetto ai lavoratori che utilizzano e vogliono sviluppare le tecnologie digitali dobbiamo cercare di rendere l’esperienza digitale parte del ‘quotidiano’, anche in azienda, in qualche modo valutando quella che per noi è la “user experience” non solo agli occhi del cliente ma anche nell’ottica del lavoratore. Pneumax è impegnata nello sviluppo sia di prodotti che di attività e processi che implementano sempre più le tecnologie digitali.

Dobbiamo inoltre riuscire a far percepire le opportunità che la combinazione di competenze meccaniche, elettroniche e digitali può generare e trasmettere la necessità di combinare il più possibile queste competenze per realizzare soluzioni di valore che creino successo. L’unico modo per fare ciò è intercettare coloro che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro prima possibile, da qui l’importanza di strutture come la Academy, e trasferire questo messaggio mostrando soluzioni che nascono da questa contaminazione, insomma per attrarre gli innovatori del futuro occorre essere innovativi, un circolo virtuoso che bisogna necessariamente percorrere.

IN CONCLUSIONE

Il coinvolgimento e soprattutto la fiducia da parte delle aziende nei confronti di università, centri di ricerca, istituti tecnici è un importante arricchimento per entrambi proprio perché in ogni ambito si ha un approccio alla conoscenza e ai problemi completamente diverso.

Durante SPS Italia questo il ‘plus’ verrà valorizzato grazie al programma Educational che coinvolge università, aziende, studenti, professori e istituti tecnici di tutta Italia con programmi mirati e attività prima, durante e dopo la fiera.

In queste 3 video pillole, anteprima di SPS Italia 2023 (Parma 23-25 maggio), abbiamo cercato in poco tempo di spiegare come il fattore umano sia  fondamentale per le aziende e abbiamo indagato come le aziende possano trattenere i talenti tecnologici, come possano attrarli e riqualificare per non perdere il know-how aziendale.

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LEGGI ora lo Speciale Anteprima SPS Italia 2023 allegato al numero di aprile di Automazione Oggi
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Fonte foto Pixabay_geralt