Si terrà ad Hannover, in Germania, dal 18 al 23 settembre 2023: stiamo parlando di EMO, evento di riferimento a livello mondiale per la tecnologia di produzione, che proporrà lo stato dell’arte della tecnologia internazionale per la produzione e anticiperà gli sviluppi del futuro. “Siamo certi che questa fiera possa dare un importante contributo allo sviluppo dell’industria in Italia”, afferma Wilfried Schäfer, CEO di VDW, l’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine utensili che organizza EMO. L’Italia è uno dei circa 40 Paesi nei quali il tour mondiale di promozione dell’evento ha fatto tappa.
Si prevede che, nell’anno in corso, il PIL crescerà in Italia. La sua crescita sarà dovuta principalmente all’industria mineraria, alla meccanica, all’agricoltura e al turismo, oltre che all’industria automobilistica e della moda. Questi settori dell’economia sono fortemente orientati all’export. Alle loro prestazioni economiche l’industria contribuisce per il 20% circa. La maggior parte degli investimenti viene fatta inoltre in progetti infrastrutturali, nella sostenibilità del Paese, nelle energie rinnovabili e nella digitalizzazione.
Macchine utensili e sistemi di produzione moderni sono determinanti per un’industria ad altezza di futuro: “A EMO Hannover i responsabili dell’industria italiana, del Governo e delle agenzie di promozione degli investimenti potranno informarsi in modo mirato sulle tecnologie più adatte per l’attuazione dei progetti previsti”, spiega Schäfer.
Già l’ultima edizione di EMO Hannover, nel 2019, ha registrato la presenza di circa 3.500 esperti provenienti dall’Italia; sul totale dei circa 116.700 visitatori di 149 Paesi, il 51% veniva dall’estero.
La tecnologia di produzione offre soluzioni per la trasformazione dell’industria
La tecnologia di produzione rende possibile e traina il progresso tecnico nella produzione industriale. È irrinunciabile per un’industria moderna e competitiva, che deve avere prima di tutto i requisiti della produttività, della qualità, della flessibilità, obiettivi ai quali la digitalizzazione dà un’ulteriore spinta.
La tecnologia di produzione offre soluzioni alle sfide alle quali i clienti del comparto devono rispondere oggi: nuovo tipo di domanda, più veloce sviluppo dei prodotti, minori dimensioni dei lotti, produzione più flessibile. “I processi si fanno più efficienti e più sostenibili, i cicli di lavorazione più flessibili, nascono nuove strategie di valore aggiunto e nuovi modelli di business”, dice Schäfer sintetizzando gli effetti della trasformazione in atto. L’industria deve inoltre operare in un mutato contesto generale per effetto di nuove priorità politiche, di nuove leggi o di nuovi accordi quali il Green Deal europeo.
Ecco perché lo slogan di EMO Hannover è “Innovate Manufacturing”: da una parte un invito per i clienti a investire in nuove tecnologie, dall’altra uno stimolo per i produttori a presentare le loro ultime innovazioni e soluzioni.
Future Insights punta i riflettori sulle sfide attuali dell’industria
La tecnologia di produzione è nel cuore del processo del cambiamento industriale ed è allo stesso tempo parte della soluzione. EMO Hannover 2023 si pone in quest’ottica tematica con i suoi Future Insights, le sue dettagliate analisi del futuro. The Future of Business rivolge la sua attenzione a nuovi mercati, a nuovi modelli di business, a possibilità e potenziali di una cultura dell’innovazione in ambito aziendale, all’adozione di procedure agili, alla creazione di un know-how di metodi, al cambiamento di strutture e modi di lavoro. EMO Hannover è un’importante piattaforma di condivisione della conoscenza, non solo in ambito tecnico, ma anche a livello di organizzazione, strategie e metodi aziendali.
L’area The Future of Connectivity tratterà le tendenze collegate a Industria 4.0, Internet delle Cose Industriale (IIoT), modelli di business digitali, manutenzione predittiva, apprendimento automatico, connettività, interoperabilità e intelligenza artificiale, applicazioni in realtà virtuale e aumentata. Oggi IT e ingegneria del software sono fattori chiave per la tecnologia di produzione, e l’estrazione dei dati un’opportunità per nuovi modelli di business. La connettività è la base per l’interconnessione verticale nella fabbrica e per l’interconnessione orizzontale con fornitori e clienti lungo la catena del valore. EMO 2023 proporrà entrambe le realtà attraverso il nuovo settore espositivo IoT in Production. “Vogliamo mettere insieme così tutti gli aspetti della fabbrica digitale”, aggiunge Wilfried Schäfer.
L’ìnterconnessione ha come importante elemento base indispensabili standard di interfaccia aperti per la comunicazione tra macchine, apparecchi e software di tipo diverso. In Germania si lavora da anni allo sviluppo di un linguaggio di produzione universale basato su OPC UA, già noto e pubblicizzato a livello internazionale con il marchio umati, che sta riscuotendo grande interesse in tutto il mondo. EMO Hannover 2023 dimostrerà dal vivo, con l’apporto di vari produttori e sistemi, come avviene l’interconnessione tra reparti produttivi e infrastruttura IT e come la produzione possa essere ottimizzata attraverso l’utilizzo dei dati.
L‘area Future of Sustainability in Production, per finire, si occuperà di come integrare soluzioni di sostenibilità, uno dei problemi più urgenti del nostro tempo, già in fase di pianificazione degli investimenti. “In fiera verranno presentati approcci preventivi, soluzioni e progetti finalizzati a vari obiettivi: una produzione e una pianificazione di fabbrica rispettose delle risorse e a impatto ambientale nullo, un’economia circolare in ambito produttivo, una creazione circolare del valore, una produzione ad efficienza energetica, catene di approvvigionamento sostenibili e la configurazione di postazioni di lavoro sicure”, afferma Schäfer sintetizzando il contributo che può venire da EMO Hannover. Alle soluzioni proposte da numerosi espositori singoli, quest’area affiancherà anche un approfondimento tematico sulla produzione abbinando proposte della scienza e rispettive attuazioni pratiche. Al riguardo l’attenzione sarà rivolta in particolare all’efficienza energetica, un tema finora abbastanza trascurato che però ha in sé un enorme potenziale. .
Finora si sono iscritti complessivamente circa 1.600 espositori di 43 Paesi, e tra di essi molte aziende dei maggiori Paesi fornitori dell’Italia: Germania, Belgio, Corea del Sud, Giappone e Spagna. In fiera saranno presentati interessanti sviluppi tecnici che possono essere significativi per il futuro delle aziende. “EMO Hannover è la piattaforma perfetta per chi intenda valutare questi sviluppi in prima persona e metterli a confronto, e magari anche trovare partner competenti. EMO si sviluppa infatti ampiamente lungo l’intera catena del valore e presenta l’intera offerta mondiale”, conclude Schäfer.