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AUTOMAZIONE OGGI 359
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
Software AG nominata ‘Great Sup-
ply Chain Partner 2012’
Software AG
ha annunciato di essere stata inserita da
SupplyChainBrain nel ‘Great Supply Chain Partner 2012’, la
fonte di informazione più completa a livello mondiale
in ambito supply chain management. La decima edi-
zione della classifica annuale ‘Great Supply Chain Partner
2012’
stilata da SupplyChainBrain è il risultato di un son-
daggio on-line durato sei mesi, durante i quali i responsa-
bili della supply chain sono stati invitati a indicare fornitori
e service provider le cui soluzioni abbiano avuto un im-
patto significativo sull’efficienza della propria azienda, sul
livello di servizio ai clienti e sulle prestazioni globali della
supply chain.
Il gruppo Carl Software acquisisce
parte del gruppo Siveco
Il gruppo francese
Carl Software
,
che opera nel campo
dei sistemi di Cmms e di asset management, ha annun-
ciato di aver preso una quota del 33,34% della società
Siveco Group, anch’essa azienda operante nello stesso
mercato. Questa quota costituisce la minoranza di blocco.
Carl Software e Siveco Group sono entrambe rimaste indi-
pendenti dalla loro creazione.
StorageCraft cerca distributore
StorageCraft Europe
,
fornitore di innovative soluzioni
di backup, disaster recovery, migrazioni di sistema, pro-
tezione dei dati e sicurezza di server, desktop e laptop
Windows, ha avviato la ricerca di un distributore a valore
aggiunto per il mercato italiano con il quale proseguire la
sua espansione e il suo consolidamento nell’ambito del
mercato tecnologico nazionale.
Se interessati a ricevere maggiori informazioni, contattare
StorageCraft all’indirizzo
S
I
Le
minacce
emergenti
riguardano browser
e social media
S
SI
in tempo reale
Fonte: www.sxc.hu
IBM
ha pubblicato i risultati del suo ‘X-Force 2012 Mid-Year Trend
and Risk Report’ dal quale è emerso un aumento dei malware e delle
attivitàWebmaligne. Un trend che persiste tra gli hacker è prendere
di mira gli individui indirizzandoli verso un URL o un sito fidato, in
cui è stato iniettatoun codicemaligno. Attraverso le vulnerabilità del
browser, gli hacker sono in grado di installare malware sul sistema
bersaglio’. I siti web di molte organizzazioni affermate e affidabili
sono ancora suscettibili a tali tipi di minacce. La crescita dell’inie-
zione di codici SQL, una tecnica utilizzata dagli hacker per accedere
a un database tramite un sito web, tiene il passo con l’incremento
dell’utilizzo di comandi di cross-site scripting e directory traversal.
La base di utenti del sistema operativo Mac, che continua a crescere
a livellomondiale, sta diventando sempre piùunbersagliodi Advan-
ced Persistent Threat (APT) ed exploit, che può oggi competere con
quelle di solito osservate sulle piattaforme Windows. Anche se vi
sono segnalazioni di emergenti malware per il mobile computing,
la maggior parte degli utenti di smart phone è ancora per lo più a
rischio di scam via SMS. Una trasformazione rivoluzionaria è rap-
presenta dalla pervasività dei programmi BYOD (Bring Your Own
Device): molte aziende stanno ancoramuovendo i primi passi nell’a-
dattare lepoliticheper consentire ai dipendenti di collegare i laptopo
gli smart phone personali alla rete aziendale. Perché il Byod funzioni
all’interno di un’azienda, deve esserci una politica chiara e completa
prima che i dispositivi di proprietà di un dipendente siano aggiunti
all’infrastruttura aziendale. Dal lato server, X-Force raccomanda di
crittografare le passworddi accesso ai database utilizzandouna fun-
zione hash idonea allamemorizzazione delle password. La funzione
hash deve essere difficile da decodificare e deve utilizzare un salt
value per ogni account utente. Come evidenziato nell’IBM X-Force
Trend and Risk Report del 2011, sono stati compiuti progressi in
alcune aree della sicurezza di Internet. Vi è un calo costante degli
exploit rilasciati, miglioramenti da parte dei primi dieci fornitori sulle
correzioni delle vulnerabilità e una riduzione significativa nell’area
delle vulnerabilità dei PDF (Portable Document Format).
UN NUOVO SECURITY
OPERATIONS CENTER
IN POLONIA AIUTA
LE AZIENDE EUROPEE
A PREVENIRE I RISCHI
DI ATTACCO