AUTOMAZIONE OGGI 360
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 119
S
SI
previsioni
sistema trarrà conclusioni sulla base della conoscenza prece-
dente e della capacità di riconoscere i modelli. Ad esempio, il
linguaggio dei neonati sarà compreso come una lingua, indi-
cando a genitori emedici che cosa i bambini stanno cercando
di comunicare: una volta insegnato a un sistema sofisticato di
riconoscimento vocale che cosa significano i suoni emessi da
un neonato, se i capricci indi-
cano che un bambino ha fame,
ha caldo, è stanco o ha dolore,
tale sistema mette in correla-
zione i suoni e il balbettio con
altre informazioni sensoriali o
fisiologiche, come frequenza
cardiaca, polso e temperatura.
Nei prossimi cinque anni, im-
parando a conoscere l’emo-
zione ed essendo in grado di
percepire gli umori, i sistemi
evidenzieranno aspetti di una
conversazione e analizze-
ranno altezza del suono, tono
ed esitazione per aiutarci ad
avere dialoghi più produttivi, in
grado di migliorare le interazioni dei call center con i clienti,
o per consentirci di interagire meglio con culture diverse. Già
oggi IBM sta registrando i livelli di rumori sottomarini nella
Baia di Galway, in Irlanda, per capire i suoni e le vibrazioni
delle macchine per la conversione dell’energia del moto on-
doso, e l’impatto sulla vita marina, utilizzando sensori sotto-
marini che catturano le onde sonore e le trasmettono a un
sistema di ricezione per l’analisi.
E ancora gusto e olfatto…
Per quanto riguarda il gusto, le papille gustative digitali aiu-
teranno le persone a mangiare in modo più intelligente. Ma
come? Che ne direste se potessimo rendere squisiti i cibi sani
utilizzando un sistema di calcolo diverso, costruito per la cre-
atività? I ricercatori IBM stanno sviluppando un sistema di cal-
colo che percepisce effettivamente il sapore, da utilizzare con
gli chef per creare le ricette più gustose e innovative. Scom-
porrà gli ingredienti al loro livellomolecolare e unirà la chimica
dei composti alimentari alla psicologia che sta dietro i sapori
e gli odori preferiti dagli esseri umani. Confrontando questi
dati conmilioni di ricette, il sistema potrà creare nuove combi-
nazioni di sapori che abbinano, ad esempio, le caldarroste ad
altri cibi, come barbabietola cotta, caviale fresco e prosciutto
crudo. Un sistema come questo può aiutarci anche amangiare
in modo più sano, creando nuove combinazioni di sapori che
ci portano a preferire le verdure bollite alle patatine. Il com-
puter sarà in grado di utilizzare algoritmi per determinare la
precisa struttura chimica del cibo e il motivo per cui le per-
sone prediligono alcuni gusti. Questi algoritmi esamineranno
come interagiscono le sostanze chimiche tra loro, la comples-
sitàmolecolare dei composti aromatici e la loro struttura di le-
game, e utilizzeranno queste informazioni, insieme ai modelli
di percezione, per prevedere il livello di gradimento dei sa-
pori. Non solo renderà più gradevoli al palato gli alimenti sani,
ma ci sorprenderà con abbinamenti insoliti dei cibi, studiati
proprio per massimizzare la nostra esperienza del gusto e del
sapore. Nel caso di persone con particolari esigenze alimen-
tari, come i diabetici, potrebbe
sviluppare sapori e ricette che
tengono sotto controllo la
glicemia ma che soddisfano
il palato. E infine i computer
avranno il senso dell’olfatto.
Nel corso dei prossimi cinque
anni, minuscoli sensori incor-
porati nel computer o nel cel-
lulare rileveranno se state per
prendervi un raffreddore o
un’altra malattia. Analizzando
odori, biomarcatori emigliaia di
molecole nel respiro di una per-
sona, i medici avranno un aiuto
per la diagnosi e il monitorag-
gio dell’insorgenza di disturbi,
quali malattie renali ed epatiche, asma, diabete ed epilessia,
rilevando quali odori sono normali e quali no. Oggi i ricerca-
tori di IBM stanno già rilevando le condizioni ambientali e i
gas per la conservazione dei capolavori. Questa innovazione
inizia a essere applicata per affrontare il problema dell’igiene
clinica, una delle maggiori sfide nel settore sanitario di oggi.
Ad esempio, i batteri antibiotico-resistenti, come lo Staphylo-
coccus aureus resistente alla meticillina (MRSA), che nel 2005
è stato responsabile di quasi 19.000 decessi correlati a rico-
vero ospedaliero negli Stati Uniti, si trova di solito sulla cute
e può essere facilmente trasmesso in qualunque luogo in cui
le persone siano a stretto contatto. Un modo per combattere
l’esposizione all’Mrsa nelle strutture sanitarie è assicurare che
il personale medico segua le linee guida di igiene clinica. Nei
prossimi cinque anni, la tecnologia IBM ‘annuserà’ le superfici
per rilevare i disinfettanti e stabilire se le stanze sono state
igienizzate. Utilizzando nuove wireless mesh network, i dati
su varie sostanze chimiche saranno raccolti emisurati dai sen-
sori e apprenderanno e si adatteranno costantemente ai nuovi
odori nel corso del tempo. Grazie ai progressi nelle tecnologie
dei sensori e delle comunicazioni, in associazione con i sistemi
di ‘deep learning’, i sensori possono misurare i dati in luoghi
prima inimmaginabili. Ad esempio, i sistemi informatici pos-
sono essere utilizzati in agricoltura per ‘percepire l’odore’ o
analizzare le condizioni del suolo delle colture. Negli ambienti
urbani, questa tecnologia sarà utilizzata per monitorare i pro-
blemi con i rifiuti, la disinfezione e l’inquinamento, aiutando
le aziende municipali a individuare potenziali problemi prima
che assumano proporzioni incontrollabili.
IBM
Theodor Rombouts, allegoria dei cinque sensi
Fonte: squilibri2.wordpress.com