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Settore del legno in rialzo secondo gli studi di AcimallERT

In occasione della presentazione alla stampa tecnica della 25esima edizione di Xylexpo (FieraMilano Rho, 24-28 maggio 2016), il direttore di Acimall (Associazione dei costruttori italiani di macchine ed accessori per la lavorazione del legno), Dario Corbetta, ha fatto il punto sullo scenario economico di settore.

“Le industrie italiane sono ancora forti, attive, propositive, capaci di attrarre l’attenzione di clienti di ogni dimensione e per qualsiasi tipo di prodotto in tutto il mondo. Sono 250 imprese, di cui 174 associate ad Acimall. 9.000 gli addetti, poco meno di 1,8 miliardi di euro il fatturato, di cui il 75% destinato all’esportazione; una quota della produzione mondiale del 18%. Numeri importanti che caratterizzano un tessuto industriale vitale” ha affermato Corbetta.

Il 2015 è stato un buon anno, con una produzione che ha raggiunto i 1.790 milioni di euro, il 7,2% in più rispetto al 2014. La tendenza verso i livelli pre-crisi (nel 2008 il fatturato italiano del settore era superiore ai 2 miliardi di euro) è dunque evidente e costante, con le esportazioni che superano quota 1 miliardo di euro e che sono sempre il punto di forza della tecnologia italiana (+6,8% rispetto al 2014), e le importazioni che si attestano a 152 miliardi di euro, ben il 22,5% in più rispetto ai 124 miliardi del 2014, per una bilancia commerciale che arriva ai 1.188 milioni di euro (+5%).
Buono l’andamento del mercato interno che, superando i 450 milioni di euro, segna un rotondo 8,7% in più rispetto al 2014. Anche il mercato nazionale, dunque, mostra un andamento decisamente positivo, ulteriore riprova della validità degli incentivi governativi agli investimenti e di un ‘sentimento’ delle imprese generalmente più ottimista, tale da indurle a decidere nuovi investimenti nel rinnovamento o nel potenziamento dei propri strumenti di produzione.

Corbetta, dopo aver sottolineato l’importante contributo del settore alla bilancia commerciale italiana, ha ribadito le previsioni dell’Ufficio studi dell’Associazione per l’anno appena iniziato: un aumento del fatturato che potrebbe attestarsi fra il 5 e il 10%, una prospettiva indubbiamente incoraggiante. Ci si attendono buoni risultati soprattutto da USA e Canada, una contrazione sul mercato russo, un rallentamento della Cina, accompagnato dalla sostanziale stabilità dei Paesi dell’Europa comunitaria. Positive le attese per l’andamento del mercato interno, che godrà dei benefici effetti dei recenti provvedimenti di politica industriale adottati dal Governo, tutti elementi che potrebbero “…certamente dare un deciso contributo anche alla prossima edizione di Xylexpo, da sempre la vetrina d’eccellenza per le tecnologie e incrocio privilegiato tra domanda e offerta”, ha concluso il direttore di Acimall.