AUTOMAZIONE OGGI 360
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 109
già molti dati, anche più ‘sensibili’ sono già ‘fuori’: proviamo a
pensare ad esempio ai servizi di email, banking, CRM, logistica
o altri che l’azienda già utilizza in ‘outsourcing’.
Il naturale passo successivo è quello di utilizzare dispositivi
mobili (smartphone, tablet, ecc.) per visualizzare dati e allarmi
dagli impianti. Non abbiamo già la nostra e.mail aziendale, con
dati ‘molto sensibili’, sui nostri iPhone, iPad e Blackberry? Per-
ché non potremmo consultare dati, KPI e messaggi di allarme
dei nostri impianti sul nostro smartphone?
E qui entriamo nel tema BYOD, Bring Your Own Device. Molti
di noi hanno già in tasca uno smartphone, che magari utiliz-
ziamo correntemente per accedere a Internet, andare su Goo-
gle emaps emagari anche sul nostro social network preferito:
perché non utilizzarlo anche per vedere il nostro impianto?
Ci rendiamo subito conto che ora i confini della nostra rete
di fabbrica possono diventare quindi molto più labili e difficil-
mente presidiabili con tool tradizionali. Dobbiamo iniziare a
pensare a nuove strategie di security, protezione dei sistemi e
a nuove classi di applicazioni.
GE Intelligent Platforms ha di recente rilasciato Proficy Mobile,
pensato per operatori e manutentori ‘nomadici’, che cioè gi-
rano su impianti di vaste dimensioni o distribuiti sul territorio,
e per i quali è importante poter accedere a dati e informazioni,
anche in modo georeferenziato, e che li possano aiutare a
svolgere meglio il proprio lavoro.
A.O.: Molti operatori si lamentano che i sistemi di con-
trollo generano troppi allarmi e spesso è difficile identi-
ficarequelli veramente importanti: non si corre il rischio
di fare arrivare troppi allarmi anche sugli smartphone,
rendendo inutilizzabili questi dispositivi?
Tieghi:
Questo è un tema che da tempo ci appassiona e che
ci vede condurre la ‘campagna Pomai’ ovvero per la ‘Prote-
zione degli Operatori dalla marea degli allarmi inutili’. Come
dicono alcuni standard recenti, alcuni già disponibili e altri già
in via di approvazione (come ad esempio Ansi/ISA-18.2-2009
e Eemua 191), sono da presentare agli operatori solo gli alarmi
che necessitano obbligatoriamente una sua azione. Tutti gli
altri, pur importanti, sono da raccogliere e memorizzare per
eventuali analisi a posteriori ma assolutamente da non presen-
tare per evitare confusione o ‘assuefazione all’allarme’. Proprio
per questo motivo abbiamo reso disponibile un prodotto sof-
tware per ‘Alarm Response Management’ basato sul tool sof-
tware GE Proficy WorkFlow che permette di gestire gli allarmi
secondo procedure digitalizzate, ben definite, ripetibili e trac-
ciabili. In pratica l’operatore, anche non espertissimo, viene
guidato dal sistema attraverso la procedura a compiere i passi
definiti e controllato al fine della corretta esecuzione. Questo
permette una compliance/conformità alle procedure opera-
tive e una tracciabilità di quanto eseguito ai fini di eventuali
regolamentazioni, standard di qualità o contrattuali (Service
Level Agreement, SLA).
L’utilizzo congiunto di GE Proficy Workflow con GE Proficy Mo-
bile permette di far arrivare su iPad o iPhone (o altro disposi-
tivo Mobile Byod) dell’operatore solo gli allarmi e i dati ai quali
può accedere, con un controllo sulla sua operatività con even-
tuale ‘help online’ o guida operatore per assisterlo indicando
la corretta azione da fare. Sicurezza sull’impianto è anche fare
in modo che l’operatore faccia la cosa giusta nel momento
giusto. Quindi non solo ‘vedere’ in modo corretto dati e in-
formazioni dall’impianto, garantendo disponibilità e integrità
dell’informazione, ma anche essere ‘sicuri’ che retroazione e
comandi arrivino a destinazione inmodo corretto ed efficace.
I prodotti software che oggi possiamo mettere a disposizione
dei nostri clienti vanno in questa direzione.
Servitecno
S
SI
in copertina
Distribuito in Italia da ServiTecno, Pro-
ficy Workflow è un potente software di
Business Process Management (BPM)
industriale prodotto da GE Intelligent
Platforms. Costruito su Architettura Ser-
vice Oriented (SOA), Proficy Workflow è
un motore dinamico per prendere de-
cisioni che integra processi operativi
automatici e manuali attraverso diversi
sistemi e dipartimenti, assicurando
un’esecuzione affidabile e ripetibile dei
processi. Questa soluzione consente di
migliorare, eliminare e automatizzare ogni fase di lavorazione,
al fine di rendere più snella l’organizzazione. Inoltre, permette
di catturare i dati di processo, di tracciabilità e di qualità e av-
viare iniziative di ottimiz-
zazione basate su infor-
mazioni reali. Il sistema
di BPM è utile a tutto il
personale coinvolto in
produzione, inclusi ma-
nager e tecnici di qualità
e manutenzione, super-
visori, operatori e inge-
gneri. L’ultima versione
di Proficy Workflow offre
nuove funzionalità, tra
cui il supporto alla firma elettronica per ambienti validati, che
consentono di creare un ambiente più sicuro, nel rispetto delle
normative, riducendo nel contempo i costi di produzione.
Proficy Workflow