AS_04_2020

Maggio 2020 Automazione e Strumentazione RETI INDUSTRIALI approfondimenti 60 Prima di poter fare la ‘fabbrica connessa’, bisogna effettivamente connetterla . Sembra una provocazione, ma non lo è. Se larga parte dell’attenzione mediatica riguardante l’ indu- stria 4.0 e IoT in generale è rivolta all’intel- ligenza artificiale, la realtà dell’industria 4.0 è ancora alle prese con una sfida se vogliamo meno affascinante ma fondante: come inter- connettere oggetti che parlano lingue diverse. Le peculiarità delle reti per l’Industrial IoT In ambito industriale la rete deve rispondere ad esigenze molto precise di affidabilità , sicu- rezza , performance , scalabilità e segmenta- bilità , quest’ultima per poter supportare vari tipi di utilizzo. Ad esempio, quando si parla di far interagire, grazie alla rete, due carriponte oppure dei mezzi a guida autonoma o macchi- nari pesanti esistono requisiti non delegabili. Quindi occorre ricorrere ad hardware, architet- ture e skill specializzate nel progettare e gestire la rete in contesti diversi da quello consumer o applicativo tradizionale. La sfida: ottimizzare garantendo sicurezza e prestazioni Per sfruttare l’opportunità delle tecnologie IoT, bisogna dunque progettare reti che siano adatte a supportare le peculiarità di questo tipo di appli- cazioni. Poiché la rete è l’autostrada su cui viag- giano tante applicazioni diverse, sicuramente il tema dell’ ottimizzazione di questo tipo di inve- stimenti è centrale. L’ideale è trovare un equi- librio tra le infrastrutture esistenti , senza che IoT sia un motivo di sovraccarico, senza però delegare a una serie di requisiti di prestazioni e sicurezza che IoT impone. Di seguito, è esaminato un approccio basato su ‘best practice’ per un progetto di rete IIoT. Valutare il business case Sembra un ossimoro, visto che si parla di scelte tecnologiche. Ma le applicazioni di Industrial IoT possono avere requisiti davvero diversi. Un conto è l’ interconnessione dei macchinari dentro una fabbrica che, per esempio, spesso presenta requi- siti più stringenti in termini di ridotti ingombri (per evitare cavi) e necessità di trasmissione di non grandi quantità di dati, ma con richieste di latenza che, quando si tratta di automation, deve essere veramente bassa. Un conto invece è un progetto di monito- raggio di macchinari industriali distribuiti su un parco clienti world wide, dove la latenza è meno importante ma dove occorre sce- gliere la tecnologia più adatta al con- testo d’uso del macchinario. Quindi la prima regola è valutare bene le esigenze, in termini di: TECNOLOGIE PER LA CONNETTIVITÀ DELLE RETI INDUSTRIAL-IOT Industrial IoT: prima bisogna connettere la fabbrica Per poter applicare i più moderni paradigmi produttivi è necessario garantire la connettività, che sarà disponibile per l’industria attraverso diverse tecnologie adatte ad applicazioni specifiche. Di seguito, è riportato un approfondimento di Trueverit, che è un’azienda focalizzata sui servizi di connettività in ambito industriale, in grado di offrire una piattaforma IoT ‘full stack’ per il mondo della produzione. A cura della redazione A FIL DI RETE www.trueverit.com www.picotronik.it www.soiel.it www.datamanager.it www.alliedtelesis.com L'AUTORE Contributo di Trueverit Un gateway di Trueverit

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