APRILE 2017
118
MESSAGGIO PROMOZIONALE
L’RP-2, ultimo nato dei ‘motion controllers’ Robox, è
un tipico figlio dell’Industria 4.0.
Il fatto che possa controllare quattro robot antropo-
morfi a sei assi, oppure una linea d’incarto, o una
tappatrice per il beverage equipaggiata di decine
di assi viene dato per scontato e, quasi, non desta
interesse.
L’aspetto che più viene apprezzato è la sua capa-
cità di connettersi. Questa capacità è supportata da
ben sei porte Ethernet. Due di queste sono destinate
alle connessioni master hard realtime con il campo
(azionamenti, I/O, dispositivi di sicurezza, organi
sensoriali quali telecamere con esigenze spinte di
realtime ecc.).
A questo scopo Robox da molti anni utilizza Ethercat,
bus che, secondo Robox stessa, garantisce quanto
richiesto oggi dalle prestazioni motion più avanzate.
Altre due porte, gestite da uno switch interno, ga-
rantiscono connessioni TCP/IP per scopi generali,
ad esempio verso reti di fabbrica, dispositivi Scada,
HMI, PC dedicati allo sviluppo…
Infine due porte Ethernet garantiscono a RP-2 la
capacità di lavorare come slave per i più comuni
fieldbus oggi usati sul mercato. Ci riferiamo in parti-
colare a Ethercat, Profinet, Power Link, Ethernet/IP.
Anche queste due porte si possono comportare
come switch se le caratteristiche del bus prescelto
lo permettono.
Le capacità di connessione sono ulteriormente au-
mentate dalla presenza di una porta Canbus, un con-
nettore USB tipo B, tipicamente di consolle, e due
connettori USB tipo A. Da ultimo citiamo una datata,
ma sempre utile, porta RS232.
Per le comunicazioni usando porte
TCP sono disponibili packages soft-
ware per l’OPC Server e librerie per
il framework .NET. OPC-UA è in
fase di sviluppo.
Questa grande capacità di comuni-
cazione permette di raccogliere e
di inviare, per esempio su Cloud,
grandi quantità di informazioni ot-
tenute da una vasta rete di periferi-
che. Ricordiamo che RP-2, come il
suo fratello minore RP-1, si interfac-
cia direttamente, sfruttando il bus
Axioline F, la completissima peri-
feria Phoenix Contact. Periferia che, se conveniente,
può anche essere interfacciata via Ethercat o Canbus
utilizzando gli appositi accoppiatori.
RP-2 prevede anche due canali SPI a 50 MHz a di-
sposizione dell’utente per la raccolta dati da ipotetici
client, dati che, per esempio, possono essere convo-
gliati verso l’Fpga per una elaborazione in hardware.
Le sopracitate capacità di comunicare ad un livello
che possiamo definire ‘globale’ sono completate
da una capacità di comunicazione a livello ‘locale’:
RP-2 è dotato di un hot-spot WiFi e si presenta al
browser di un qualunque smartphone come un sito
web da cui poter ottenere informazioni diagnostiche/
gestionali. Citiamo, per esempio, informazioni atte
a ben definire il prodotto (es. part number, versioni
software ecc.), informazioni diagnostiche quali per
esempio la situazione degli allarmi eventualmente
presenti, informazioni utili alla manutenzione quali
lo stato degli input/output collegati all’RP-2, le quote
degli assi ecc.
Al momento non ci si vuole spingere oltre, ma è
facile immaginare che in un futuro prossimo que-
sti dispositivi che chiunque porta con sé, finiranno
per sostituire, in molti casi, le classiche interfacce
operatore.
Il segreto delle capacità sopra illustrate sta nel po-
deroso motore di cui RP-2 è dotato e cioè un SOC,
corredato da un processore Arm dual-core a 800 MHz
e di una Fpga fino a 110.000 logic elements.
Questo motore non potrebbe esprimere la sua po-
tenza se non opportunamente supportato dalla sua
periferia. Citiamo: 1 GB di ram DDR3 a 400 MHz, 512
kB di memoria ritentiva, fino a 128 MB di memoria
flash per i servizi.
Uno zoccolo per uSD Card è a disposizione dell’u-
tente per la memorizzazione del software applicativo
e di qualunque altro file a supporto.
Secondo la tradizione Robox RP-2 conserva la com-
patibilità software con i suoi predecessori, in parti-
colare permette di trasportare su RP-2 qualunque
software precedentemente sviluppato sui controlli
che l’hanno preceduto (RP-1, uRMC3, uRMC2, Rbxm
ecc.).
Analogamente utilizza tutti gli ambienti di sviluppo
dei suoi predecessori, rendendo ‘facile la vita’ a chi,
per esigenze tecniche o prestazionali, volesse comin-
ciare a lavorare con RP-2.
Robox SpA
via Sempione, 82
28053 Castelletto S. Ticino (NO)
Tel.
+39 0331 922086
Fax
+39 0331 923262
info@robox.it www.robox.it1. RP-2 nuovo Robox motion controller - 2. Workspace RDE III
1.
2.