APRILE 2017
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MESSAGGIO PROMOZIONALE
La tecnologia motion control
nell’era dell’Industria 4.0
Sebbene sia poco considerato, il ruolo della tecnolo-
gia motion control è essenziale, nel contesto dell’I4.0,
per raggiungere alcuni tra gli obiettivi più importanti.
Mettiamo a confronto le analisi relative a questi due
macchinari P&P con soluzione Surface Mount Techno-
logy (SMT).
Sono entrambi impiegati in attività produttive estre-
mamente impegnative, che richiedono elevata produt-
tività e qualità senza compromessi, entrambi presen-
tano una struttura a doppio portale, testate montate
sull’asse Z in grado di controllare l’orientazione line-
are e angolare dei componenti, e lavorano su PCB
delle stesse dimensioni, che presentano piccoli com-
ponenti a elevata densità con caratteristiche simili.
Tuttavia, sono incredibilmente diversi dal punto di
vista del design, dell’approccio di movimentazione e
della capacità cph (componenti all’ora). La macchina
A ha un peso di 2.000 kg, con un volume pari a 5,2 m
3
,
mentre la macchina B pesa solamente 1.200 kg con un
volume di 3,9 m
3
(il 33% in meno) e ha una capacità
cph complessiva maggiore. Come è possibile che un
macchinario più piccolo e leggero, apparentemente
meno ‘equipaggiato’ sia in grado di offrire prestazioni
che eguagliano quelle di un macchinario ‘pesante’?
Smart Servo Sensing
nell’industria 4.0
Nell’ambito di una rivoluzione che si pone l’obiet-
tivo di trasformare le industrie, si parla poco della
tecnologia del motion control, in grado di contri-
buire al raggiungimento di molti dei traguardi trai-
nanti per l’industria 4.0 (I4.0).
Servomotori decentralizzati, intelligenti, compatti,
che comunicano in modo efficiente e che, installati
all’interno di una macchina, agiscono come dispo-
sitivi telemetrici avanzati in grado di percepire, mo-
nitorare e reagire.
L’impatto silenzioso dell’innovativa tecnologia mo-
tion control sulla manifattura intelligente è dimo-
strato da un’applicazione pick and place (P&P).
Servomotori estremamente affidabili, robusti, do-
tati di controllo ‘Pure Power’ e tecnologia servo
smart, di dimensioni compatte che, non solo por-
tano ai reali risultati promossi dalla I4.0, ma con-
tribuiscono anche alla creazione di macchinari più
intelligenti, leggeri, di dimensioni compatte, più si-
curi e green, più efficienti e anche economicamente
più convenienti.
Cosa significa ‘Pure Power’?
I sistemi operativi dei servomotori smart, nei quali
la maggior parte dell’energia consumata viene im-
piegata semplicemente per la movimentazione dei
carichi (Pure Power), offrono vantaggi significativi
nell’ecosistema I4.0.
I servodrive a elevata responsività e ad alta riso-
luzione hanno la capacità di rilevare, monitorare e
analizzare in modo preciso i movimenti della mac-
china, dei pezzi e dei dispositivi sottoposti a motion
control. La rilevazione ad alto livello e in tempo
reale di forza, rotazione, velocità e posizione offre
un’unica dimensione ad alta risoluzione e un dato
temporale per ogni parametro.
Grazie a questi dati è possibile impiegare l’analisi
impianto multi-dimensionale per ottenere informa-
zioni importanti in merito alle condizioni reali della
macchina che potrebbero offrire indicazioni sulle
operazioni di manutenzione programmata, ridu-
cendo così i guasti e i periodi di inattività.
Come si ottiene il Pure Power?
1.
Controllo unico dei portali: Un approccio tradi-
1. Azionamento dell’ingresso con due servomotori - 2. Servomotori ultra compatti ad alta potenza 16
1.
2.
zionale utilizzerebbe una complessa architettura
di controllo dei portali con un controllo master e
diversi motori per ogni asse. A parte la comples-
sità fisica, questo tipo di architettura tende anche
a risentire di eccessivi carichi sulla rete dei bus di
campo. La macchina B è stata tuttavia progettata
con una filosofia di controllo lean nella quale il
controllo del portale viene azionato unicamente
da due servodrive. In assenza di motori di carico
e di controllo si ottiene una significativa riduzione
dei consumi fissi. Cavi, connettori, scambiatori ter-
mici e guide di cablaggio che in altre condizioni
produrrebbero un eccessivo consumo sono ridotti
o eliminati. Ecco come si ottiene una modalità di
funzionamento Pure Power.
2.
Pick and place, è tutto nella testa: Si è arrivati alla
macchina B, più leggera, anche riducendo al mi-
nimo il design della testa. Ultra compatti, leggeri e
potenti, i servodrive vengono montati direttamente
sugli assi XY. In questo modo le teste di montaggio
utilizzano meno energia, in quanto le correnti pa-
rassite assorbite dai cavi flessibili, dai porta-cavi e
dai connettori risultano notevolmente ridotte. Que-
sto consente ai drive una maggiore sensibilità e
adattabilità al carico stesso.