AS_04_2021

Automazione e Strumentazione Maggio 2021 EVENTI primo piano 19 nere vantaggi anche sul piano energetico e quindi della sostenibilità”. In un’azienda come Campetella la digitaliz- zazione la vivono due volte: interamente per migliorare l’azienda, integrando sistemi PLM e rendendo accessibili e fruibili a tutti i dati che cir- colano in azienda con enormi vantaggi in termini di qualità dei processi e dei prodotti; ed esterna- mente, per favorire l’utilizzo delle loro macchine da parte dei clienti, anche qui rendendo disponi- bili le informazioni e tutto ciò che può servire per ottimizzare l’utilizzo, arrivando alla manuten- zione predittiva. Alla manutenzione predittiva si arriva anche con la tecnologia Weidmüller , società storica pre- sente nel campo delle connessioni quando ancora questo concetto non aveva alcuna assonanza col digitale e con l’IT. Descrivendo come si opera sui dati e come si può trasformare un dato in informazione, Andrea Epifani - Product Expert Automation Products di Weidmüller - indica le tre tecnologie principali: l’Anomaly Detection, il Condition Monitoring e il calcolo del Remaining Useful Life. Ciascuna ha un suo livello di com- plessità ed è relativa a un tipo di dati: ad esempio per l’Anomaly Detection, che in genere è il primo passo, servono solo i dati di funzionamento della macchina che sono sempre facilmente accessibili; mentre per gli altri due servono anche dati più specifici che non sono subito disponibili, ma pos- sono essere ricavati dai passaggio precedente. Se poi tra questi passaggi successivi introduciamo un po’ di Machine Learning possiamo migliorare notevolmente la nostra conoscenza delle mac- chine e arrivare a costruire dei modelli predittivi per la relativa manutenzione. Robot al centro del processo produttivo Infine il robot che “non è e non deve essere una parte tecnologica a se stante del sistema comples- sivo, ma deve essere integrato come una compo- nente centrale della linea di automazione”, come fa notare Marco Spimpolo , Regional marketing manager di Omron Electronics. Omron è stata tra le prime aziende a spingere verso l’idea dell’integrazione delle tecnologie e da una decina d’anni propone una piattaforma che integra tutte le principali funzionalità di automazione. È in questa prospettiva che si col- loca il ruolo del robot come primus inter pares nel sistema produttivo organico e integrato. “In tal modo possono essere meglio sfruttate le prerogative dei robot di oggi che sono riconfi- gurabili, riprogrammabili, più performanti e contribuiscono a dare più flessibilità al sistema produttivo; grazie anche al fatto di poter impie- gare un unico software di programmazione, con un’unica interfaccia e con riduzione dei tempi di commissioning”. È significativo l’esempio dei robot a cinematica Scara, che vengono sempre molto usati in fase di assemblaggio e sono apprezzati sia per la loro velocità, ripetibilità e precisione, sia per la loro accessibilità nella programmazione, sia per la facilità di integrazione nella linea produttiva o di assemblaggio , sia per le opportunità di fles- sibilità che offrono. “In genere un robot di tipo Scara ha un payload attorno ai 5 o 6 chili di peso, mentre ora si stanno sviluppando Scara con pay- load che arrivano anche oltre i 10 chili ad esem- pio per nuove applicazioni non solo nell’assem- blaggio ma anche nel packaging e nel confezio- namento del prodotto finito”. Il ruolo della robotica avanzata ci riconduce a un tema già sotteso anche agli altri argomenti trattati: ci riferiamo alla decisa tendenza a sem- plificare l’accesso alla tecnologia. Le tecnologie continuano a crescere e diventano sempre più complesse, perciò nasce l’esigenza di semplifi- carne l’applicazione, unitamente al fatto di far crescere le competenze e gli skill degli operatori. Una scommessa che alcuni costruttori stanno già affrontando positivamente; come dimostrano le esperienze, illustrate durante la tavola rotonda di Sps, da aziende come Breton , che ha descritto l’implementazione di un sistema Smart Scada, e come Sacmi , che ha illustrato le soluzioni per l’efficientamento energetico nelle varie fasi del processo produttivo. Una vista del Campetella Robotic Center

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