APRILE 2017
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MESSAGGIO PROMOZIONALE
gono in aiuto per approfondire le relazioni complesse
tra gli elementi in movimento ma l’esperienza in prima
persona è ancora la componente mancante. Oggi la re-
altà virtuale ci viene in aiuto per colmare questa lacuna.
La realtà virtuale per Lenze è tutt’altro che
un passatempo da videogamer
Passate la metafora. Mentre nei giochi come Resident
Evil si sperimentano pericoli imminenti che si anni-
dano sempre più realisticamente dietro ad ogni angolo,
nella realtà virtuale di Lenze è semplice raggiungere
un punteggio elevato nella ‘mis-
sione di automazione’ che prevede
l’impiego di un robot all’interno di
un’applicazione di material handling,
di tipo ‘pick&place’. Il software Fast
toolbox creato dall’esperienza Lenze
in Motion Centric Automation, com-
prende già i moduli software con le
funzioni standard da impiegare nelle
applicazioni di questo genere. Si può
per esempio definire la cinematica
dei movimenti multiasse di un robot
senza dover essere necessariamente
esperti di linguaggi di programma-
zione per la robotica.
anche nella fase di training che precede quella di pro-
gettazione e sviluppo, per assicurarsi che tutti i membri
del team coinvolti nel progetto ricevano le informazioni
complete sulle numerose potenzialità offerte dall’hard-
ware. Attraverso il visore virtuale si possono rappre-
sentare applicazioni complesse in modo chiaro, bene-
ficiando di un’esperienza di apprendimento immersiva
in uno scenario realistico. Rispetto ai tradizionali me-
todi di training che prevedono l’impiego di vario mate-
riale illustrativo, questo metodo innovativo permette di
assimilare i contenuti in modo più semplice ed efficace.
Impiegare la realtà virtuale significa potersi muovere
attivamente in un ambiente simulato, svolgere degli
esercizi guidati, e apprendere contemporaneamente la
sequenza delle normali fasi di lavorazione della mac-
china o della creazione di un prodotto.
L’orario e l’ubicazione di chi ne fa uso non sono im-
portanti, perché (in futuro) la realtà virtuale sarà di-
sponibile sempre e ovunque, indifferentemente dalla
macchina o dal prodotto. I vantaggi della realtà virtuale
per la costruzione di macchine e di sistemi possono
essere sperimentati dal vivo allo stand Lenze presso
la Fiera SPS Italia 2017 al pad 3 Stand D044. I visitatori
avranno la possibilità di sperimentare gli occhiali VR e
muoversi virtualmente in un’applicazione di material
handling che vede l’impiego dei robot.
Lenze Italia Srl
Viale Tibaldi, 7
20136 Milano
Tel. +39 02 270981
Fax
+39 02 27098290
info@lenzeitalia.it www.lenzeitalia.it1.
Lenze fa un uso crescente della realtà virtuale come efficace strumento di formazione - 2. L’impiego della simulazione
virtuale semplifica la progettazione di macchine e impianti
1.
2.
Lenze rivoluziona la progettazione
con la simulazione virtuale
La realtà virtuale è entrata a far parte della progetta-
zione di macchine e impianti: gli occhiali ad alta defini-
zione rappresentano il non plus ultra per i videogiochi
di ultima generazione disponibili sul mercato. Sulla
base di questa nuova tecnologia Lenze ha sviluppato
uno strumento di progettazione e di formazione estre-
mamente efficace. Il principale vantaggio del visore
VR consiste nella gestione semplificata della crescente
complessità delle relazioni tra i processi di automa-
zione. Programmatori e progettisti possono vivere le
loro applicazioni in modo più coinvolgente attraverso
un ‘alter ego virtuale’.
Quando ci si trova in una prima fase di studio e di pro-
gettazione della macchina, le possibili combinazioni tra
motori e riduttori sono ancora relativamente semplici
da gestire in termini di geometria e dimensioni. Nella
fase successiva, al contrario, le capacità di calcolo ven-
gono messe a dura prova dalla ricchezza dei dettagli
complessi propri delle soluzioni di robotica e dei soft-
ware avanzati.
I processi di simulazione on-screen e i modelli 3D ven-
Fin qui tutto bene, ma quale impatto avrebbe, nono-
stante la programmazione semplificata, la modifica dei
parametri nella vita reale? Come cambierebbe il movi-
mento del braccio del robot al variare della velocità dei
motori? Le risposte a questi interrogativi sono fonda-
mentali se si parla di sistemi collaborativi o di collabo-
razione diretta uomo-macchina in ottica Industry 4.0.
Sfruttando la realtà virtuale nell’evoluzione di un pro-
getto, gli sviluppatori possono dare uno sguardo al
mondo virtuale e cogliere gli effetti prodotti dalle im-
postazioni modificate nel mondo reale, grazie all’alter
ego digitale generato dal sistema Lenze.
La programmazione può quindi essere testata e otti-
mizzata senza rischi.
Lenze evidenzia un importante miglioramento nella
capacità di progettare un funzionamento senza interru-
zioni e in sicurezza per le persone in caso di eventuali
malfunzionamenti. Gli occhiali virtuali permettono ai
progettisti e agli sviluppatori software di sperimentare
in prima persona l’efficacia delle funzioni di sicurezza
e la validità delle distanze minime al variare della ve-
locità di macchina.
La realtà virtuale può essere impiegata con successo