In un periodo in cui la trasformazione digitale è un obiettivo fondamentale per la crescita del Paese e in cui esistono molteplici opportunità di agevolazione, prime fra tutte le misure previste dal PNRR, è fondamentale comprendere quali sono i fattori che abilitano o rallentano l’innovazione delle aziende manifatturiere in Italia. Le opportunità messe a disposizione dalle tecnologie di Industrial IoT e dagli incentivi pubblici spesso non vengono colte dagli imprenditori manifatturieri, che percepiscono un ritorno dell’investimento troppo distante o che, ancor peggio, non riescono a trarre effettivo vantaggio dai progetti di IoT già implementati. Tra le principali cause: i costi di investimento in macchinari troppo alti, la difficoltà di integrazione dei dati provenienti da fonti eterogenee e le tempistiche di implementazioni lunghe.
“Di fatto la rivoluzione dell’Industria 4.0 non è ancora avvenuta: i macchinari industriali hanno mediamente 20 anni di vita, il 27% delle aziende ha fallito l’introduzione di tecnologie IoT e si registrano mediamente 500.000 euro di perdite annue per azienda a causa della mancanza di integrazione tra sistemi”, spiega Gabriele Montelisciani, CEO di Zerynth, che supporta le aziende nella digitalizzazione dei processi industriali.
Proprio dalla volontà di fornire alle aziende manifatturiere italiane una soluzione integrata in grado di trasformare in realtà il mito della smart factory, facilitando l’interconnessione dei dati in ambienti complessi come quello dell’Industrial IoT, è nata la partnership tra Zerynth e Davra, azienda leader in ambito IoT inserita da Gartner nel “Magic Quadrant for Industrial IoT Platforms”, che permette a system integrator, produttori, OEM e Pubblica Amministrazione di costruire applicazioni IoT in maniera semplice e risparmiando l’80% dello sforzo di implementazione grazie alla piattaforma “developer-friendly” AEP (Application Enablement Platform).
Grazie alla partnership, i clienti Zerynth potranno inviare i dati raccolti tramite i propri sensori alla piattaforma Davra AEP e riceverli automaticamente sulla piattaforma per poterli manipolare, visualizzare, inoltrare ad ulteriori sistemi. Allo stesso tempo, sarà possibile per i clienti Davra sfruttare la potenza e la versatilità dei device embedded di Zerynth all’interno di applicazioni integrate create sulla piattaforma AEP e comandare azioni sui device Zerynth.
“Attraverso questa partnership puntiamo ad assicurare alle aziende una trasformazione digitale veloce, flessibile e sicura, supportando il più possibile gli imprenditori nella transizione verso l’industria 4.0”, spiega Andrea Galizia, Director of strategic partnerships di Zerynth. “La piattaforma IoT di Zerynth permette di digitalizzare i processi industriali attraverso l’acquisizione di dati, sia da macchinari moderni che di vecchia generazione, abilitando l’interconnessione e l’integrazione con i sistemi informativi e logistici aziendali in ottica Industria 4.0. Grazie alla partnership con Davra sarà ancora più semplice e veloce realizzare applicazioni IoT integrando fonti di dati eterogenee provenienti dai macchinari e da altre basi di dati aziendali come CRM e ERP”.
Spiega Pual Glynn, CEO di Davra: “Siamo molto soddisfatti di questa partnership che consente di estendere la flessibilità della nostra piattaforma e le nostre soluzioni IOT al mondo embedded e consentire alle aziende italiane di cogliere le opportunità del PNRR. Gli incentivi all’innovazione sono concreti, ma è necessario mettere a disposizione degli imprenditori soluzioni con tempistiche di implementazione rapide che consentano di avere un ritorno dell’investimento nel medio periodo, come quella che nasce dall’integrazione tra Zerynth e Davra”.
La partnership è stata presentata durante l’IoThings World, evento italiano nell’ambito delle tecnologie IoT che è svolto a Milano il 28 e 29 settembre in formato “Hybrid”, sia dal vivo che in streaming online.