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Automazione e Strumentazione n Novembre - Dicembre 2021 FOCUS applicazioni 65 ALIMENTARE La quantità d’acqua per la produzione dell’impasto viene rilevata con precisione tramite un sensore di flusso magnetico-induttivo La quantità d’acqua per la produzione dell’impasto viene rilevata con precisione tramite un sensore di flusso magnetico-induttivo sente una pulizia senza residui . IFM offre questi dispositivi compatti e performanti come sistemi a barriera e reflex. Il corpo in acciaio inossidabile particolarmente resistente con grado di protezione IP 68 / IP 69K garantisce un utilizzo affidabile e duraturo anche nelle condizioni più difficili. Connettività e intelligenza sul campo I sensori O6 sono disponibili anche nella versione con IO-Link . Questa interfaccia può essere utilizzata per impostare da remoto , ad esempio dal sistema di controllo, la portata, la sensibilità, la commutazione impulso luce/buio, il ritardo di commutazione o la disattivazione degli elementi di comando. Oltre alla farina, anche l’acqua è un componente basilare dell’impasto dei cracker. Un sensore di flusso magnetico-induttivo di IFM viene utilizzato nella fase di produzione dell’impasto. Alta precisione, dinamica di misurazione e riprodu- cibilità caratterizzano i dispositivi che sono ideali per fluidi conduttivi a partire da 20 µS/cm. Il display led alfanumerico a quattro cifre è inoltre facile da leggere. Oltre alla portata, i dispositivi misurano temperature da -10 a 70 °C. Il monitoraggio integrato della temperatura fa risparmiare un punto di misura- zione aggiuntivo. Il robusto corpo compatto, l’uso di materiali robusti e la resistenza alla pressione fino a 16 bar ne consentono un utilizzo flessibile. Grazie alla tecnologia IO-Link, i valori di processo sono disponibili non solo tramite l’uscita analogica, ma anche in modo digitale . Le perdite di conversione durante la trasmissione dei valori misurati apparten- gono al passato. Grazie alla memorizzazione di tutti i parametri del sensore è possibile non solo una sua semplice sostituzione, ma anche una rapida configu- razione e una parametrizzazione da remoto. Con le nuove funzioni IO-Link, l’operatore è già attrezzato al meglio per Industria 4.0. Sensori anche per il futuro Leksand utilizza da tempo gli affidabili sensori di IFM. Non è dunque sorprendente il fatto che in alcuni punti dell’impianto ci siano sensori IFM che hanno già più di 25 anni . Anche per il futuro, l’a- zienda si affida a IFM per affrontare nuove sfide nell’automazione. Peter Joon ha dichiarato in merito: “In futuro dob- biamo sviluppare sensori in grado di rilevare la consistenza e le tonalità di colore dei cracker. IFM partecipa alla loro progettazione. Abbiamo creato un nuovo settore basato principalmente sui prodotti IFM con buoni risultati; continueremo a sviluppare i nostri settori futuri utilizzando i sensori di IFM”. E infine conclude: “IFM è la nostra prima scelta quando si tratta di sensori perché ha i prodotti di cui abbiamo bisogno”. n

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