AS_06_2019

SCENARI primo piano 18 Settembre 2019 Automazione e Strumentazione rileva che il 60% delle aziende non prevede cre- scita per il proprio portafoglio ordini . I dati Istat confermano quanto ha dedotto l’ Osser- vatorio Anie in merito all’andamento degli ordi- nativi nel primo trimestre 2019, confermando la discesa dei settori che fanno riferimento ad Anie e, in particolare, evidenziando nel confronto annuo un andamento di deciso ridimensionamento sia nella componente interna , sia in quella estera . A livello internazionale, hanno certamente avuto un influsso negativo le incertezze che coinvol- gono il Regno Unito, che è un importante mercato di sbocco e un partner industriale di primo piano per le imprese italiane, e il rallentamento della Germania, che si è rivelata essere particolarmente vulnerabile, con il suo forte surplus commerciale, agli effetti della contesa Usa-Cina sui dazi. La flessione in atto sarebbe perciò riconducibile a un contesto più instabile di fine 2018, che ha limitato la fiducia degli operatori, così come al mutato quadro delle misure nazionali di soste- gno all’innovazione, che ha frenato il percorso di consolidamento intrapreso nell’ultimo biennio dagli investimenti industriali. Fissare degli obiettivi L’intervento di Giuliano Busetto ha mostrato con chiarezza la posizione di Anie ed è stato particolarmente propositivo, rilevando come sia “necessario guardare all’industria nel suo com- plesso per evitare una chiusura d’anno con segno negativo e ripercussioni sul 2020. Offriamo il nostro aiuto e contributo tecnologico alle deci- sioni in ambito di politica industriale affinché l’attenzione delle istituzioni non venga a man- care nei prossimi mesi”. Per questo, l’Assemblea di Anie non si è limitata a fare una pura descrizione dello stato del conte- sto industriale e del sistema produttivo del Paese, ma ha indicato delle proposte precise per svi- luppare una politica industriale che sia in grado di combattere le tendenze involutive dell’econo- mia nazionale e globale. Anie ha illustrato dei progetti concreti e ha espresso la speranza di proseguire con determina- zione con i programmi rivolti allo stimolo dell’in- novazione nell’industria, chiedendo continuità e affidabilità alle istituzioni e offrendo aiuto, colla- borazione e competenze. In pratica, Anie ha chiesto di rafforzare l’impe- gno nella digitalizzazione delle infrastrutture di rete , ponendo l’accento su velocità e sicurezza per lo scambio e la trasmissione sicura delle infor- mazioni. Un secondo e fondamentale punto evi- denziato da Anie è quello dare continuità al Piano Industria 4.0 , perché occorre stimolare l’indu- stria come fattore determinante della competitività del Paese, come traino di tutti i comparti. Per quanto riguarda le proposte che coinvolgono in modo più specifico i settori di riferimento di Anie, l’Associazione ha ricordato l’importanza di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità pre- visti nel ‘Piano Nazionale Clima ed Energia’ , dando concretezza alle misure attuative. È anche molto importante, dal punto di vista dell’Asso- ciazione, muoversi in modo deciso verso la digi- talizzazione degli edifici , mettendo in pratica le proposte avanzate della stessa Anie che, sostan- zialmente, prevedono un insieme di iniziative pensate per stimolare l’ evoluzione tecnologica delle strutture e dei fabbricati. Infine, Anie ha posto l’accento anche sull’op- portunità di considerare a livello di politica indu- striale nazionale le istanze di una mobilità inte- grata e verde , con un piano di investimenti nelle infrastrutture che preveda l’accessibilità a tecno- logie abilitanti per la realizzazione di trasporti intelligenti e sostenibili . La condizione più importante per realizzare, nel corso dei prossimi mesi o anni, quello che Anie ha proposto è quella di ‘fare sistema’ sul tema della Formazione, creando competenze e rendendole accessibili. Anie ha sottolineato come il processo evolutivo già in atto porterà tra qualche anno ad avere lavori molto diversi rispetto a quelli che conosciamo e che in alcuni casi non riusciamo ancora ad immaginare. Sarà quindi strategico garantire a tutti i lavoratori una formazione con- tinua, che metta in condizione di operare delle scelte e non di limitarsi semplicemente a subire i cambi di direzione del mercato del lavoro. Divagazione con riflessione Come ospite all’assemblea 2019 di Anie era pre- sente anche l’astronauta italiano Paolo Nespoli Anche per le imprese del settore elettrotecnico ed elettronico è fondamentale che sia assicurata la continuità del Piano Industria 4.0

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