Effinciency_and_Environment_05_2020

143 Efficiency & Environment - Maggio 2020 Approfondimenti mo soliti creare le condizioni ottimali affinché le nostre esistenze possano svolgersi in pie- na sicurezza e nel maggior comfort possibile: temperatura, illuminazione, alimentazione, co- municazioni, servizi, intrattenimento. E i nuovi protocolli di cui parliamo oggi, che sono stati messi a punto su scala nazionale, ma in accor- do con le direttive europee di settore, servo- no proprio a questo: a far sì che ‘con un litro di benzina non si percorrano più solamente 5 chilometri, ma 30’. Prima di tutto però facciamo chiarezza: di cosa si parla, a cosa esattamente ci si riferisce quan- do si introduce il concetto di efficienza energe- tica? Bene, è il rapporto tra la quantità di ener- gia immessa in un sistema e il suo rendimento in termini di prestazione finale erogata. L’im- piego di soluzioni di efficientamento energeti- co ci permette di ottenere moltissimi benefici: riduzione delle spese per l’energia, con evidenti vantaggi diretti e indiretti quali un aumento di competitività per le imprese e la mitigazione del rischio di povertà energetica per le famiglie; riduzione della domanda complessiva di ener- gia del Paese, che vuol dire minori importazioni e quindi una maggiore autonomia e sicurezza energetica; ottimizzazione delle infrastrutture a seguito di una minor produzione e trasmis- sione di energia, e cioè meno centrali e linee di trasmissione e distribuzione; riduzione delle emissioni, a immediato benefìcio della qualità dell’aria e sulla salute della popolazione; crea- zione di nuove filiere occupazionali nell’indu- stria e nei servizi energetici. In realtà, l’efficienza energetica non è un concetto nuovo. Da sempre l’uomo, migliorando i propri strumenti e incremen- tando le proprie competenze specifiche, incrementa l’effi- cienza energetica dei suoi processi produttivi e distributivi; ciò vale sia per le merci sia per i servizi. Ma ogni trasforma- zione della materia comporta un costo e un impatto ambien- tale, e oggi, con la crescita demografica che c’è stata negli ultimi due secoli, le merci e i servizi prodotti ogni giorno per i sette miliardi di individui che affollano questo nostro pianeta sono davvero tanti, così tanti da aver raggiunto un costo e un impatto ambientale non più sopportabili. Oggi più che mai, quindi, per il bene di tutti, occorre ottimizzare, e cioè sfrut- tare al massimo, ogni briciolo di energia di cui disponiamo. Ciò per fortuna è possibile grazie a un’incessante ricerca nel campo dei nuovi materiali e dell’intelligenza artificiale, ma quel che di sicuro stupisce sono i margini di questa potenzia- le ottimizzazione, assai più vistosi, come per il ‘famoso litro di benzina’, di quanto ancora possiamo immaginare. Una maggiore efficienza ener- getica, o risparmio energetico, come lo si voglia chiamare, si può conseguire, come abbiamo detto, attraverso l’applicazione e l’utilizzo sempre su più larga scala di nuove tecnologie e di sistemi complessi di gestione intelligente; ma è altresì molto importante che a questo si ac- compagni un comportamento consapevole e responsabile da parte degli utenti finali, vale a dire noi cittadini-consumatori. Si tratta cioè di vincere quell’inerzia e quella pigrizia mentale di cui parlavamo in apertura. Ad oggi, nel settore civile, il quadro generale individua le principali criticità nella bassa efficienza energetica dei sistemi impiantistici (termici ed elettrici) e nei livelli ancora alti di disper- sione termica dei fabbricati. Al fabbisogno termico concorrono quelle energie impiegate per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria, mentre il fab- bisogno elettrico è quello necessario ad alimentare l’illumi- nazione, gli elettrodomestici e tutti i dispositivi tecnici che fanno ormai parte della nostra quotidianità, come computer, stampanti, climatizzatori, pompe di calore, televisori e device di ogni genere. L’ultima area di grande sensibilità dal punto di vista energetico è quella, appunto, dei fabbricati; i quali di per sé, quando sottoposti a interventi e migliorie che ne potenzino il grado d’isolamento, potrebbero comportare ri- sparmi energetici molto significativi. Diagnosi Energetica La trasformazione di unità immobiliari o di un intero fabbri- cato e della relativa impiantistica per migliorarne l’efficienza energetica deve però essere preceduta da un’accurata ana- Image by manitius_sigrid from Pixabay

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