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AUTOMAZIONE OGGI 354
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA
L’acquisizione dei dati fisici e la loro trasformazione in dati
digitali è un’operazione che avviene frequentemente in mol-
tissimi contesti della vita, dallo shopping alle visite mediche ai
viaggi. Ed è quasi invisibile grazie a strumenti avanzati come
quelli di Datalogic.
Il buyer alla ricerca del tempo perduto
La supply chain di Datalogic è articolata con fornitori vicini e
lontani, di diverse dimensioni aziendali e un proprio approccio
al cliente. “Una gestione ‘intelligente’ della supply chain richiede
tempo e risorse disponibili. Nel 2010 in particolare ci siamo tro-
vati in un contesto di mercato particolare che richiedeva da parte
dei nostri uffici acquisti la capacità di effettuare valutazioni sulle
offerte e cercare soluzioni di fornitura alternative, per ovviare alla
scarsa reperibilità dei componenti elettronici” esordisce Cesare
Mariani, analista SAP SCM in Datalogic. Da qui la decisione di
‘liberare’ i buyer di tutte quelle attività a basso valore aggiunto,
ma imprescindibili relative alla gestione degli ordini come il data
entry, i solleciti, il mantenimento dei dati allineati con il sistema
gestionale. La tecnologia in questo caso può rappresentare
un valido aiuto in quanto si tratta di operazioni automatiche e
ripetibili. “Abbiamo valutato le soluzioni di collaboration offerte
dal mercato che potessero interfacciarsi al nostro sistema ERP
(SAP) e la più convincente è risultata Iungo di Smarten: semplice
da utilizzare, immediata e con quelle caratteristiche che ben si
adattano alle nostre peculiarità come un’elevata numerosità dei
codici materiali da ordinare e la variabilità della pianificazione,
con molti anticipi e posticipi da comunicare. Il tutto fornito da for-
nitori grandi (a volte anche più di noi) e piccoli” dichiara Mariani.
Il progetto Iungo – Datalogic
Iungo è una piattaforma software che al buyer si presenta
come un portale all’interno del quale è possibile visualizzare un
quadro sinottico dello stato degli ordini e della composizione
della supply chain, mentre per il fornitore consiste in un’email
in arrivo generata dal sistema con semplici comandi di rispo-
sta. Inizialmente la sua implementazione ha interessato parte
della divisione ADC e la divisione Automation di Datalogic che
già utilizzavano lo stesso sistema gestionale SAP. In seguito si
è proceduto all’integrazione della parte restante della divisione
ADC (plant Slovacchia e Vietnam). Il tutto in tempi brevi e con il
coinvolgimento a oggi del 50% dei fornitori, di varie tipologie e
criticità. “Abbiamo cercato di non imporre lo strumento Iungo,
bensì di proporlo mostrando i benefici attesi in termini di effi-
cienza e qualità dei processi. È proprio nella natura di Iungo non
essere invasivo, ma semplicemente un modo per aumentare la
collaborazione e accrescere in qualità e precisione gli scambi
comunicativi. I fornitori si sono dimostrati disponibili alla sua
adozione: in fondo si trattava solamente di modificare i campi
sensibili (quantità, prezzo e data consegna) nell’email in arrivo o
semplicemente di confermare le nostre proposte iniziali ” com-
menta Mariani. In sintesi, attraverso l’email generata da Iungo,
vengono gestiti i seguenti processi: invio degli ordini, dei piani di
consegna, delle richieste d’offerta, di documentazione allegata,
delle fatture, dei solleciti, delle richieste di anticipi o posticipi, dei
forecast, dei documenti di trasporto; ricezione delle conferme
o delle richieste di modifiche di date, prezzi o quantità. Iungo
poi in automatico procede a trasmettere al gestionale SAP le
conferme d’ordine, mentre gli ordini modificati rimangono nel
sistema fino all’accettazione da parte di entrambe le parti, buyer
e fornitore. D’altro canto SAP invia a Iungo tutte le comunica-
zioni relative alle eccezioni generate dall’MRP. I due sistemi sono
dunque in un dialogo continuo, grazie a un connettore realizzato
dalla società di consulenza Twinergy.
Processi snelli ed efficienza
La maggior parte dei processi sopraelencati precedentemente
veniva effettuata in maniera manuale, con i report di sollecito,
i fax o email con le variazioni agli ordini, elaborazione delle ri-
sposte, telefoni. Con Iungo queste operazioni vengono fatte in
automatico e in tal modo i buyer possono concentrare la loro at-
tenzione solo sulle righe in attesa di conferma e soprattutto sulla
valutazione delle migliori offerte e sulla costruzione di una supply
chain altamente competitiva, con la possibilità di avere un qua-
dro completo di tutte le offerte ricevute, anche dagli altri buyer.
Riepilogando, i benefici attesi e ora tangibili sono: riduzione dei
tempi, aumento dell’affidabilità delle consegne, riduzione dei
blocchi di produzione e delle attività di customer service.
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Iungo
Federica Gualtieri
I fornitori diventa
no
parte attiva della
supply chain
Datalogic ha scelto di affidarsi a Iungo per snellire i processi che
ruotano intorno agli acquisti dei materiali