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SETTEMBRE 2012
FIELDBUS & NETWORKS
sto modo, utilizziamo la precisione dei terminali di misura rispetto alla
loro velocità. D’altro canto, dobbiamo realizzare test nelle condizioni
più disparate, in particolare per la conformità alle normative e la mi-
surazione dei consumi energetici, per garantire una curva dei risultati
affidabile ed esatta”. Pertanto, gli esperti di Miele
si concentrano sulle funzioni di base e, in caso di
necessità, sulle funzioni speciali. Di regola, i test di
conformità vengono effettuati a fronte di prepara-
zione approfondita, seguita da una verifica del pro-
cesso e con un utilizzo generoso di tecnologia di
misurazione.
“Per tali procedure è facile che vengano impiegati
da 20 a 30 sensori termici distribuiti sull’apparec-
chio da testare. Vengono effettuate anche prove di-
namiche, per esempio per la prima messa in
funzione” osserva Held. “Durante i test immettiamo
parametri di disturbo, per esempio inseriamo ali-
menti caldi, congelati, test-kit oppure il frigorifero
viene aperto e chiuso. Si tratta di variazioni casuali
da riprodurre e testare”.
Test automatizzati
I sensori rappresentano solo una parte di un test e di un’operazione di
controllo, l’altra è costituita dal comando di attuatori o regolatori.
“Gli attuatori non sono standardizzati. In questo modo, si possono co-
mandare direttamente attuatori semplici, come i ventilatori, mentre
amplificatori o regolatori vengono gestititi attraverso terminali di
uscita analogici” prosegue Held, facendo notare che i frigoriferi mo-
derni non sono dotati solo di un circuito di compressione, di un gene-
ratore di freddo o di un compressore, ma a volte dispongono di due
compressori combinati. In aggiunta, Miele utilizza compressori a ve-
locità variabile, che offrono ampie possibilità di lavoro e ricerca. Poi,
in base alla classe climatica e all’apparecchio si possono implemen-
tare le cosiddette ‘modalità invernali’; si possono poi integrare dei
ventilatori che garantiscono un raffreddamento dinamico e una precisa
distribuzione della temperatura. Continua Held: “Sono presenti nume-
rosi parametri per controllare le operazioni di misurazione e i test. Per
noi è importante ottenere la massima versatilità nella tecnologia di
misurazione e prova automatizzata, per poter variare i parametri con
rapidità e precisione. Grazie alla piattaforma Beckhoff siamo in grado
di integrare questi requisiti direttamente nel programma e rendere i
processi di misurazione quasi automatici. Questo metodo è importante
per i test di qualità, poiché i processi automatici ci consentono di te-
stare quanti più apparecchi possibile”.
I dati rilevati dai sensori durante le prove e le operazioni di misura
nelle celle climatiche vengono trasmessi da TwinCAT al sistema prin-
cipale di registrazione dati attraverso l’interfaccia OPC standard. “In
questo modo, possiamo collegare senza problemi altri strumenti di mi-
sura esterni, come i nostri misuratori di energia mobili” conclude Held.
Beckhoff Automation
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Fieldbus & Networks
Test su un frigorifero e un congelatore all’interno della cella climatica
Vi sono 11 celle climatiche dedicate allo
svolgimento di test per soddisfare gli elevati
standard qualitativi di Miele
L’obiettivo è la misurazione e regolazione della
temperatura ad alta precisione negli apparecchi
e nelle camere climatiche durante l’intero
periodo di prova