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TEST&MEASUREMENT

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Automazione e Strumentazione

Aprile 2017

segnali. Il display in Figura 2 mostra

forme d’onda multiple sovrapposte

sullo schermo allo stesso tempo.

L’uso dell’intensità della forma

d’onda permette la rapida identifica-

zione di errori che sono fondamen-

tali nella visualizzazione del segnale.

Tuttavia, questo è più difficile per

coloro che cercano di utilizzare il

solo digitalizzatore con il software

dell’oscilloscopio, e sono spesso

frustrati dalle limitazioni di visualiz-

zazione del segnale.

Gli oscilloscopi modulari Keysight

affrontano queste limitazioni, for-

nendo una frequenza di aggiorna-

mento della forma d’onda al top del

mercato (fino a 1.000.000 di forme

d’onda al secondo), che consente

l’acquisizione di maggiori dettagli

del segnale. Questi oscilloscopi inol-

tre permettono all’utente di creare un

trigger in base alle informazioni del

segnale che viene visualizzato sullo

schermo utilizzando il triggering di

zona (zone triggering). Con il zone

triggering, quando si può vedere l’e-

vento sul display - come in Figura 3

- si può facilmente triggerare su di

esso semplicemente disegnando un

riquadro sullo schermo con il mouse

o con il dito (su un touch-screen) e

selezionando l’azione di triggering

desiderata.

RIDURRE LA QUANTITÀ

DI DATI ACQUISITI

Acquisire enormi quantità di dati da

digitalizzatori con il software di un

oscilloscopio in esecuzione è spesso

necessario perché questa soluzione

non ha la capacità di isolare ade-

guatamente il segnale desiderato in

tempo reale. Così, grandi quantità

di dati raccolti vengono trasferite al

controller per l’analisi software, nella

speranza che il segnale di interesse

sia stato catturato.

Gli oscilloscopi affrontano questo

problema fornendo tool che consen-

tono l’acquisizione selettiva dei dati

e concentrando l’acquisizione e l’a-

nalisi sulla base di un touch-screen

(impulso di piccola ampiezza/durata,

tempi di salita/discesa, setup and

hold ecc). Questo permette agli utenti

di isolare il segnale di interesse e di

utilizzare gli strumenti di misura e di

analisi per determinare i parametri di

interesse. A volte non sono i dati, ma

sono semplicemente la rilevazione e il

computo di questi eventi che si rive-

lano essere l’informazione richiesta.

Figura 2 - Quando un impulso di piccola intensità e/o durata si verifica solo poche

volte al secondo su un segnale ad alta frequenza, è necessario avere un alto rate

di aggiornamento della forma d’onda al fine di catturare e visualizzare il segnale.

Trigger avanzati possono essere utilizzati per isolare ulteriormente il segnale

Figura 3 - Isolare un segnale con un bordo non monotono è semplice come

disegnare un riquadro sul segnale di interesse e selezionare ‘Must Intersect’