L’11 agosto 2012 una persona con accesso privilegiato ai computer dell’azienda statale saudita Aramco ha scatenato un attacco informatico (con un virus chiamato Shamoon) che ha cancellato i dati su tre quarti dei PC aziendali. I file dei documenti, fogli di calcolo, e-mail sono andati persi e sostituiti con un’immagine di una bandiera americana. Questo atto è considerato uno dei sabotaggi più distruttivi fino ad ora conosciuti; Shamoon si è dimostrato più virulento di Stuxnet, il famigerato virus utilizzato per distruggere le centrifughe in un impianto nucleare iraniano nel 2010.